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"Se qualcuno ti dice di saper vendere 60 milioni di dischi, puoi starne certo che non ci riusciranno mai. La presunzione non è una buona riuscita"

Questo, è ciò che ha dichiarato il leggendario Quincy Jones nel corso di un coinvolgente Q&A condotto dal rapper Ludacris all'Expo ASCAP a Los Angeles, il 23 aprile.

Quincy Jones, che è stato il produttore, arrangiatore, compositore dietro i tanti progetti di Michael Jackson, uno fra tanti: "Thriller" e "We are the world".
Quincy, ha dichiarato che l'unico percorso giusto e valido da seguire, è il cuore e non quello dei soldi:
"Tu fai qualcosa che ti dia emozione e pelle d'oca. O funziona oppure no."

Quincy Jones inoltre, ha sottolineato l'importanza di imparare a sviluppare il proprio talento, senza mai sopprimerlo:
"Ci sono solo 12 note. Ho passato 20 o 30 anni a imparare ad essere un buon musicista. Spero solo di esserci risucito".

La Epic Records, non voleva Quincy Jones per la produzione dell'album "Thriller".
Lui e Michael avevano già lavorato insieme al capolavoro di "The Wiz".

"Michael mi ha subito colpito e affascinato. Lo ammiravo senza mai staccargli gli occhi da dosso".

Quando giunse il momento di andare in studio per registrare il nuovo album, per la Epic Records, Quincy Jones venne ritenuto troppo "jazz" e quindi non idonio per il nuovo sound da immettere nel progetto.
Quincy Jones ridendo afferma:

"Fu allora che ho imparato il potere nell'essere sottovalutato"

Fonte: MichaelJacksonFanSiteBillieJean

[Modificato da "Dangerous boy" 26/04/2010 01:11]

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"MJ, October 2001"