meryna81, 10/12/2009 21.12:
...Io infatti quei libri non li compro! Michael voleva che la gente capisse che non era cattivo...non voleva certo che i nastri con le sue confidenze più intime fossero pubblicati! (se il mio prete pubblicasse quello che gli dico soffrirei moltissimo) E' una cosa molto diversa! Nel pubblicarli non c'è stato rispetto per Michael, nel leggerli nemmeno!...
Victoryfan, 10/12/2009 22.31:
...Non è Mike che parla ma il rabbino che critica la sua vita dall'inizio alla fine, velatamente e senza veli, esigendo un cambiamento che nessuno può permettersi di esigere da un'altra persona e soprattutto mettendosi in cattedra con la presunzione che la sua vita sia necessariamente meglio...solo perchè non ci sono stati incidenti di percorso..Ho provato grande pena nel sentire che Mike anche in questa circonstanza aveva cercato di fidarsi e ne era uscito ancora una volta giudicato e usato per la sua ricchezza....
se Michael Jackson ha accettato di avvicinare il rabbino aveva uno scopo (e non mi dite che desiderava tanto un amichetto del cuore, non regge). le ipotesi sono due.
voleva fare un "percorso spirituale"
il rabbino
non è assimilabile alla figura del prete. non confessa.
tutta la filosofia ebraica si basa sul libero arbitrio, sul concetto di scelta, sull'azione.
il comportamento del rabbino ed il suo rapporto con jackson non è una stranezza o una forzatura, corrisponde in modo molto credibile al principio di "correzione pratica" tipico di questa religione. in quella ottica attivarsi per il cambiamento significa evitare di restare intrappolati nell'’autocommiserazione.
non sappiamo se boteach riporti il vero, ma sicuramente se jackson lo ha avvicinato e frequentato ha scoperto ben presto che genere di "consigli" dà un rabbino (molto concreti, poco inclini alla lagna).
evidentemente ad un certo punto si è rotto le scatole. liberissimo. ma in tal caso attaccare con la solita tiritera del - poverino - era troppo incompreso - troppo buono - è l'altro che è stato troppo cattivo - troppo pesante - troppo esigente - è ridicolo.
altra ipotesi: avevano un libro/intervista in cantiere
il nostro
si è imbarcato nell'ennesima operazione di immagine. altro che registrazioni rubate. .
Boteach non è caduto a caso dal cielo, è stato scelto. è un personaggio mediatico. ha scritto 20 best sellers, circola in tutti i salotti e tinelli televisivi americani, ha avuto uno spazio fisso da "espertone delle relazioni" nel programma radiofonico "Oprah and Friends" (il "Rabbi Shmuley Show"!), ha un sito internet che manco David Letterman...in più è un rabbino: perfetto come viatico per la pubblica redenzione.
i motivi per cui il progetto salta non sono chiari, ma i presupposti sono chiarissimi. nessun percorso spirituale, nessun segreto confessionale, nessuna profonda amicizia tradita: un progetto di lavoro non andato in porto.