Bella riflessione Peppe!!!
Comunque a mio parere Michael non ha bisogno di uno psicologo, lui è pienamente cosciente del suo status di voler vivere la sua infanzia in età adulta.
Se a lui questo desse fastidio o se provocasse danni al prossimo, allora si, consiglierei anche io uno psicologo, ma al momento non ci trovo nulla di male.
Il problema è che quando sei piccolo vuoi fare l'adulto e poi quando cresci vorresti tornare bambino e questo accade ad ognuno di noi almeno sporadicamente "vorrei aver fatto questo da giovane o detto quell'altro". In Michael è esponenzialmente ampliato, perchè la sua infanzia è stata anormale... anzi tutta la sua vita a dir il vero
Ma questa è solo una mia opinione