30/03/2010 10:14 |
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Io ho avuto la tua stessa educazione.Ricordo che mia mamma mi spediva a letto non appena finiva striscia la notizia...mio padre arrivava dopo qualche minuto,mi cantava una ninna nanna,mi sistemava le coperte,mi dava un bacino e poi spegnava la luce e io mi addormantavo subito.Tutto questo valeva molto per me,era un rituale giornaliero durante il quale mio padre mi dimostrava tutto il suo amore ed io lo percepivo benissimo.Ricordo anche che mi leggeva spesso delle storie,a volte se le inventava lui per farmi ridere...di giocattoli non ne avevo molti ma questo mi permetteva di lavorare molto con la fantasia,con una bambola in mano ero capace di starci delle ore inventandomi le storie piu assurde.In seguito alla nascita dei miei fratelli la situazione è anche migliorata perche siamo stati sempre molto affiatati,abbiamo sempre giocato insieme...chi veniva a casa mia mia gioiva sentendoci ridere e gridare e quando capitava che mia mamma davanti agli ospiti ci richiamava al silenzio loro intervanivano in nostro favore dicendo:"no Angela lasciali giocare i bambini".Siamo stati tre bambini molto fortunati,abbiamo avuto la possibilita di vivere un'infanzia felice e, come dicevi tu Evan, i "no" dei nostri genitori hanno fatto si che questa infanzia si prolungasse fino all'eta di 14-15.Di questo sono infinitamente grata a Dio che mi ha donato i genitori che ho.Non potete immaginare quanta tristezza provo nel vedere ragazzine di 11-12-13 anni in giro la sera truccatissime e vestite come ragazze di 20,è terribile, perche questa fretta di crescere?nelle ragazze tutto questa voglia di lasciarsi alle spalle l'infanzia sembra essere piu forte che nei ragazzi.Con mio grande dispiacere posso dire che l'infanzia non esiste piu, spero che con il tempo gli adulti possano farsi carico del problema è una situazione che non puo essere tollerata |