This is it fan fiction (in corso). Rating: verde

Ultimo Aggiornamento: 15/08/2011 14:54
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
20/05/2010 08:38
 
Quota
Post: 1.664
Registrato il: 27/08/2009
Città: SANTA MARIA A VICO
Età: 29
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
Bravissima Chiara....continua presto=)


<< Speechless,that's how you make me feel..>> Mike
<< We are Young, We are Strong ...>> Mika
<< Love is our resistance...>> Muse
<< No I'm not saying I'm sorry,One day, maybe we'll meet again...>> 30 Seconds To Mars
20/05/2010 19:09
 
Quota
Post: 426
Registrato il: 16/09/2009
Città: LA SPEZIA
Età: 28
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Invincible Fan
OFFLINE
Scusate se ce la faccio posto stasera,se lo finisco.
Vi lovvo e un bacione enorme a tutte.

"Michael you are my life,I love you,you're always in my heart"
22/05/2010 19:43
 
Quota
Post: 436
Registrato il: 16/09/2009
Città: LA SPEZIA
Età: 28
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Invincible Fan
OFFLINE
Eccomi qua. [SM=g27824]
L'ho appena finito e ora ve lo posto [SM=g27811] ,spero che sia all'altezza delle vostre aspettative e spero di non deludervi. [SM=x47964]
Speriamo,eccolo:

CAPITOLO 10:

TELEFONI DISPETTOSI.

Noi,uno abbracciato all’altra in quel attimo che non finiva ami e che vuoi non finisca mai.
Era mattina e i raggi del sole si posavano su di noi rendendoci luminosi
Era magnifico,il suo profumo,il suoi calore che abbracciava il mio corpo.
Iniziai a svegliarmi e sentii le sue braccia che mi stringevano,sgattaiolai via dall’abbraccio facendo il più piano possibile.
Mi alzai e mi sfilai lentamente il pigiama facendo attenzione a non scontrare contro qualcosa.
Una volta vestita afferrai la borsetta e uscii di casa.
Ero in fondo alle scale e aprii il portone di vetro,mi ritrovai al freddo.
Il mio appartamento era vicino e così evitai di chiamare un taxi.
Iniziai a camminare l’aria era fredda e batteva su di me violentemente ma dopo dieci minuti mi ritrovai davanti al mio portone.
Era di un colore marroncino chiaro che a contatto con i primi raggi del sole sembrava color oro.
Estrassi le chiavi ed entrai,un brivido mi percorse la schiena,mi mancava il suo calore,il suo profumo ma purtroppo tra poche ore il lavoro sarebbe venuto a bussare alla mia porta....
Aprii la porta di casa e trovai Viki sdraiata sul divano che dormiva beatamente.
Per evitare di svegliarla andai in camera mia,lasciai cadere la borsetta in terra e mi gettai sul letto,iniziai a pensare,pensare alla sera prima a quel intreccio delle nostre mani ed infine il bacio,quel bacio che aveva segnato la nostra vita,per sempre.
Andai in bagno e vidi Viki che mi guardava con sguardo incavolato.....
“Che c’è?” Chiesi.
“Ti sembra l’ora di rientrare?,mi sono spaventata tantissimo” Disse venendomi ad abbracciare.
“Scusa è che ho dormito da Michael” Dissi.
“E come è andata?”.
“Bhè benissimo,siamo andati su una spiaggia bellissima stanotte e ci siamo.....baciati” Dissi.
“Cosa?,è magnifico,te l’avevo detto che avevi fatto colpo” Disse.
“Si,ma la cosa più importante è che ora...stiamo....insieme”.
^Ce l’ho fatta,ad arrivare al punto,e ora che succede,perchè mi guarda così^.
“Oddio ma è bellissimo,sei la ragazza più fortunata del mondo,ti voglio bene” Disse.
“Anche io” Dissi.
Viki,senza pensarci su mi mandò in bagno e poi quando ne uscii,andai in camera a cambiarmi.
Uscii dalla stanza e la vidi sulla porta con le solite chiavi e giubbotto...
“Ok,Angel ci vediamo a pranzo” Dissi,le stampai un grande bacio sulla guancia e uscii,scesi a piedi e poco dopo mi ritrovai in fondo alle scale.
Aprii il portone di legno e iniziai a correre per raggiungere la macchina.
Entrai e partii,però la mia mente era sempre sul solito pensiero...........Michael.

Michael intanto si era svegliato e non vedendomi si alzò,iniziò a perlustrare l’appartamento,vide il pigiama e notò che il mio vestito non c’era più.
Ritornò in camera e notò il biglietto......
“Michaeò è stata una notte fantastica,grazie,ti amo,Chiara”.
Si sedette sul letto,continuando a rigirare il biglietto tra le mani e iniziò a pensare.
Pensare alla notte prima e al mio sorriso e sorrideva anche lui.
=Chiara,io ti amo,ma ora dove sei?=.

Arrivai all’ospedale e attaccai il turno,mi andai a cambiare negli spogliatoi e poi in sala medici.
Le mie colleghe erano lì che mi aspettavano,come ogni mattina........
“Chiara,eccoti,ieri sei stata bravissima” Disse Lucy venendomi ad abbracciare.
“Lucy ha ragione sei magnifica” Disse Susanna avvicinandosi.....
“Grazie ma anche voi siete state fenomenali,da sola non avrei combinato gran che” Dissi.
Appena finii la frase la caposala entrò e ci ricordò il giro delle visite.
Noi scattammo come missili,oggi avevo solo una paziente nel giro,la bambina e così mi diressi nella sua stanza.....
Entrai piano e la vidi sorridere,il cuore mi si sciolse.
Era dolcissima e pensare che l’avevo tenuta sotto le mie mani qualche ora mi fece male,era così piccola e indifesa ma la vita poteva perderla da un momento all’altro.....
“Dottoressa!” Disse sua madre.
“Salve e te come andiamo?,ci hai fatto spaventare tanto” Dissi avvicinandomi,allungai la mano e accarezzai i capelli della bambina,erano morbidi,re il loro colore nero mi ricordarono quelli di Michael....
“Si lo so,e volevo ringraziarla,senza di lei ora non sarei qui” Disse.
“Non ti preoccupare,ora però dobbiamo controllare la ferita” Dissi.
“Mamma,papà,aspettate fuori per favore?” Disse,loro le diedero un bacio e uscirono.
Alzai il cerotto grande che era sulla parte bassa dell’addome e disinfettai il taglio.
Quando ebbi finito alzai lo sguardo verso di lei...
“Fatto,ma perchè piangi,ti ho fatto male?” Chiesi preoccupata.
“No è che sono triste,il mio amico volava con me e non so se sta bene” Disse ancora con le lacrime che le rigavano quel viso dolce,era tenerissima.
Iniziai ad accarezzarle i capelli e mi feci dire il nome di quel ragazzino,le promisi di trovarlo e lo avrei fatto.
Sono una ragazza determinata e per me far star bene gli altri è la cosa più importante,soprattutto se si tratta di una bambina....
I suoi genitori rientrarono e io uscii per andare nel mio studio.
Ero indecisa se farlo io personalmente o se farlo fare da quell’imbranato del mio assistente che era un emerito idiota.
Mi sedetti sulla mia sedia e mi avvicinai alla scrivania fissando l’elenco delle persone dell’incidente aereo.
Ad un certo punto mi rivennero in mente delle immagini della mia vita.
Ero piccola avrò avuto 14 anni ed ero in macchina con i miei finchè mio padre che era alla guida non perse il controllo dell’auto e andammo giù in un burrone.
Mi ricordavo solo le mie poche urla finchè il buio totale……
Fu solo allora che afferrai la cornetta e composi il numero della segretaria….
“Si” Disse.
“Sono la dottoressa Duce mi può fare portare i documenti delle persone dei voli caduti?” Chisi di fretta.
“Si” Disse e riattaccò.
Mi alzi e mi diressi alla porta,non volevo scomodarmi ma andai in sala medici a prendere un caffè…
“Chiara,ciao,allora come sta la ragazza del volo?” Chiese Lucy entrando.
“Bene,vuoi un cafè?” Le chiesi.
“No grazie devo incominciare il giro visite,ci vediamo dopo” Disse mi mandò un bacio e lo afferrai mandandogliene uno io.
Era dolcissima,lei era la ragazza che mi si era avvicinata di più nell’ospedale.
Ci chiamavamo spesso negli ultimi tempi e mi aiutava molto con la ragazza rompi balle so tutto io.
Era una ragazza bellissima e accennava sempre un sorriso.
Era la mia guardia del corpo nell’ospedale e fuori avevo Viki.
Ero come una star che quando andava in giro doveva essere sempre protetta,difesa da qualcuno....
Mi affacciai alla porta della sala e vidi il mio assistente che si dirigeva al mio studio per prtarmi i documenti....
“Mathias,sono qua” Dissi.
“Ah” Disse e si diresse verso di me con un sorriso a trentasei denti.
^Perchè mi guarda così,e no eh non puoi venirmi dietro anche te ho già il direttore da tenere al guinzaglio se ti ci metti anche te...^.
“Allora,ecco qua i tabulati,ma te come va?” Chiese toccandomi la spalla.
“Bene,scusa ma ora devo andare” Disse e con passo svelto e deciso entrai nel mio studio,aprii la porta e la richiusi con un sospiro di sollievo....
Mi misi a guardare in che volo era questo bambino e lo trovai,era nel volo AL 777.
Presi degli altri fogli e cercai nei tabulati delle persone che purtroppo non ce l’avevano fatta ma non c’era,presi la lista dei ricoverati e trovai il suo nome.
Ero felicissima per fortuna avo trovato quel bambino e mi alzai di scatto dalla sedia e mi ridiressi alla porta dove fuori incontrai di nuovo il mio assistente....
“Chiara ti volevo chiedere una cosa,ti va di andare a cene stasera?” Chiese un po’ imbarazzato.
“No,scusa devo andare” Dissi e mi voltai subito per non guardarlo,non era per niente questo gran che.
Arrivai davanti alla porta della piccola ed entrai,la vidi lì.
Seduta e con il viso pieno di lacrime,mi faceva pena vederla così ma sapevo per cosa piangeva.
“Ehi piccola” Dissi e mi misi seduta sul ciglio del letto girandogli il viso “Lo sai che ho trovato il tuo amico?”.
“Ah si e dov’è?” Chiese,il suo volto si illuminò,era più sereno e quelle poche lacrime che erano rimaste sulle sue guance brillavano a contatto con i raggi del sole....
“è nella stanza chi accanto,vuoi andare a trovarlo?” Chiesi.
“Si” Disse.
Piano piano la feci accomodare sulla sedia a rotelle la portai fuori dalla stanza avvisammo i genitori che ci seguirono e arrivammo davanti alla sua stanza.
Aprii la porta e le piano spingendo la carrozzina dalle ruote si avvicinò a lui che appena la vide si gettò fra le sue braccia.
Il mio pensiero in quel momento balzò subito su una persona..............Michael.

Michael era lì,seduto sul letto e guardava il telefono in attesa di una chiamata ma dato che non lo feci io,lo fece lui.
Compose il numero,ma prima di schiacciare il pulsante di chiamata tentennò e girando lo sguardo sulla scrivania gli cadde su quel biglietto lasciato da me.
Immediatamente si ricordò della mia voce e così schiaccio quel pulsante verde.....
Era libero ma nessuno rispondeva........
Il telefono suonava a vuoto.....

E lì nel palazzo accanto nel appartamento mio e di Viki un cellulare,suonava,il display si illuminava,e un nome compariva.....Michael.
Viki senti la canzone I just can’t stop loving you e si diresse nella mia camera quando vide il il mio cellulare suonare.
Lo prese in mano e guardò lo schermo..l’ora 12,30,e il nome che compariva.
Non rispose e lo lasciò suonare e uscì dalla stanza a passo di danza trasportata dalla musica,quella musica che ti invita a ballare......

Intanto io ero ritornata nel mio studio e guardavo l’orologio finchè la lancetta non si posò sul numero 1.
Mi levai il camice e mi misi il giubbotto,dato che mi ero già cambiata,la borsa e uscii di corsa da quello studio.
Arrivai nel garage e aprii la macchina con il telecomando,entrai e accesi il motore,la cintura e via!,verso casa.
Per fortuna i semafori erano tutti verdi e nel giro di dieci minuti arrivai sotto casa.
Parcheggiai la macchina nel parcheggio privato e a passi svelti salii le scale fino ad arrivare davanti al mio appartamento.
Infilai le chiavi ed entrai,Viki era lì,seduta sul divano con un piatto fumante di pizza.....
“Ciao Angel,che mi dici?” Le chiesi appoggiando il giubottino di jeans sull’appendiabiti...
“Bene,siediti e mangiati questa,hai aria cos’ stanca” Disse e mi mise sulle gambe quella scatola di cartone con una pizza fumante,quella al tonno,la mia preferita.
Ne presi una fetta e lei non esitò a toccare l’argomento Michael....
“Oggi,il tuo telefono ha suonato” Disse.
“Oddio l’ho dimenticato a casa,ma chi era?” Chiesi alzandomi e cercando un tovagliolo per pulirmi la bocca.
Lei mi porse un tovagliolo,fece un lungo respiro.. “Era Michael” Disse,mi sembrava di morire.
Iniziai a correre e raggiunsi la mia stanza,mi guardai intorno e vidi il mio cellulare.
Lo afferrai e schiacciai un tasto per sbloccare i tasti,12 chiamate senza risposta.......
Rifeci il numero e schiacciai il tasto verde....
Suonava,un suono,due suoni,tre suoni,quattro suoni... “Pronto”..................

TO BE CONTINUED..................
Vi piace?,scusate la lunghezza,il prossimo sarà micro. [SM=g27824]

"Michael you are my life,I love you,you're always in my heart"
22/05/2010 21:44
 
Quota
Post: 442
Registrato il: 16/09/2009
Città: LA SPEZIA
Età: 28
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Invincible Fan
OFFLINE
A mio parere non è un granchè mi affido al vostro giudizio.
Faccio pena a scrivere.

"Michael you are my life,I love you,you're always in my heart"
22/05/2010 21:45
 
Quota
Post: 1.772
Registrato il: 27/08/2009
Città: SANTA MARIA A VICO
Età: 29
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
Bellissimooooo. voglio sapere della telefonata...posta presto...Tvb


<< Speechless,that's how you make me feel..>> Mike
<< We are Young, We are Strong ...>> Mika
<< Love is our resistance...>> Muse
<< No I'm not saying I'm sorry,One day, maybe we'll meet again...>> 30 Seconds To Mars
22/05/2010 21:46
 
Quota
Post: 443
Registrato il: 16/09/2009
Città: LA SPEZIA
Età: 28
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Invincible Fan
OFFLINE
Ci vorrà un pochino perchè oggi lo inizio e non sono sicura di riuscirlo a postare domani cmq grazie e vi lovvo.
Posterò il prima possibile.

"Michael you are my life,I love you,you're always in my heart"
22/05/2010 23:37
 
Quota
Post: 423
Registrato il: 12/03/2010
Città: LANCIANO
Età: 48
Sesso: Femminile
Invincible Fan
OFFLINE
Brava!!! migliori di volta in volta!! sono più costruiti i tuoi cap, più dettagliati!!! complimenti!! continua così e migliorerai ancora!!

con affetto

Lu
23/05/2010 22:22
 
Quota
Post: 414
Registrato il: 28/12/2009
Città: BOLOGNA
Età: 28
Sesso: Femminile
Invincible Fan
OFFLINE
Bravissima Chiara, come sempre d'altronde!
Ci hai proprio beccato, io amo ballare, e lo faccio ogni secondo che mi è possibile, più o meno [SM=g27828]
Oggi avevo una gara ma mi sono copiata e incollata sull'iPod il tuo nuovo capitolo per leggerlo in macchina, non potevo aspettare! [SM=g27823]
Continua così, mi raccomando.
Ti lovvo [SM=x47938]
25/05/2010 21:29
 
Quota
Post: 451
Registrato il: 16/09/2009
Città: LA SPEZIA
Età: 28
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Invincible Fan
OFFLINE
ecco il nuovo,vi lovvo.
Ah Viki,perchè non te li prendi i miei capy,il a volte prendo i toi ma se non vuoi quelli che ho copita li cancello.
ti lovvo.

CAPITOLO 11:

La sua voce,così morbida,così fragile....
“Ehi Michael,ciao sono io,come va?” Chiesi cercando di non fargli capire che ero molto timida e imbarazzata.
“Bene,amore ma perchè non mi hai risposto ero così in pensiero” disse.
“Scusa,è che ho lasciato il telefonino a casa e Viki non l’ha sentito” Dissi,mentii,non so perchè o il percome,mentii semplicemente,forse per paura o forse per la rabbia di aver dimenticato il telefonino a casa..
“Ah,bhè,vieni da me,amore?” Chiese.
“Si,va bene,a che ora?” Chiesi.
“Non lo so,verso le 2 e mezza?” Lo sentivo a disagio,lo sentivo pensieroso,mi doveva dire qualcosa ma che cosa?.
Cercai di indagare con le solite domande a trabocchetto ma niente,se ne era accorto...
Riattaccammo e io andai a mangiare la mia pizza che ormai sarà stata gelida.
Viki mi guardava,guardava il mio sorriso e anche le mie guance che sarebbero scoppiate da un momento all’altro..........
“Tu,mia cara non me la racconti giusta” Disse facendo i suoi soliti sorrisi furbetti.
“Eh?,no...,non......ho niente solo che alle 2 vado da lui,però mi sembrava molto strano,era pensieroso” Dissi.^Solo lei mi può dare un consiglio,è una maga su ste cose^.
“Mmmh,capito,tipico dei maschi,ti vuole chiedere qualcosa di molto importante ma,te lo vuole chiedere di persona” Disse.
“Lo so,il problema è che cosa?,cosa mi deve chiedere” Dissi.
“A me lo chiedi?,non sono mica nella mente di tutti,io ti posso dare dei consigli su cosa fare,cosa significa quando fanno determinate cose ma non posso entrare nella loro mente purtroppo,se fosse così riuscirei ad avere tutti ai miei piedi” Disse.
“Lo so” Dissi e casualmente mi cadde l’occhio sull’ora..Le 2.
Scattai in piedi sotto gli occhi di Viki che mi guardava,stupefatta....
Andai in camera mia,velocemente,chiusi la porta e aprii l’armadio....
Guardavo i vestiti e ne notai uno in fondo all’armadio,lo feci scorrere pre farlo venire più vicino a me.
Ne sfiorai il tessuto era liscio,infatti era di seta,me lo aveva regalato la mia mamma,prima che mi laureassi e avevo deciso di portarlo con me dato che mi ero trasferita a Los Angeles.
Lo staccai,me lo infilai e presi delle scarpe con un tacco poco alto a spillo dello stesso colore del vestito azzurro oceano.
Uscii dalla stanza e mi feci vedere da Vittoria che appena mi vide,tra un pò non sputa tutta la pepsi che aveva in bocca.....
“Come sto?” Chiesi.
“Sei bellissima,sei un flash,sei una visione,sei un mito,sei una fata,sei incredibile,mi lasci senza parole” Disse.
“Ho visto,ma sinceramente,come sto?” Chiesi.
“Sei bellissima,solo dovresti metterti un bel trucco dello stesso colore oceano” Disse alzandosi.
Non la seguii ma vidi che andò in camera sua e la vidi ritornare con una trusse in mano,me la porse.
“Che ci faccio?” Chiesi.
“Come cosa ci fai?,prendi il trucco color oceano e te lo dai” Disse sorridendo.
“Posso usare la tua trusse,di solito guai a chi te la tocca” Dissi.
“Oggi,faccio un’opera buona” Disse e mi fiondai tra le sue braccia “Grazie sei un amica”.
Corsi in bagno e mi misi il trucco azzurro.
Per la prima volta avevo capito che avevo trovato l’uomo giusto,me lo sentivo...
Uscii dal bagno e vidi Viki che mi attendeva,appena mi vide mi abbracciò,mi diede le chiavi e il copri spalle,uscii...
Mi ritrovai nel pianerottolo e attesi l’ascensore,Viki invece rimase dentro con la porta aperta di casa per guardarmi andare via...Appena l’ascensore si fermò al piano le mandai un bacio per poi entrare in quel luogo che m ricordava qualcosa...
Mi ricordai del mio primo incontro con Michael e mi rivenne in mente il suo profumo.
C’era ancora,nonostante fosse passato un mese dentro quella camera chiusa di vetro c’era ancora il suo profumo.
Chiusi gli occhi e la mia mente si nascose nel mondo dei ricordi,un mondo per me bellissimo ma che pochi giorni prima volevo cancellare.
Aprii la porta dell’ascensore e mentre stavo uscendo dal mio portone mi scontrai con un ragazzo che stava entrando.
La mia borsa cadde a terra,lui si chinò e ci mettemmo a raccogliere tutto....
Non lo avevo mai visto ed era vestito da ragazzo d’oggi,capelli corti,biondo e occhi marroni....
Quando ci rialzammo,lui iniziò a guardarmi e io per non sembrare scortese gli porsi la mano........
“Ciao,io sono Chiara” Dissi.
“Io Daniel” Disse e continuò a fissare in terra per poi,il suo sguardo,posarsi sulle mie gambe....
“Oddio,ma ti sei fatta male?” Chiese indicando il mio ginocchio.
“No,grazie non è niente” Dissi.
“Sei sicura che non serve il medico?” Chiese.
“No,non ti preoccupare,e poi non serve a gran che,dato che mi posso curare da sola” Dissi.
“Perchè?”.
“Sono un medico” Dissi “Scusa ma ora devo andare” Dissi e senza dire ne a ne b iniziai a correre per raggiungere la mia macchina nel Garage.
Ci salii sopra,accesi il motore,ma prima di partire afferrai il telefono e chiamai il mio amore.
Squillava ma ad un certo punto sentii occupato,qualcuno aveva riattaccato...
Partii e ad un certo punto mi arrivò un messaggio. “Ciao,amore,scusa ma il mio collaboratore è proprio una sottospecie di pinguino e invece di rispondere ha riattaccato,sono nel parco sotto casa mia,ti aspetto lì,ti amo,Michael”.
Il mio cuore iniziò a battere all’impazzata,tanto che non riuscivo nemmeno a tenere in mano il volante.
Parcheggiai e mi incamminai per quel parco verde bellissimo,era pieno di rose e quando i raggi del sole battevano sopra i petali facevano brillare tutto come diamanti.
Ogni passo,lo sentivo sempre più vicino,sentivo il suo profumo.
Stavo camminando per un viottolo ciottolato,ed era circondato ai lati dall’erba e i bambini giocavano.
Li vedevo giocare con allegria e fantasia,inventavano giochi,correvano,saltavano.
Era tutto così magico e mentre stavo guardando quella meraviglia qualcuno mi bloccò alle spalle.....
“Amore eccoti” Disse,mi girai di scatto e lo vidi lì.
Lo vidi tutto camuffato con i baffetti e il capello da sole sugli occhi che erano coperti dai soliti occhiali......
“Ehi amore,come va?” Dissi stampandogli un bacio sulle labbra.
“Bene ma tu?,tutto a posto?,ho visto che non riesci a camminare tanto”Abbassò lo sguardo e vide che avevo un bel lividone sul ginocchio “Ma,amore,ti fai male e non mi dici nulla?,lo sai che mi preoccupo” Disse e mise il braccio intorno al suo collo facendomi camminare.
Percorremmo così tutto il viottolo e ad un certo punto vidi una palla venire ai nostri piedi.....
Lui mi lasciò un attimo e la prese tra le mani,la guardò e poi la portò a un bambino che la stava cercando....
Mi fece tenerezza quel gesto,mi venne in mente la mia infanzia e così quando ritornò mi feci portare sull’erba..
Ci sedemmo su quel enorme prato verde,lontano dai bambini e fu lalora che capii cosa lo turbava.
Voleva stare con i suoi piccoli,con i suoi figli e soprattutto voleva sentirli accanto...
“Chiara,ti volevo chiedere una cosa” Disse.
“Dimmi,cosa c’è amore?”.
“Oggi,mentre ero a casa,ho visto su un mobile una foto di me e Lisa” Disse.
Ecco quel nome entra nelle mie orecchie,volevo sentire tutti i nomi tranne che quello delle sue mogli.
Lei non era mai stata con lui per l’amore,ma solo per i soldi e per essere più guardata dai giornalisti.
Come quella premiazione del MTV MUSIC AWARDS,guardava il pubblico come dire“Guardatemi sono qui,mi sono sposata con il Re Del Pop”.
“E allora?” Chiesi.
“Mi sono chiesto se tu...” Era timido,l’ho sempre saputo ed è per quello che mi avvicinai alle sue labbra e poi coinvolgerle in un bacio romantico.
Le nostre labbra si aprono e lasciano che facciano tutto le nostre lingue.
Ci ristacchiamo e lo vedo più carico,più coraggioso...
“Io cosa?” Chiesi.
“Niente,amore,lascia stare” Disse ì.
“Amore,dai,sono curiosa,lo sai che non mi puoi nascondere niente” Dissi.
“E va bene,ma promettimi che anche se dirai di no,non cambierà nulla” Disse ritornando triste.
“Ma certo,io ti amo,e non mi staccherò mai da te” Dissi mettendo la mia testa sul suo petto.
“Vedi,mi chiedevo se tu volevi venire...a...vivere...con me” Disse e iniziò ad accarezzarmi i capelli.
“Amore,ma dici sul serio?” Chiesi.
“Certo”.
“Si,certo,amore io ti amo,verrei anche in capo al mondo o vivrei in una catapecchia,l’importante è che io stia con te” Dissi e mi fiondai tra le sue braccia,rassicuranti che con il loro amore ti riscaldano in cuore...
“Ti amo” Disse guardandomi negli occhi.
“Anche io” Dissi e così ci riuniamo in un altro bacio....
Continuiamo a baciarci per poi finire in un locale bellissimo,pieno di casse per la musica....
“Allora,ti piace?”.
“Si,ti amo” Dissi.
Ci sedemmo ad un tavolo e ordinammo due succhi all’arancia,il mio preferito.....
Finito di bere chiesi di poter andare in bagno e mi avviai alle porte quando...
“Oddio scusi,non...Direttore” Mi ero appena scontrata con il mio direttore e ora ero per terra...
“Chiara,scusa sono uno sbadato,perdonami” Disse porgendomi la mano.
Non capivo più niente,mi ritrovavo vicina alle sua labbra,ma perchè?^Oddio,cosa vuole fare?,mi vuole baciare? E ora come posso fare?...^.
“Ehi,tu,che cacchio vuoi fare?” Chiese Michael dandogli una spinta.
“No,scusa tu chi sei?” Chiese il direttore.
“Io sono quello che tra un po’ ti mette le mani addosso,Chiara tutto ok?” Mi chiese rivolgendosi a me dandomi un bacio sulle labbra.
“Ma si può sapere chi sei,perchè la baci?,ora sono io che ti metto le mani addosso” Disse il direttore confuso.
“è il mio fidanzato,scusi direttore,non lo sapeva ma io sono fidanzata” Dissi.
“Ah,allora ci vediamo lunedì,ciao Chiara” Se ne ritornò in sala senza dire una parola a parte i saluti.
Michael controllò che non mi avesse fatto niente e poi ritornammo in macchina.
Iniziammo a baciarci e questi baci romantici durarono fino all’arrivo nel nostro appartamento,dato che tra poco mi sarei trasferita lì.
Non capivo più niente,ormai la mia mente era concentrata su di me e su di lui.
Non lo volevamo fare ma dopo passi lenti e decisi,ci ritrovammo in camera da letto.
Ci sdraiammo come due ragazzini e lui iniziò a sbottonare i bottoni dietro del vestito,lo sfilò e poi iniziò a baciarmi il ventre mentre io gli levavo il capello.
Gli levai la camicia e quando fummo in biancheria intima lui si mise sopra di me per poi levare anche quella.
Ogni botta un brivido mi percorreva la schiena,per poi entrare dentro di me,ogni colpo un urlo di piacere usciva dalle nostre labbra per poi fondersi in un'unica armonia.
Noi eravamo lì sdraiati mentre le nostre labbra si cercavano,e i nostri corpi sudati premevano uno contro l’altro.
Poco dopo ci addormentammo uno abbracciato all’altra come due bambini.

Tra poco io avrei scoperto cosa mi riservava il destino....

TO BE CONTINUED..........

"Michael you are my life,I love you,you're always in my heart"
25/05/2010 21:43
 
Quota
Post: 420
Registrato il: 28/12/2009
Città: BOLOGNA
Età: 28
Sesso: Femminile
Invincible Fan
OFFLINE
Un bellissimo capitolo come sempre!
Aspetta... mi vuoi dire che tu ti salvi dei miei capitoli? Aiuto, sono lusingata, adesso divento rossa... [SM=g27821]
Certo che mi farebbe piacere salvarmi alcuni dei tuoi. Anzi, una volta l'ho anche già fatto. Quel capitolo di Dangerous che ti ho detto che era il mio preferito.
Vai, continua così che vai alla grande, brava!
Vado a leggere Dangerous [SM=g27822]
Ti lovvo [SM=x47938]
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:14. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com