La riforma fra prelievi e stangateLA pressione fiscale, secondo i dati della "nota di aggiornamento" al Def (Documento di economia e finanza) pubblicato il 22 settembre scorso, salirà in modo rilevante. Le stime ufficiali parlano di un incremento di circa 1 punto percentuale dal 2010, quando la pressione si collocava al 42,6 del Pil al 2014 quando arriverà al 43,7 per cento. Ma per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013, potrebbero essere in arrivo nuove misure. In questo quadro si inseriscono le perplessità della Corte dei Conti 1 sul ddl delega varato dal governo per la riforma fiscale
LE NUOVE TASSE ALLO STUDIO
Ici: La rivalutazione delle rendite catastali al fine del pagamento dell'Ici seconda casa. Le rendite catastali sono state elevate del 5 per cento nel 1997: oggi potrebbero salire verso il 135 per cento (quota oggi riservata agli immobili commerciali). Questa misura aumenterebbe il gettito dell'Ici di 2 miliardi circa. Un altro miliardo verrebbe dall'anticipo al 2012 dell'Imu (la nuova Ici prevista dal federalismo) dal previsto 2014. L'anticipo permetterebbe di far salire l'aliquota, oggi in media al 6,4 per mille, al 7,6 mille e di conseguenza incassare circa un miliardo.
LA STANGATA DI AGOSTO
L'aumento dell'Iva. L'aliquota del 20 passerà al 21 per cento, non solo beni di lusso ma anche per alimentari, trasporti, benzina, bar e ristoranti, scarpe, tv, auto e parrucchieri. Il tutto per un incasso di circa 5 miliardi nel biennio 2011-2012. Restano inalterate le aliquote ridotte del 4 e del 10%.
Imposta di Bollo sui conti
Aumenta l'imposta di bollo per i titolari di un deposito titoli. Si passa dagli attuali 34,20 euro per l'invio annuale delle comunicazioni ai 120 euro, da 17,10 a 60 euro (invio semestrale), da 8,55 a 30 (comunicazione trimestrale), da 4,27 a 10 euro (periodicità mensile). E si tratta solo di una prima tranche di aumenti, perché dal 2013 scatterà un nuovo rialzo: se il valore del deposito è inferiore a 50mila euro, si passerà a 150 euro per le comunicazioni annuali, a 75 per quelle semestrali, a 37,50 per quelle trimestrali e a 12,50 per quelle mensili. Se il valore del deposito è invece superiore a 50mila euro, si andrà a 380 euro per le comunicazioni annuali, 190 per quelle semestrali, 95 per quelle trimestrali e 31,66 per quelle mensili.
Ticket sanitari
A partire dal 2014 le regioni possono introdurre misure di compartecipazione alla spesa sanitaria, chiedendo agli assistiti di farsi carico di una parte dei costi attraverso il pagamento dei ticket sull'assistenza farmaceutica e sulle altre prestazioni.
Le rendite finanziarie
Dal 1° gennaio 2012 le attuali aliquote delle imposte sostitutive relative alle rendite finanziarie del 12,5% e del 27% sono unificate al 20%. L'aumento non scatta per i titoli di Stato ed equiparati (buoni postali fruttiferi, obbligazioni degli enti locali, obbligazioni degli enti sovranazionali riconosciuti con trattati resi esecutivi in Italia) che restano al 12,5%, così come i proventi delle polizze vita
Aumento Irpef
Comuni e Regioni potranno anche innalzare le addizionali all'Irpef. In particolare, i Comuni potranno alzare l'aliquota fino allo 0,8 per cento. Le Regioni, invece, potranno elevare la quota base fino all'1,4 per cento. Le addizionali Irpef si potranno differenziare a seconda del reddito.
Irap per le banche e le assicurazioni
Nel mirino della manovra sono finite le banche e le assicurazioni, che hanno subìto un aumento dell'aliquota Irap, la quale passa dall'attuale 3,9% a, rispettivamente, 4,65% e 5,90 per cento. Dunque, 0,75 punti di rialzo per gli istituti di credito e 2 per le assicurazioni
Il superbollo
A partire da quest'anno, alle auto di grossa cilindrata si applica un'addizionale al bollo nella misura di dieci euro per ogni chilowatt di potenza superiore a 225 chilowatt.
Cooperative, tassazione utili a riserva
Aumento del 10% della tassazione sugli utili accantonati a riserva. Fanno eccezione le cooperative agricole. Per effetto delle novità introdotte dal maxiemendamento la quota degli utili netti destinati a riserve indivisibili che concorre alla formazione del reddito imponibile delle cooperative passa dal 30 al 40% per le cooperative e i loro consorzi e dal 55 al 65% per le società cooperative di consumo e i loro consorzi.
L'aumento dell'Ires per l'Energia
La cosiddetta Robin Tax consiste nell'aumento dell'aliquota Ires dal 6,5% al 10,5% per tre anni su tutte le società del settore energetico, reti e rinnovabili comprese
Il contributo di solidarietà
Il contributo di solidarietà toccherà i contribuenti con redditi oltre i 300mila euro. Si stima che siano circa 34mila soggetti. Il contributo consiste in un prelievo del 3% sulla parte di reddito eccedente i 300mila euro. Il reddito di riferimento è quello complessivo ma senza prima casa. Il contributo sarà deducibile. Per statali e pensioni d'oro, invece, il contributo scatta oltre i 90mila euro (5%) e diventa del 10% oltre i 150mila euro
Tassazione sulle società di comodo
La stretta sulle società di comodo prevede l'aumento della tassazione al 42%, la stretta sulle società in perdita e due penalizzazioni per le imprese che concedono in godimento a soci e familiari i propri beni: in questo caso sarà vietato alla società di dedurre i costi dei beni, e in più il socio dovrà pagare ai fini Irpef la differenza tra il valore d'uso e quanto paga alla società.
I prelievi sui tabacchi e sui giochi
È previsto che il ministero dell'Economia aumenti le accise sui tabacchi e attraverso singoli decreti, introduca nuovi giochi, nuove lotterie, anche a estrazione istantanea, adotti nuove modalità di gioco del Lotto, nonché dei giochi numerici a totalizzazione nazionale, cambi l'assegnazione della percentuale della posta di gioco a montepremi ovvero a vincite in denaro, e la misura del prelievo erariale unico, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita.
(11 ottobre 2011)
www.repubblica.it/economia/2011/10/11/news/la_riforma_fiscale_fra_prelievi_e_stangate-23042680/?re...
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