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Mi spiego: ieri ho provato ad immaginare come si sarebbe sviluppata la storia se Michael fosse sopravvissuto a quel maledetto 25 giugno 2009, e avesse quindi messo in scena il This Is It.

Tenendo conto dell'età, nonché delle serie problematiche psicofisiche di cui soffriva (al contrario di ciò che hanno voluto farci credere), credo che:

1. Il This Is It sarebbe stata una copia più scialba dell'HIStory World Tour, con il 90% di playback e molta meno energia nel ballo.

2. Michael 50 concerti non li avrebbe sostenuti per nulla al mondo. Quindi, tra cancellazioni, rinvii e fine anticipata dell'evento, si sarebbe rivelato un bel danno economico e, soprattutto, d'immagine.

3. Per quanto a molti non piaccia ammetterlo, il Michael vivo era il Michael "pedofilo", "strambo", "finito", "mostro" e altri termini che a quel tempo si sprecavano.
Tanti fan post mortem oggi non sarebbero esistiti, e probabilmente oggi gli attribuirebbero proprio quegli aggettivi che - vi assicuro - ho fatto fatica a scrivere.

4. Il costante accanimento mediatico (molto più feroce di quanto lo sia stato dal 25 giugno in su), unito al mezzo flop del This Is It, avrebbe macchiato e oscurato ancor di più la sua leggenda, che oggi appare lampante anche per le tragiche circostanze in cui il Re ci ha lasciati.

Detto questo, ovvio che io (come voi) avrei comunque preferito un Michael Jackson vivo, anche fuori dal mondo della musica ed esclusivamente concentrato a godersi la vita e i suoi figli.

Ma per il resto del mondo, senza quel 25 giugno, oggi lui cosa sarebbe stato?

[Modificato da Compix 04/06/2021 12:18]