00 02/12/2009 20:35
Ci provo anch'io!
Salve ragazzi,sono stata ispirata dalle vostre fan fiction e voglio provare a farne una anch'io [SM=g27828] è abbastanza lungo questo primo capitolo [SM=g27828]

Capitolo Uno:L'evento

"Alessandra...Alessandra sveglia!Il postino è arrivato con un pacco da consegnare indirizzato a te."
"Uhm...altri 5 minuti..."
"Hai detto la stessa cosa 5 minuti fa.Avanti,non tutti sono disposti a darti 5,10,15,20 minuti,25,30..."
"Ok mamma,ok,smettila però!"
Mi alzai dal letto,non conscia che i miei occhi erano quasi chiusi,e mi diressi verso la sedia dove presi la maglietta e il pantalone.Li misi in fretta e scesi giù per le scale di casa.Una volta fuori vidi il postino e lo esaminai mentre camminavo verso di lui.Il mio sguardo cadde sul pacco da consegnare,che aveva un'etichetta abbastanza grande,con una scritta evidente:Ticket Master.
"Oh mio Dio,ma allora..." esaminai ancor meglio lo scatolo e affrettai il passo,quando lessi "Bad Tour Tickets" scritto a mano,sulla stessa etichetta dove la scritta Ticket Master era posta scritta a caratteri cubitali.
Il cuore a quel punto batteva all'impazzata.Per un attimo pensai che non avrei raggiunto il postino e sarei collassata prima.Probabilmente mi sarei risvegliata sotto lo sguardo attento di mia madre che mi avrebbe detto che il postino era andato via.
Ma immersa nel pensare mi resi conto tardi di essere davanti al postino,che mi guardava titubante.
Io sorrisi imbarazzata e lui mi disse "Parisi...Alessandra?"
"Si,sono io",risposi con un grosso sorriso,stavolta sicuro,e le braccia allungate verso lo scatolo.
"Una firma qui..."e mi porse una ricevuta.
"Uh,si,certo...la ricevuta..." dissi mentre firmavo in preda all'emozione.
Mentre il postino rimetteva a posto alcuni fogli che erano svolazzati per aria mentre mi dava la ricevuta,io mi agitavo e battevo le mani davanti al mio viso come i bambini.Il postino mi guardo divertito.
Finalmente ricevetti lo scatolone.Osservai il postino andarsene per accettarmi di non fare magre figure,e,una volta fuori dal mio raggio visivo,iniziai a saltellare a mò di Heidi qua e là,tornando in casa.
Canticchiando rientrai in casa,mia mamma mi osservava stranita e io le dissi ancora cantando "Andrò al Rosemont Horizon a vedere Michael,lalala!"
Mia mamma mi guardò piuttosto divertita e io feci una risatina abbastanza nervosa ed emozionata,per poi andare in camera mia ad aprire il pacco come se al suo interno vi fosse qualcosa di unico e speciale,un elisir di lunga vita.
Quando tirai fuori i biglietti per il concerto e il backstage(ebbene sì,anche il backstage) del Bad Tour,ero al culmine delle mie emozioni.Al solo pensare alla fatica per procurarmi quei biglietti,agli infiniti lavoretti che avevo dovuto fare per racimolare i soldi,barista,baby sitter,assistente per l'asilo,tutto ora aveva un senso!Non avevo speso il mio tempo(non del tutto,almeno)!Perchè ora avevo raggiunto il mio scopo!

Il giorno dopo la mia vagonata di valigie era pronta.Ero vestita comodamente,un maglione lilla abbastanza morbido ed un jeans grigio.Ai piedi,delle scarpe da tennis basse.
"Papà papà papà non vedo l'ora!",dissi entusiasta a mio padre,che mi accompagnava al treno,destinazione Milano,da dove avrei dovuto prendere poi il treno per Chicago.
Mio padre mi guardo ridacchiando,io ero in estasi e avevo messo su un CD di Michael.Lo ascoltavo immersa mentre mio padre mi parlava di non-so-cosa.Si,lo so,non è carino non ascoltare una persona mentre parla,ma al solo pensare che Michael avrebbe cantato le canzoni che stavo ascoltando davanti ai miei occhi...e avrebbe ballato,e lo avrei anche visto dietro le quinte...Ah,come ascoltare?
Arrivati al treno salutai mio padre con un grosso abbraccio e un bacio sulla guancia ed entrai in treno.Fortunatamente non era molto affollato così riuscii a trovarmi un posto.Dormii per quasi tutto il viaggio,per recuperare le ore di sonno perdute per l'emozione durante la notte,e quando mi svegliai ero già arrivata a Milano.
Mi fermai a prendere un panino e mi diressi in fretta verso l'aereo,dove trovai a malapena un posto,e anche stavolta il viaggio si svolse con velocità,stavolta però non perchè avevo dormito,ma per l'ansia.Presi l'Ipod e misi "The lady in my life",chiusi gli occhi con la testa immersa nel sedile e immaginai Michael mentre mi cantava quella canzone.

D'un tratto un tizio mi gridò in un orecchio "QUESTO POSTO è OCCUPATO???",io mi risvegliai dal mio trance temporaneo con una bestemmia a dir poco madornale,direttamente proporzionale alla stupenda figura che avevo fatto con questo tipo che mi aveva vista con le mie espressioni da totale ebete.Arrossì lievemente.
"Si...si...è libero..." mi strinsi nel mio sedile intimidita,il tizio era grosso quanto un armadio ed aveva occhiali neri e smoking rigorosamente nero.Aveva la faccia buona,nonostante tutto,quindi tornai a posto.
E non resistetti.Iniziai a canticchiare e il tizio mi osservò.
"Per caso,è una canzone di Michael Jackson?"
Io,sorpresa,risposi titubante "Si...perchè?"
"Uhm.Niente."
Rimasi di stucco,insomma,prima mi faceva le domande e poi non rispondeva?Mah!
Durante il viaggio parlai col tizio,il cui nome si rivelò Wayne,mi disse che era partito per Los Angeles 'per motivi di lavoro',che era 'una cosa importante' per 'una grande star'.
Dopo un pò che mi disse queste cose,mi girai annuendo verso il sedile davanti per poi rigirarmi verso lui velocemente "Per caso la star in questione è Michael Jackson???"
"Brava,ci sei arrivata alla fine!"
Io a quel punto dovevo decidere:bestemmiare,gridare,o bestemmiare gridando.
"Aaaah.."stavo per gridare quando mi coprì la bocca e tornai con la testa sul sedile.
"Aaaah...Dio mio!"
Wayne ridacchiava di gusto.
Dovevo solo fargli quella tanto agognata domanda,che mi era venuta in mente e che avevo imbarazzo a fargli.Mi girai verso lui e lo fissai.Dissi fremente:
"Lo hai mai visto a torso nudissimo?"

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A presto il capitolo due!
[Modificato da mjismine 02/12/2009 20:36]