Evan,è stata una bellissima idea aprire questo topic!!Volevo scriverci già da un po',ma per varie questioni non ne ho mai avuto l'occasione..
Hai esordito bene,
una volta esistevano i bambini,la magia dell'infanzia,ora guardandomi attorno mi rendo conto che effettivamente non esiste più quel tipo di infanzia come era intesa da me.Anche io,come molti di voi,sono stata educata alla vecchia maniera,i miei genitori mi hanno trasmesso buoni valori,che oggi considero il mio patrimonio più prezioso.E' impresso nella mia mente l'
amore che mi hanno dato,mi sono sentita e mi sento ancora amata.Ricordo che da piccola mi sarebbe piaciuto ricevere qualche giocattolo in più,però non sempre le nostre condizioni economiche potevano permetterlo.Ora,che sono una donna,mi rendo conto che non mi è mancato davvero nulla,perchè la cosa più importante per un bambino è sentire la presenza costante dei suoi genitori,le loro parole d'affetto,le loro carezze,che nessun giocattolo potrà mai sostituire,e i miei genitori hanno fatto tutto questo per me.Mi rendo conto che molto spesso oggi un genitore tende a compensare la sua assenza,qualche mancanza,con un regalo,cosicchè per il bambino esso diventa un obbligo,e non una cosa che arriva inaspettata,perchè te lo sei meritato.Io credo che tutta questa differenza sia molto dovuta al fatto che oggi,nella maggior parte delle famiglie,lavorino entrambi i genitori,che di conseguenza hanno poco tempo per dedicarsi ai figli.E come ho già detto poco prima sostituiscono al tempo materiale che avrebbero dovuto passare col figlio,un giocattolo.Li viziano in ogni aspetto,e questo alla lontana tende ad allontanare il figlio dal genitore.Col risultato di incontrare molto spesso per le strade alle 11 e 30 di sera bambine,e dico
bambine truccatissime e con le gambe al vento.Una roba inconcepibile.
Anche se sono figlia unica,ho avuto molte volte l'opportunità di rapportarmi con altri bambini più piccoli di me,specialmente con due dei miei cugini,uno di 12 anni e l'altra di 9.Li ho praticamente cresciuti,hanno passato molto tempo a casa mia,e mi rendo conto di quanto siano diversi da me..Si annoiano subito,pur avendo milioni di giochi,la fantasia non fa parte di loro..Ricordo invece,con molto piacere che quando ero piccola,gicavo nel cortile di casa mia con altri bambini ai giochi più disparati,
Un due tre stella,Regina reginella,Ghiaccio-Sole,Nascondino,Lupo mangiafrutta,il gioco dei colori,e tantissimi altri che ora nemmeno ricordo!!Quelli erano i veri giochi,che permettevano ai bambini di interagire tra di loro e di rapportarsi,di creare le fondamenta per delle amicizie stabili e durature.Tutto questo è stato sostituito dai videogiochi,che isolano il bambino,lo fanno vivere in un mondo tutto suo,nel quale non c'è spazio per gli altri,per il confronto.Ed è molto triste come cosa..
Si dice che andando avanti col tempo,si progredisce,ma io,in questo contesto vedo solo una regressione,che mi auguro tanto si fermi.
Permettiamo ai bambini di essere bambini e di vivere la loro infanzia,con l'ingenuità e la spensieratezza che la contraddistingue.Il bambino felice e spensierato di oggi sarà l'adulto sicuro e sereno di domani.