David Bowie: A Thread For Heroes! [Official Topic]

---

Scritto da: criticofan 19/03/2004 12.50
E' veramente un disco difficile.
Fatta eccezione per due brani ("Heart Filthy lessons" e "Stranger when we meet") le tracce dell'album non possono essere classificate come "canzoni".
La melodia è volutamente ridotta all'osso, gli arrangiamenti sono spesso cacofonici e "disturbati", il canto di Bowie e "malato" e inquietante.
Credo che tutto ciò dipenda dal fatto che "Outside" non è un semplice disco, bensì un concept "noir", un album che racconta una storia malata e complessa (non per niente "Filthy" è nella colonna sonora dello splendido film "SEVEN"); va quindi vissuto e apprezzato globalmente, non a episodi. E, soprattutto, conoscendo la storia.
....

---

già, Max...hai colto perfettamente qual'è il rango (e forse il limite) di Outside...non è certo un album semplice da ascoltare capire ed assimilare, non è sicuramente un album di "canzoni"...credo che Bowie ed Eno l'abbiano concepito un pò come una sorta di opera d'arte sonora, qualcosa da diffondere più in un museo che in radio, qualcosa che avrebbe potuto anche accompagnare delle proiezioni...Eno non è nuovo a questo tipo di follie (musica ed immagini, oppure giochi di luce e musica), non gli frega niente della musica "vendibile": questa sua attitudine alle avanguardie artistiche ha condizionato fortemente questo lavoro. Il Duca, dal canto suo, è riuscito cmq a dargli una dimensione "popolaresca" ed a portarlo in scena...si è trattato di un equilibrio raro e credo instabile: difatti il progetto non ha avuto seguito.
...
Su velvetgoldmine trovi i testi e le traduzioni, oltre al "diario" di nathan adler (c'è il link all'inizio della pagina)

www.velvetgoldmine.it/testi/Outside.html

[Modificato da mirkosvaro 19/03/2004 17.38]