00 01/02/2013 00:33
Re:
badmjj, 31/01/2013 22:47:

Sono molto d'accordo con la ricostruzione dei fatti di Simone.
Certo però che Michael non aveva molto il contatto con la realtà se sperava di vendere 100 milioni nel 2001 con Invincible!!



Il quinquennio 1998-2002 è stato in assoluto il periodo più prolifico per la discografia. Soprattutto negli Stati Uniti, in cui cani e porci vincevano il disco di diamante (10 milioni di copie) in tempi record. Nonostante ciò, dubito seriamente che un album possa mai arrivare a 100 milioni di copie nel proprio periodo promozionale. Che sia in quel quinquennio che in una qualsiasi altra epoca storica.

Onestamente, credo che la follia di Michael avesse un limite. Questa cosa che voleva vendere 100 milioni di copie per album non mi convince. Era si molto attento a queste cose, ma sbilanciarsi così in avanti è da sciroccati. Dicono che questa cifra ce l'avesse in mente dai tempi di Bad. Mi chiedo, che bisogno c'era di spingersi così oltre se Thriller nel suo periodo promozionale (1982-1984) vendette 31 milioni di copie nel mondo e al 1987 era si e no attorno ai 40? Qui lui punta ad una cifra più che doppia, il che non è normale. Per carità, ognuno ha i suoi grilli per la testa, ma a me 'sta cosa non convince. Magari voleva battere il record di Thriller, ma non credo volesse raggiungere 100 milioni di copie. Soglia che per altro non ha raggiunto nemmeno lo stesso Thriller.

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SimoneMJJ