rispetto tutte le vostre opinioni ma qui il discorso è diverso...
prendo in causa me stessa, per farvi un esempio.
io ascolto michael da quando avevo 8 anni, cioè da quando uscì BAD.
ora ne ho 26.
continuo ad adorarlo come fosse il primo giorno, certo, magari non scrivo più sulla porta di camera mia che è un Dio, ma vi assicuro che la passione è solo cresciuta.
se c'è una cosa che abbiamo imparato da Mike è che dobbiamo cercare di essere noi stessi senza però vergognarci delle nostre passioni.
il fatto che lui adori stare con i bambini è proprio la dimostrazione di ciò.
i bimbi sono spontanei, passionali, veri.
crescendo prendiamo queste qualità come vergognose e deprecabili.
ma è sbagliato; in realtà non c'è niente di sbagliato nell'avere sogni e passioni ancora così forti, indici poi del rispetto che nutriamo verso la persona in questione.
michael si è guadagnato la nostra stima e il nostro rispetto durante gli anni;diventando un vero e proprio fenomeno.
noi degli anni 80 non avevamo vissuto i beatles in prima persona, nessuno era così carismatico da sconvolgere una generazione intera.
ma abbiamo avuto lui, e l'impatto che ha avuto(scusate il gioco di parole..)è stato talmente dirompente che ci ha frastornato e da lì siamo diventati ADORATORI,non fanatici però, che è ben diverso.
certo le scene di isteria non mancano, mi ci metto dentro anch'io..
a milano nel 97 pensate che non abbia urlato e pianto fino a consumarmi?
io lo trovo giusto.
perchè contenersi? perchè sentirsi obbligati ad avere un limite?così si perde metà del gusto.
secondo me... poi massimo rispetto, ripeto.
"EMANCIPATE YOURSELVES FROM MENTAL SLAVERY
NONE BUT OURSELVES CAN FREE OUR MIND"
B.Marley