00 10/09/2010 23:19
(quelli che sono diventati suoi amici)
Mi piacerebbe confrontarmi con voi su un argomento che reputo centrale nella vita di Michael, che è stato oggetto di esasperata e dannosa attenzione mediatica e del quale credo si faccia ancora fatica a discutere in modo obiettivo.
Quando parlo del rapporto con i bambini, non mi riferisco alle migliaia che visitavano Neverland ogni anno, o agli innumerevoli bambini che Michael ha aiutato negli ospedali, orfanotrofi,.. Mi riferisco ai bambini come Jordie, che sono entrati nella sua vita, anche casualmente, e che con lui hanno stabilito un legame, al punto da viaggiare con lui, trascorrere giorni e notti con lui, insomma condividere la sua vita. Nel caso specifico di Jordie, il mio riferimento è il libro di Taraborrelli, che sull'argomento spende tantissime parole.
Partiamo dal presupposto, che certamente tutti condividiamo per cui i comportamenti di Michael sono sempre stati assolutamente innocenti, io vorrei chiedervi se avete mai riflettuto sulla correttezza, in termini direi educativi, delle sue azioni? Anche io ho un bambino e, leggendo la storia di Jordie e Michael, mi è capitato di domandarmi se la formazione di un legame così stretto, come diceva Michael (stando sempre al Tara) "cosmico" tra due persone così diverse, fosse positivo per il ragazzino. Certo Michael adorava passare il suo tempo con i ragazzini, giocare, comprare giocattoli, guardare la Tv, ma mi chiedo: un bambino di quell'età non dovrebbe stare con i coetanei? Io come mamma mi sarei più che preoccupata se mio figlio avesse preferito passare la notte con Michael piuttosto che andare al ballo della scuola. Senza pensare a cosa i suoi coetanei (che non erano bambinetti ma ragazzi quasi adolescenti) avrebbero detto, come avrebbero chiaccherato sull'argomento? Non sarebbe stato preso in giro a scuola? Magari etichettato con termini poco carini?Michael, così sensibile, non si è mai domandato quale impatto sulla vita di un ragazzino normale, avrebbe avuto la sua amicizia?
Spero che non abbiate frainteso il senso di questa discussione, mi piacerebbe davvero confrontarmi con voi in modo aperto e sincero, lasciando da parte i pettegolezzi dei tabloid, ma magari cercando di capirne un pò di più insieme. Credo che solo qui tra fan se ne possa parlare, senza fare battutine o cadere nei soliti luoghi comuni, insomma al sicuro dalle cattiverie così scontate dei media.