Il 1º marzo 1988,
Michael Jackson partecipava alla conferenza stampa della
Pepsi al
Club Manhattan 1018 di New York, organizzata per presentare
i nuovi quattro spot pubblicitari che avrebbero visto protagonista proprio il Re del Pop.
Nel corso dell'evento, trasmesso via satellite e seguito da giornalisti di tutto il mondo,
Michael consegnò a Christopher Edley, CEO della UNCF (United Negro College Fund), un assegno di 600.000 dollari, ricavati dalla vendita dei biglietti per l'imminente tappa del
Bad World Tour al
Madison Square Garden, in scena due giorni dopo.
Una donazione eccezionale che fece di MJ uno dei principali benefattori dell'UNCF, organizzazione filantropica americana che dal 1944 finanzia borse di studio per studenti di College e Università storicamente afroamericane.
Basti pensare che, nell'arco dei vent'anni successivi,
ben 248 studenti iscritti a 38 College ed Università dell'HBCU (
Historically Black Colleges and Universities)
beneficiarono del sostegno finanziario lasciato da Michael Jackson partecipando al programma di Borse di Studio che porta il suo nome, e abbracciando così un futuro che, senza il suo generoso contributo, probabilmente non avrebbero mai potuto permettersi.
«La Borsa di Studio "Michael Jackson" è stata molto importante per la mia esperienza universitaria presso lo Spelman College e davvero una benedizione per il mio ultimo semestre», riconosce pubblicamente
Kelsey Kenniel, oggi psicologa e responsabile della
Education Pioneers a Memphis.
«È ammirevole che Michael Jackson stia avendo un impatto così importante anche dopo la sua morte. La sua musica e la sua eredità continuano a vivere, e stanno influenzando i percorsi educativi di persone come me.
Sarò eternamente grata per la Borsa di Studio "Michael Jackson". Ha cambiato l'intero corso della mia vita».
Parola di chi ha visto realizzarsi i propri sogni grazie alla rara generosità di una leggenda. 🤍
Post a cura di Francesca De Donatis e Vincenzo Compierchio con foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.
[Modificato da francesca.dedonatis 01/03/2024 01:30]