Eccomi,per il nuovo capy.
Lo so è un pò lungo ma spero che ne sia valsa la pena scriverlo.
Vi lovvo tutte.
CAPITOLO 14:
LA SCOPERTA DIFFICILE.
La mattina,il calore delle coperte sulla pelle,il profumo del tuo ragazzo accanto.
Così,mi sentivo in quel momento,Michael,io,solo noi,dentro quell’energia che ti da vita,che ti da carica,come una batteria ricaricabile.
Sentivo il suo respiro sui miei capelli e le sue mani che mi cingevano la vita,dolcemente,come il un abbraccio mattiniero.
Iniziai ad aprire gli occhi e sentii finalmente,di non avere sognato ma che la nostra storia era reale,non era tutto frutto della mia fantasia che si immedesima molto spesso nei sogni,ma che quella era la pura e semplice realtà.
Cercai di sgattaiolare via da quell’abbraccio involontario,cercando di non svegliarlo,mi infilai la vestaglia e senza fare il minimo rumore uscii dalla stanza ancora mezza addormentata....
Dopo pochi passi mi ritrovai in cucina dove vidi un bambino seduto su una sedia,Mi strofinai gli occhi con il palmo della mano e cercai di mettere a fuoco quella figura.,era Paris.
Mi avvicinai lentamente e mi misi davanti a lei.
Aveva la testa tra le gambe e le braccia con ancora il segno del cuscino addosso....
“Paris,che cos’hai?” Chiesi cercando di tranquillizzarla,stava piangendo.
Non ne capivo il motivo,ora il suo papà era tornato per sempre e non l’avrebbe mai più lasciata sola....
“Chiara” Disse e si mise tra le mie braccia che la strinsero forte...
“Non piangere e spiegami il perchè” Dissi.
“Piango perchè,mi manca la mia vita di prima” Disse.
“Di cosa stai parlando,la tua vita di prima era qua con il tuo papà” Dissi e le accarezzai i capelli in odo da tranquillizzarla anche se sembrava non facesse alcun effetto....
“No,mi manca Neverland,il parco,gli animaletti che si rincorrevano per il prato dietro la casa,tutto questo mi manca,tantissimo” Disse e si risistemò tra le mie braccia....
La capivo,per Michael era la stessa cosa,non era stato facile neanche per lui,allontanarsi da Neverland,era la sua reggia,era l’isola di Peter Pan,la sua isola,un posto dove anche il più infelice poteva diventare il più felice del mondo.
E questo per Michael significava molto,perchè l’infelicità la aveva subita da bambino...
“Paris,lo so,ma questo ormai non si può cambiare,devi cercare,trovare il coraggio di affrontare l’argomento con tuo papà,io non so nulla,e devo dire che non né abbiamo mai parlato,però posso confermarti una cosa,che il tuo papà ti vuole tantissimo bene,siete tutto per lui” Dissi e le sorrisi,mentre una lacrima solitaria scese dai miei occhi.
Andammo a lavarci la faccia e poi tutti in cucina per una grande colazione.
Le misi il grembiulino intorno alla vita e le insegnai qualcosa di cucina e lei,credo,apprese tutto con la massima facilità......
Michael si svegliò in quel mentre,si vestì e piano piano,con aria ancora assonnata,raggiunse la cucina a passi lenti ma decisi......
Vide anche lui due persone davanti ai fornelli e cercò di mettere a fuoco la visuale per poi vederci benissimo,come due donnelle di casa....
“Buongiorno mie principesse” Disse e Paris si girò di scatto...
“Ciao papà” Disse e gli andò in contro correndo.
Nel mentre si svegliarono tutti e Viki ci raggiunse accompagnata da Prinse a Blanket,che erano già tutti vestiti e lavati...
“Buongiorno ragazzi” Dissi,i bambini diedero un bacio al loro papà e si sedettero a tavola.....
Iniziammo a fare colazione e poco dopo lo sguardo mi cadde sull’orologio che portavo sempre al polso....
“Oh mamma com’è tardi” Dissi e tutti alzarono lo sguardo verso di me.....
“Amore,anche oggi sei al lavoro?” Chiese Michael.
“Si,oggi fino alle 2 ho il turno” Dissi “Anche se mi sa che staccherò prima” Dissi.
“Perchè?” Chiese e si alzò dato che avevamo finito di mangiare.
“Perchè,non mi sento molto bene,mi gira la testa,ho un po’ di nausea,comunque ti prometto che se mi sento male lascio il tuo numero alla mia collega così ti chiama” Dissi,gli stampai un bacio sulle labbra e andai a cambiarmi.
Mi misi un paio di jeans e una maglietta scollata a giro seno,mi tirai su i capelli con una molletta a forma di farfallina e uscii dalla stanza....
Tutti mi guardavano e mi dicevano cosa prendere e come al solito Viki era lì.
Davanti alla porta con le chiavi e il cappotto tra le mani.Li presi le diedi un bacio e poi uscii di casa.
Evitai di prendere l’ascensore e scesi a piedi per fare prima.
Quando fui in fondo al portone iniziai a correre e raggiunsi la macchina che era poco distante...
La aprii,con uno scatto abile entrai,misi in moto e partii per l’ospedale....
Arrivai che erano le otto e dieci,parcheggiai e salii con l’ascensore al primo piano......
“Claudia,dato che oggi non mi sento bene ti do il numero di telefono del mio fidanzato così per sicurezza” Dissi e le lasciai il bigliettino che lo prese e lo mise sopra la scrivania fermato da un ferma carte a forma di cavallino....
Ripresi l’ascensore e salii al piano del mio reparto.
Appoggiai la cartella e la borsa sull’appendi abiti e andai negli spogliatoi per mettermi il camice verde nel mentre entrarono le mie colleghe....
“Ciao Chiara,allora come va?” Chiesero Lucy e Susanna.
“Bene” Dissi e mi chinai per prendere la mia molletta che era caduta sul pavimento,i dolori e la nausea si fecero pesanti....
“Chiara,tutto ok?” Chiese Lucy vedendomi un po’ pallida.
“Non molto,devo correre in bagno” Dissi ed entrai chiudendo la porta a chiave lasciandole un po’ perplesse....
Non sapevo che mi stava accadendo,io in assenza del ciclo non avevo questi attacchi,cosa stava succedendo?....
Uscii,cercando di tenermi alla porta e loro mi vennero in contro.....
“Chiara,stai bene?” Chiese Lucy.
“Non tanto è da due settimane che ho questi attacchi di nausea e non ho nemmeno le mie cose” Dissi.
“Vieni,dai,andiamo a fare una visita dal medico” Disse e senza oppormi mi feci accompagnare dal dottore che non era altro che il direttore....
Appena lo vidi mi venne male,e a lui come a me prese un colpo nel vedermi così pallida e stanca....
“Ragazze,a cosa devo l’onore di questa visita?” Chiese ridendo.
“Max non scherzare” Disse Susanna entrando.
Io nel frattempo ebbi anche un capogiro e svenni...
“Chiara!” Disse il direttore tenendomi insieme a Lucy.
Susy intanto abbassò lo schienale del lettino e il direttore mi ci sdraiò sopra....
Iniziarono a farmi aria e mi misero anche la mascherina dell’ossigeno....
Non riuscivo più a sentire nulla ero nel mio mondo,questa volta le mente aveva deciso di afrsi un’altra mezzora di sonno prima di ritornare sulla vita terrena.....
“Chiara come ti senti?” Chiese Viki che era stata chiamata dalla mia collega....
“Viki,ma che ci fai qui?” Chiesi aprendo gli occhi e levando la mascherina dell’ossigeno....
“Mi hanno chiamato dicendomi che eri svenuta,e sono corsa qui,Michael stiamo provando a rintracciarlo,ma non risponde,tranquilla però,ora stai calma e riposati” Disse.
“Si,ma non posso fare un’altra ora di sonno,devo andare a lavorare” Dissi tentando di alzarmi ma nel mentre entrò Max......
“Chiara che vuoi fare?,tu devi stare giù e riposarti,ci hai fatto prendere un bello spavento,dove vuoi andare? A lavorare?,ma te stai male” Disse e mi fece risdraiare.
Intanto fuori le mie colleghe e infermiere cercavano di contattare Michael che era sempre irraggiungibile,dov’era?.....
*Michael*
E lì vicino al suo Ranch c’era lui,lui e Daniel che erano in macchina diretti verso Neverland,se si può ancora chiamare così...
Con la testa appoggiata al finestrino,e la sua mano che la sorreggeva Michael guardava il paesaggio,paesaggio che non vedeva da tanti anni,perchè da quando aveva venduto Neverland non aveva più avuto il coraggio di ripercorrere quella strada....
“Mike siamo quasi arrivati” Disse Daniel.
“Si lo so” =Chiara,quanto vorrei poterti far vedere questo Ranch,la mia vita,la mia passione.la mia casa,è tutto per me,ma soprattutto questo Ranch dovrebbe essere il posto dove io te e i bambini possiamo giocare e divertirci,o perchè no,magari concepire..=
“Mike siamo arrivati” Disse Daniel e i suoi pensieri si spezzarono.
Era lì,neol parco che non vedeva da 5 anni e ora?,cosa avrebbe potuto fare in quel enorme parco dove c’erano rimasti,solo pochi fiori?.
Il suo tanto e amato parco non c’era più,i suoi animali non c’erano più.
Tutta l’armonia se ne era andata quando lui.....
*Chiara*
Invece io ero ancora lì,ma quella volta lui non c’era.
Non era con me e nessuno poteva rintracciarlo.....
“Chiara,come stai?” Chiese Viki.
“Meglio ma Michael?,lo avete rintracciato?” Chiesi e mi misi seduta sul letto della stanza...
Mi avevano portato in una stanza bellissima,forse la più grande,dove c’era una finestra bellissima,e prima che entrasse Viki,guardavo fuori da quella finestra da dove,il lontananza si potevano scorgere delle case,sopra dei monti.
“Purtroppo no” Disse e si sedette sul ciglio del letto appoggiando la borsa per terra “Vuoi mangiare qualcosa?,i medici hanno detto che puoi mettere qualcosa nello stomaco,se vuoi”.
“Appunto,hanno detto se voglio,ma dato che non mi sento non mangio niente,primo perchè non serve a nulla dato che dopo ributto tutto fuori e secondo,voglio solo Mike e te” Dissi,allontanai la alzatina del letto dove c’era il vassoio con il cibo e la abbracciai forte a me....
Nel frattempo nella stanza entrò Lucy e venne vicino a noi...
“Chiara,il tuo ragazzo è irraggiungibile,non sai se è a casa da solo o magari al lavoro con un suo collega e al il suo numero,Così tramite il suo collega arriviamo a lui?” Chiese.
“No,io non...” Cercai di rispondere “Si” Mi interruppe Viki.
“ E chi è?,Michael è da solo” Dissi.
“No,sono usciti di casa prima che mi chiamassero,è uscito lui e il suo collaboratore,Daniel” Disse.
“Ah,si,Lucy il suo numero è questo” Dissi e le porsi un foglietto con il numero di Daniel....
Uscì lentamente dalla stanza sorridendo e andò in sala per chiamarlo.
Uno squillo,due squilli,tre squilli....
*Michael*
“Daniel,il telefono” Disse Michael.
“Scusa,Mike” Lo prese dalla tasca e guardò il displey,vide che il numero era sconosciuto...Rispose...”Pronto”.
“Pronto,parlo con il signor Daniel?”.
“Si” Disse “Chi è lei?” Chiese dato che non sapeva che fosse una cosa così urgente....
“La chiamo perchè Chiara,la ragazza del suo collega non si sente bene” Disse.
Daniel rimase pietrificato,non riusciva a credere che fosse stato pronunciato quel nome....
Michael lo guardò e gli fece cenno di non capire che stesse accdendo...
“Cosa?,le passo il mio collega che è qui con me” Disse e passò il telefonino a Michael “Mike è per te,si tratta di Chiara” Disse Daniel,con sguardo serio.....
A Michael gli crollò un macigno a dosso,anche lui rimase scioccato nel sentire il mio nome e si affrettò a rispondere...”Pronto”.
“Salve,la volevo informare che Chiara non si è sentita bene ed è svenuta durante il turno,sono una sua collega e la volevo avvisare,dovrebbe venire qui perchè Chiara la sta attendendo” Disse lucy.
“Oh mio Dio,arrivo subito” Disse.
Iniziò a correre senza dire nulla Danil e quando furono in macchina gli disse di partire per l’ospedale....
Arrivarono mezz’ora dopo ed entrarono in ospedale correndo quando Viki vide Michael....
“Michael” Disse Viki andando ad abbracciarlo con le lacrime agli occhi.....
“Viki,os’è successo,dov’è Chiara,come sta?” Chiese anche lui con le lacrime agli occhi,e spaventato peggio di un bimbo che ha paura del buio....
“Chiara,sta meglio è nella stanza 207 vieni con me” Disse ed entrarono in ascensore...
Io intanto ero appena tornata in bagno per un altro round di svuotamento stomaco e sentii la porta aprirsi di scatto...Per il rumore mi spaventai e uscii velocemente dal bagno....
“Chiara!,amore come stai?” Chiese Michael abbracciandomi.
“Non molto bene,ma era ora che arrivassi” Dissi e la testa iniziò a girarmi e mi ripresero i dolori allo stomaco..... Divenni bianco latte...Mi appoggiai alla spalla di Michael e strinsi la sua camicia con la mano e l’altra la avevo sulla parte bassa del ventre....
“Aaah” Dissi e Michael mi mise un braccio dietro la schiena per non farmi cadere a terra...
“Chiara,che ti prende,cos’hai?” “Viki chiama un medico” Disse e lei uscì dalla stanza mentre Michael e Daniel mi mettevano sul letto....
“Lucy,devi venire,subito,Chiara sta male,malissimo” Disse e corsero tutte e due in camera mia....
“Chiara!” Disse Lucy accompagnata da Max “Portiamola nello studio della ginecologa” Disse Max prendendomi in braccio e mettendomi su una barella...
“No,Chiara,voglio stare con lei” Disse Michael.
“No,non può ora Chiara non sta bene e dobbiamo curarla” Disse Lucy.
“No voglio stare con lei fammi passare ha bisogno di me” Disse ma niente il primario era stato categorico nessuno a parte i medici potevano assistermi....
Mi portarono in una saletta con un ecografo e Susy si girò di scatto sentendo la porta aprirsi....
“Susanna,facciamo un ecografia e le analisi,Chiara è svenuta due volte,voglio sapere cos’ha di che non va” Disse e iniziarono con le analisi,nel frattempo mi svegliai....
“Chiara,per fortuna,pensavamo che non ti svegliassi più” Disse Viki...
“Dov’è Michael”.
“è fuori,vuoi farlo entrare ma tanto tra poco ti rifanno un altro esame”.
“No,per ora voglio stare sola” Disse e mi girai dall’altra parte con le lacrime agli occhi...^Che mi sta succedendo?,cos’ho che non va?^.
Infatti pochi minuti dopo entra Susy....
“Allora Chiara che facciamo? Aspetto per farti l’ecografia,o la facciamo ed entra subito Michael?”.
“Subito,però con lui” Disse e va ad aprire la porta,Michael entra...
“Amore,come stai?”.
“Meglio,ma ora vediamo con l’ecografia” Dissi e Susy appoggio quel apparecchio sulla mia pancia,iniziò a muoverlo e un sorriso,comparve sul suo viso...
“Che c’è Susy?” Chiesi.
“Niente,abbiamo finito,posso parlarti in privato?” Mi chiese.
“Se devi dire qualcosa a lei puoi dirlo anche a me” Disse mIchael.
“Mike,per favore,ci lasci sole?”.
“Si” Mi baciò e poi scomparve dietro la porta dello studio....
Il cuore iniziò a battermi forte come un treno e il mio respiro si fece più veloce....
“Chiara,come confermano le analisi,tu..”.
“Io...”.
“Tu..ecco...sei...incinta alla 6° settimana” Disse,riamsi un po’ perplessa.
“Cioè è per quello che ho le nausee e sono svenuta?”.
“Si,ma è tutto a posto” Disse e rifece entrare Michael.......
“Amore,allora?” Chiese.
“Siediti” Dissi e si sedette sullo sgabellino che era vicino al lettino....
“Che c’è amore?,mi devo preoccupare?” Chiese.
“No anzi è una cosa bellissima” Dissi.
“Cosa?”.
“Ecco....Sono incinta” Dissi e lui mi strinse a se... “ Amore ma è bellissimo” Disse.
“Si lo so,però come faremo con i bambini?”.
“Tranquilla,loro staranno bene,e poi adorano avere fratellini” Disse.
Il suo viso si avvicinò al mio,le sue labbra sfiorarono le sue e poi ci coinvolsero in un lungo bacio passionale......
TO BE CONTINUED..............
"Michael you are my life,I love you,you're always in my heart"
