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Michael e il rapporto con i bambini

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    Micheal'sNewFan
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    00 11/09/2010 18:00
    Io credo e penso che agli occhi di un bambino, la gente non abbia età. Certo se parliamo di adolescenti è diverso, ma un bambino di dieci anni, ad esempio, non sta lì a pensare che la persona con cui ha a che fare è un quarantenne, ventenne o coetaneo.

    Per i bambini, l'età non esiste, l'importante è condividere interessi.
    Lo dico perchè capisco questo osservandoli e per esperienza personale. Mi è capitato che i bambini mi abbiano chieso di giocare con loro, nonostante la differenza di età. Certo, non sono una trentenne, ma sicuramente non ho più l'età per giocare al gioco delle Bratz, ad esempio! [SM=x47983]

    Comunque a parte questo, torno in topic. Michael voleva spesso giocare e divertirsi, lo stesso di cui avevano voglia i suoi amici bambini e quindi quest'ultimi non vedevano Michael come un adulto, semplicemente lo vedevano come uno di loro.
    Prendendo l'esempio di Mackalay Calkin, ha iniziato a frequentare Michael da bambino, quindi è normale che anche da adolescente abbia continuato a vedere Michael, andare a casa sua e passarci del tempo insieme, perchè ormai si era creato un rapporto affettivo già consolidato che di certo la differenza di età non avrebbe potuto più ostacolare! E credo che questo valga anche per gli altri bambini amici di Michael.

    Per i genitori invece, credo che inizialmente fossero attratti dal fatto che l'artista più famoso e conosciuto al mondo volesse passare del tempo con i loro bambini, sicuramente questo faceva loro gola!
    E in un secondo momento, dopo aver conosciuto Michael e le sue intenzioni sicuramente subentrava la fiducia verso lui e quindi non avevano problemi a lasciare i loro figli con MJ!

    Penso sia questo.
    [Modificato da Micheal'sNewFan 11/09/2010 18:01]

    "Now we pray for rain and with every drop that falls we hear, we hear your name..." ♥ (Elton John)

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    lialla
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    00 11/09/2010 19:03
    E'vero che i bambini amano giocare e divertirsi, e anch'io spesso gioco con loro e lo trovo divertente. Ma non credo qui si tratti solo di questo, ovvero di passare qualche ora in loro compagnia, cosa che a molti fa piacere. Qui, io penso, si tratta di instaurare un legame molto stretto, esclusivo con un ragazzino (a 13 anni non si è più tanto bimbi per alcuni aspetti), cosa che non è affatto ordinaria.
    Il caso Jordie, secondo me, è più peculiare del caso Macaulay, perchè nel secondo caso si trattava di un bimbo prodigio, già abituato anche dai genitori, a frequentare un certo ambiente esclusivo, con viaggi, ville,ecc. Beh, è facile pensare che i genitori di Jordie siano stati mossi dall'interesse, e abbiano lasciato che il figlio frequentasse la star sperando di trarne presto o tardi dei vantaggi.
    Al di là di come poi drammaticamente si è evoluta la storia, io ho riflettuto sul "prima", prima che poi tutto precipitasse, quando ancora il peggio doveva accadere, ed i due (MJ e JC) se ne andavano in giro per gli alberghi, passavano le ore insieme, creavano un legame che, come riportato in alcuni libri, era "da fidanzati".
    Io ho pensato questo: il fatto che alla fine non succedesse niente di male, non vuole per forza dire che ciò che accadeva fosse un bene per il ragazzo, no? Insomma, è vero come scrivete che Micael era "un bambino fra i bambini?" Alla fine lui era pur sempre un adulto e io trovo che gli adulti abbiano precise responsabilità quando trattano con ragazzini, siano loro parenti o no. Pensiamo agli insegnanti, agli allenatori, a tutte le persone che vengono in contatto con i nostri figli: accetteremmo da loro certi comportamenti? Che insegnassero ai nostri figli a "non crescere mai?"
    Come scrive Rossijack io credo che ciò che sembra normale parlando di Michael non lo sarebbe affatto se parlassimo di qualcun'altro. Si fa fatica ad ammetterlo, è vero. Anche io, che amo tantissimo Michael, pensavo sempre "che bello che lui fosse in grado di avere questo contatto intimo, profondo con i ragazzini, che cosa meravigliosa!". Poi, mi sono accorsa che forse mi sembrava così meravigliosa perchè erano "altri" ragazzini, ma se invece fossero stati i nostri figli? Lo avrei trovato lo stesso così magico?
    O non avrei forse pensato che alla fine per lui era un divertimento, non voglio dire un capriccio, che però coinvolgeva persone giovani, immature, emotivamente non preparate a stabilire un legame così profondo e poi magari a vederlo interrompersi.
    Forse sono solo miei pensieri o mie paranoie, beh meglio così. Dopotutto anche per me è più rassicurante tornare alle mie vecchie idee.
  • Victoryfan
    00 11/09/2010 19:28
    Credo che questa discussione sia viziata dalla mancanza di aspetti che nessuno ha ancora preso in considerazione,ossia:
    1) L'amicizia tra MJ e Chandler ci è nota solo dal racconto di una parte, quella dei Chandler per l'appunto...Tutto ciò che il Taraborelli riporta sono parole del dentista di Hollywood....Michael non si è mai potuto pronunciare...
    2)I Chandler non erano proprio dei piccoli borghesi e frequentavano i medesimi ambienti di MJ e di Culkin..
    3) Andrei cauta col definire Chandler un bambino...anzi, a mio modesto parere, era tutt'altro..un tredicenne che sapeva, lui sì, come manipolare ed usare le persone...
    4)Chandler padre non era proprio geloso del rapporto che si era creato tra MJ e suo figlio, dal momento che quel figlio era per lui uno sconosciuto..avendo abbandonato la sua famiglia e non avendogli passato gli alimenti dovuti.
    5)June Chandler non era Alice nel paese delle meraviglie..è una donna con due matrimoni falliti alle spalle, una donna che ha incassato 2 milioni di dollari nel 1993 in seguito all'accordo...non una persona limpida...era una persona abbagliata dal denaro, che usava le carte di credito di MJ come fossero sue...
    6) Parlare di MJ e Chandler come due fidanzati è assurdo..Michael aveva avuto altri giovani amici ed uno in particolare l'aveva amato moltissimo, Ryan White...Avete mai sentito la telefonata che circola sul web tra i due? Ascoltando le parole di MJ e Ryan ne esce un rapporto tra due fratelli e tutti quelli che erano presenti concordano nel dire che il rapporto con Jordan fosse analogo...tranne il fatto che la famiglia di Ryan era ben altra cosa...
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    lialla
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    00 11/09/2010 19:56
    Victoryfan, 11/09/2010 19.28:

    Credo che questa discussione sia viziata dalla mancanza di aspetti che nessuno ha ancora preso in considerazione,ossia:
    1) L'amicizia tra MJ e Chandler ci è nota solo dal racconto di una parte, quella dei Chandler per l'appunto...Tutto ciò che il Taraborelli riporta sono parole del dentista di Hollywood....Michael non si è mai potuto pronunciare...
    2)I Chandler non erano proprio dei piccoli borghesi e frequentavano i medesimi ambienti di MJ e di Culkin..
    3) Andrei cauta col definire Chandler un bambino...anzi, a mio modesto parere, era tutt'altro..un tredicenne che sapeva, lui sì, come manipolare ed usare le persone...
    4)Chandler padre non era proprio geloso del rapporto che si era creato tra MJ e suo figlio, dal momento che quel figlio era per lui uno sconosciuto..avendo abbandonato la sua famiglia e non avendogli passato gli alimenti dovuti.
    5)June Chandler non era Alice nel paese delle meraviglie..è una donna con due matrimoni falliti alle spalle, una donna che ha incassato 2 milioni di dollari nel 1993 in seguito all'accordo...non una persona limpida...era una persona abbagliata dal denaro, che usava le carte di credito di MJ come fossero sue...
    6) Parlare di MJ e Chandler come due fidanzati è assurdo..Michael aveva avuto altri giovani amici ed uno in particolare l'aveva amato moltissimo, Ryan White...Avete mai sentito la telefonata che circola sul web tra i due? Ascoltando le parole di MJ e Ryan ne esce un rapporto tra due fratelli e tutti quelli che erano presenti concordano nel dire che il rapporto con Jordan fosse analogo...tranne il fatto che la famiglia di Ryan era ben altra cosa...



    Io personalmente ho preso in considerazione gli aspetti che menzioni e che condivido, a parte il 2: che Jordie e Michael frequentassero lo stesso ambiente non credo, anche perchè credo che pochi si potessero permettere di vivere nell'ambiente di Michael.
    Comunque, la mia riflessione era un'altra e verteva principalmente su due aspetti.
    Innanzitutto, ed è una domanda personale, avreste lasciato che Michael avesse con vostro figlio ( e non con un ragazzino x) il comportamento che il Taraborrelli riferisce che Mike aveva con Jordie? Vi sarebbe sembrato anomalo che lui si mettesse a piangere perchè non volevate che dormissero insieme? O avreste pensato: che bello! Mio figlio ha trovato un amico speciale!
    In secondo luogo: Michael, così sensibile, attento, premuroso, si sarà mai chiesto se gli amici coetanei di Jordie (con cui lui comunque prima o poi doveva avere a che fare)non lo prendessero in giro perchè stavano sempre insieme. Insomma, a tredici anni, per quello che vedo io nei ragazzini, il gruppo è piuttosto importante, e se un amichetto di mio figlio comiciasse a frequentare una popstar e si trovassero di giorno e di sera, credo che qualcuno comincerebbe a chiaccherare, no? Michael lo avrà mai pensato o la cosa proprio non sussisteva? Comunque la loro frequentazione era totalmente positiva per il ragazzo? Non c'era comunque un pericolo (non di natura sessuale ma di impatto emotivo)?
    E' vero che alla fine Michael è diventato la vittima, ma prima di questo, lui era protagonista attivo del rapporto, lui ha scelto di frequentarlo, di invitarlo, insomma le scelte non le ha subite, ma le ha decise in piena libertà. Poi, tutti sappiamo purtroppo come è finita.
    Non è facile spiegare cosa intendo e probabilmente è molto facile essere fraintesi.
    Vi ringrazio comunque perchè mi conforta molto discutere con voi che a quanto pare avete le idee molto più chiare delle mie! Tra le mie amiche non ci sono fan di Michael e quindi solo qui con voi posso parlarne! Grazie ragazze.
    [Modificato da lialla 11/09/2010 19:58]
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    Anto (girl on the line)
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    00 11/09/2010 20:12
    Donatella,hai perfettamente ragione!
    Sono al corrente che per alcuni il Taraborrelli equivalga alla "Bibbia" e sinceramente io mi chiedo ancora il motivo.Mi sono accorta che molte volte si preferisce più dare importanza alle parole di estranei che alle parole di Michael stesso..Ma forse per molti potrei peccare di ingenuità,non so...
    Per quanto riguarda l'amicizia tra lui e Jordan,Michael stesso non si è mai pronunciato.Tutto quello che sappiamo proviene appunto dalla parte "malata".Normale che dovessero descrivere il tutto un po' come una sorta di rapporto morboso..Anzi,mi sarei meravigliata se avessero detto il contrario.
    Come dice Donatella,i Chandler non erano il prototipo di famiglia media,ma nettamente sopra la media.Non dimentichiamo che Evan Chandler desiderava ardentemente lavorare nell'ambito cinematografico e che scrisse anche assieme al figlio la sceneggiatura di un film poi uscito nel '93(Robin Hood:Men in tights).
    Quindi non credo proprio che il tenore della loro vita potesse essere come il mio,figlia di un autotrasportatore..

    Di nuovo di fronte a questi discorsi emergono dei preconcetti.E non mi riferisco alla differenza di tra Michael Jackson e Mario Rossi,cioè alla differenza di celebrità,ma proprio alla differenza tra uomo e donna.Se Michael fosse stato una donna,secondo voi tutto il mondo gli avrebbe puntato il dito contro per il suo modo di approcciare con i bambini?Avrebbero visto con malizia il fatto che condividesse il letto con bambini non suoi?Perchè alle donne è concesso tutto?Perchè si gistifica questo NORMALE amore dandogli il nome di istinto materno?Un uomo non può essere dotato di istinto materno?
    Ecco,io questo mi chiedo...
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    Dalila24
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    00 11/09/2010 21:48
    Re:
    Victoryfan, 11/09/2010 19.28:

    Credo che questa discussione sia viziata dalla mancanza di aspetti che nessuno ha ancora preso in considerazione,ossia:
    1) L'amicizia tra MJ e Chandler ci è nota solo dal racconto di una parte, quella dei Chandler per l'appunto...Tutto ciò che il Taraborelli riporta sono parole del dentista di Hollywood....Michael non si è mai potuto pronunciare...
    2)I Chandler non erano proprio dei piccoli borghesi e frequentavano i medesimi ambienti di MJ e di Culkin..
    3) Andrei cauta col definire Chandler un bambino...anzi, a mio modesto parere, era tutt'altro..un tredicenne che sapeva, lui sì, come manipolare ed usare le persone...
    4)Chandler padre non era proprio geloso del rapporto che si era creato tra MJ e suo figlio, dal momento che quel figlio era per lui uno sconosciuto..avendo abbandonato la sua famiglia e non avendogli passato gli alimenti dovuti.
    5)June Chandler non era Alice nel paese delle meraviglie..è una donna con due matrimoni falliti alle spalle, una donna che ha incassato 2 milioni di dollari nel 1993 in seguito all'accordo...non una persona limpida...era una persona abbagliata dal denaro, che usava le carte di credito di MJ come fossero sue...
    6) Parlare di MJ e Chandler come due fidanzati è assurdo..Michael aveva avuto altri giovani amici ed uno in particolare l'aveva amato moltissimo, Ryan White...Avete mai sentito la telefonata che circola sul web tra i due? Ascoltando le parole di MJ e Ryan ne esce un rapporto tra due fratelli e tutti quelli che erano presenti concordano nel dire che il rapporto con Jordan fosse analogo...tranne il fatto che la famiglia di Ryan era ben altra cosa...



    Quoto ogni tuo singolo punto!

    Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, ma poi tutta una vita per dimenticarla (Charlie Chaplin)
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    00 11/09/2010 21:53
    Re:
    Anto (girl on the line), 11/09/2010 20.12:


    Non dimentichiamo che Evan Chandler desiderava ardentemente lavorare nell'ambito cinematografico e che scrisse anche assieme al figlio la sceneggiatura di un film poi uscito nel '93(Robin Hood:Men in tights).


    ...e aggiungo "coi soldi spillati da quel bastardo a Michael Jackson".


    Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, ma poi tutta una vita per dimenticarla (Charlie Chaplin)
  • Victoryfan
    00 11/09/2010 21:54
    Re:
    lialla, 11/09/2010 19.56:



    Io personalmente ho preso in considerazione gli aspetti che menzioni e che condivido, a parte il 2: che Jordie e Michael frequentassero lo stesso ambiente non credo, anche perchè credo che pochi si potessero permettere di vivere nell'ambiente di Michael.
    Comunque, la mia riflessione era un'altra e verteva principalmente su due aspetti.
    Innanzitutto, ed è una domanda personale, avreste lasciato che Michael avesse con vostro figlio ( e non con un ragazzino x) il comportamento che il Taraborrelli riferisce che Mike aveva con Jordie? Vi sarebbe sembrato anomalo che lui si mettesse a piangere perchè non volevate che dormissero insieme? O avreste pensato: che bello! Mio figlio ha trovato un amico speciale!
    In secondo luogo: Michael, così sensibile, attento, premuroso, si sarà mai chiesto se gli amici coetanei di Jordie (con cui lui comunque prima o poi doveva avere a che fare)non lo prendessero in giro perchè stavano sempre insieme. Insomma, a tredici anni, per quello che vedo io nei ragazzini, il gruppo è piuttosto importante, e se un amichetto di mio figlio comiciasse a frequentare una popstar e si trovassero di giorno e di sera, credo che qualcuno comincerebbe a chiaccherare, no? Michael lo avrà mai pensato o la cosa proprio non sussisteva? Comunque la loro frequentazione era totalmente positiva per il ragazzo? Non c'era comunque un pericolo (non di natura sessuale ma di impatto emotivo)?
    E' vero che alla fine Michael è diventato la vittima, ma prima di questo, lui era protagonista attivo del rapporto, lui ha scelto di frequentarlo, di invitarlo, insomma le scelte non le ha subite, ma le ha decise in piena libertà. Poi, tutti sappiamo purtroppo come è finita.
    Non è facile spiegare cosa intendo e probabilmente è molto facile essere fraintesi.
    Vi ringrazio comunque perchè mi conforta molto discutere con voi che a quanto pare avete le idee molto più chiare delle mie! Tra le mie amiche non ci sono fan di Michael e quindi solo qui con voi posso parlarne! Grazie ragazze.




    Vorrei chiarire alcuni aspetti. Per quanto riguarda il punto 2, è chiaro che i Chandler non avessero la medesima ricchezza di MJ ma la prima volta che Jordan vide Michael fu in un noto ristorante di L.A. che i Chandler frequentavano...Non solo Evan apparteneva ad una famiglia di dentisti molto importante ma June si risposò con Swartzer che era il "re degli autonoleggi" della città...Dunque frequentavano gli stessi ambienti, anche per le loro velleità artistiche, come ha sottolineato Anto (Girl on the line)....
    Al di là di questo, posso constatare che affronti la relazione tra Jordan e MJ con ciò che il Taraborelli ha fatto suo...ma il Tara è un biografo e qualcosa di letterario doveva pur metterlo...Non c'è nessuno, tranne June Chandler, che abbia detto al mondo che MJ pianse nell'occasione che tu citi...e ricordo che June è parte dell'accordo del '93 ed è la stessa persona che in tribunale nel 2005 ha praticamente scaricato le responsabilità di ciò che successe nel 1993 appunto sul proprio figlio, affermando che un bambino di 13 anni aveva denunciato MJ non lei...e questo non sta nel Taraborelli ma nelle trascrizioni del processo....
    Mi chiedi se sarei stata turbata come madre nel vedere mio figlio attratto da un ragazzo di 34 anni..Io non ci trovo niente di male...Ci sono persone che riescono ad avere un rapporto privilegiato con gli adolescenti ed hanno un istinto paterno molto forte..L'autore de "Il piccolo principe" trascorreva serate con i bambini del suo vicinato mentre si annoiava con i suoi coetanei quarantenni a meno che non fossero aviatori...


    P.S. Vi ricordo che nella famosa telefonata tra Evan ed il patrigno di Jordan, il dentista pronunciò una frase che, secondo me, descrive l'idea del rapporto che Jordan aveva con MJ: "Se non fosse stato MJ, non l'avrebbero mai frequentato". Voglio mettere in evidenza che Evan conferisce al 13enne Jordan un opportunismo che certo non è presente in tutti i suoi coetanei e un'idea non proprio pura dell'amicizia...
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    Micheal'sNewFan
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    00 11/09/2010 23:53
    Lialla, stiamo parlando di Michael Jackson e non di un adulto qualsiasi. Forse quando fai questa distinzione hai ragione, sai perchè? Perchè nessuno avrebbe mai insultato un ragazzino che frenquentasse Michael, anzi!!! E in un primo momento, proprio il suo nome e il suo successo faceva avvicinare molti ragazzi a Michael, per poi conoscerne la sua natura, e sono certa che nessun compagno di quegli amici di Michael li abbia insultati.
    Insultare qualcuno perchè frequenta Michael Jackson? E' assurdo. Quello era il sogno di milioni di ragazzini nel mondo! Soprattutto negli anni 80 e 90!
    A parte, questa osservazione forse superficiale, io credo che non bisogna sottovalutare nè sminuire l'unicità di Michael come persona.

    Non credo ci siano altre persone al mondo che a 30-40 e più anni, hanno ancora voglia di giocare, giocare in modo semplice. Non credo che ci siano adulti che credono ancora nella magia del Natale, che credono nell'innocenza, che guardano e osservano il mondo con meraviglia.
    Michael era unico in questo e non bisogna paragonarlo ad un uomo qualunque!
    Ora voi potrete elencarmi mille difetti di Michael, ma su questo non ci sono dubbi, io credo fermamente che Michael fosse così.

    Forse, nemmeno io lascerò mai mio figlio passare tantissimo tempo e anche dormire con un adulto che non faccia parte della mia famiglia, però lo ripeto, un adulto qualsiasi non può essere paragonato a Michael! Io non ho avuto la benedizione di incontrare Michael o vederlo anche solo da lontano, ma sento che lui emanasse una certa energia, una certa magia, un qualcosa di inspiegabile e forse è proprio questo che ha spinto tutti quei genitori a lasciare i loro figlio con lui. Perchè essi sapevano che non sarebbe successo nulla, avevano avuto l'opportunità di cogliere quell'aura di Michael che forse noi da così lontano non riusciamo a capire fino in fondo!

    Certo Michael era un adulto, ma è riuscito a conservare gran parte della sua infanzia dentro sè e credo che si percepisse tutto questo, credo che i bambini ed anche i loro genitori lo percepissero.
    [Modificato da Micheal'sNewFan 11/09/2010 23:55]

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    meryna81
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    00 12/09/2010 13:36
    Lialla, dovresti leggere meno libri spazzatura...
    [Modificato da meryna81 12/09/2010 15:06]
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