[dicono di lui] Macaulay Culkin: «Le accuse contro Michael Jackson? Ridicole»

«Per Michael Jackson, la musica e il suo lavoro contavano davvero tanto: rappresentavano, come il rapporto con i suoi figli, che semplicemente adorava, la sua ancora di salvezza e i suoi sogni.

Era sempre pronto a inventare le parole di un motivo o a creare un passo di danza, e aveva tanti interessi e passioni.

Una volta acquistò quasi per intero una libreria di cinema e musica per salvare i libri dalla dispersione.
Ma di queste cose tanti non sapevano, non parlavano. [...]



Ho camminato, sognato, giocato, fantasticato con lui.
Michael mi ha sempre aiutato a riscoprire me stesso, a trovare il piacere delle musica, della recitazione, dello scrivere, senza badare troppo al successo, alla carriera. [...]

Solo da adulto ho ricominciato ad essere un bambino, a desiderare cose diverse, come scrivere e sognare senza condizionamenti da star.
Lo stesso è accaduto a Michael.

In chi vive questo strano e difficile processo, c'è come un desiderio di amore, di realizzazione dei propri sogni, di autentico interesse per il mondo infantile.



Michael mi contattò perché [dopo la pubblicazione del film "Home Alone"] mi stavano accadendo un sacco di cose, troppo grandi, e troppo velocemente.
Penso che si fosse identificato nella mia situazione.

Alla fine, è piuttosto facile dire che il nostro rapporto fosse strano o altro, ma non lo era, perché era una situazione che aveva un senso.
In sintesi, eravamo amici. So che per chiunque altro potrebbe sembrare chissà che cosa, ma per me era soltanto una normale amicizia.

Le persone si pongono delle domande su quell'amicizia solo perché lui era la persona più famosa al mondo.
Io, invece, non avevo nessuno simile a me nella mia vita.



Nella mia scuola cattolica, nessuno poteva neanche immaginare cosa stessi affrontando, mentre Michael era quel genere di persona che aveva vissuto le stesse cose, e voleva essere sicuro che non fossi da solo.
Lui sapeva quello che stavo passando.

Sì, sono stato tante volte a Neverland: ho anche dormito lì insieme a lui, ma non ho mai subito abusi di alcun tipo.
Le accuse contro Michael sono assolutamente ridicole.

Michael era divertente, esilarante, gentile, dolce e generoso, e apprezzava di non essere trattato in modo diverso, ma come tutte le persone normali.

Per me la sua amicizia era qualcosa di normale, quasi banale. So che per gli altri non è così, ma per me era un'amicizia normale».

- Macaulay Culkin nelle interviste al Corriere della Sera del 27 giugno 2009 e al podcast Inside of You - with Michael Rosenbaum del 15 gennaio 2019.
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Post di Francesca De Donatis e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.

Il 23 Gennaio 2018, Macaulay Culkin fu ospite nel podcast WTF di Marc Maron. In quell'occasione, dopo aver parlato della sua vita privata, parlò della sua amicizia con Michael Jackson, che ha incontrato per la prima volta quando aveva circa nove anni, dopo l'uscita del suo primo film Mamma, ho perso l'aereo.

Ecco cosa disse:

«Michael Jackson è stato il mio migliore amico per una buona parte della mia vita: mentre crescevo, ha goduto della mia giovinezza.
Gli piaceva essere bambino insieme a me. Non mi ha mai colpito come persona bizzarra, non mi sono mai sentito a disagio: lui era fatto così».

Il 15 Gennaio 2019, Macaulay Culkin fu ospite nel podcast Inside of You - With Michael Rosenbaum. Durante l'intervista, raccontò dell'importanza che la presenza di Michael ebbe in un momento cruciale della sua vita:

«Michael Jackson mi contattò perché [dopo la pubblicazione del film Mamma, ho perso l'aereo] mi stavano accadendo un sacco di cose, troppo grandi, e troppo velocemente. Penso che Michael si fosse identificato nella mia situazione.

Alla fine, è piuttosto facile dire che il nostro rapporto fosse strano o altro, ma non lo era, perché era una situazione che aveva un senso. In sintesi, eravamo amici. So che per chiunque altro potrebbe sembrare chissà che cosa, ma per me era soltanto una normale amicizia.

Le persone si pongono delle domande su quell'amicizia solo perché lui era la persona più famosa al mondo. Io, invece, non avevo nessuno simile a me nella mia vita.

Nella mia scuola cattolica, nessuno poteva neanche immaginare cosa stessi affrontando, mentre Michael era quel genere di persona che aveva vissuto le stesse cose, e voleva essere sicuro che non fossi da solo. Lui sapeva quello che stavo passando.

Sì, sono stato tante volte a Neverland: ho anche dormito lì insieme a lui, ma non ho mai subito abusi di alcun tipo. Le accuse contro Michael sono assolutamente ridicole.

Michael era divertente, esilarante, gentile, dolce e generoso, e apprezzava di non essere trattato in modo diverso, ma come tutte le persone normali.

Per me la sua amicizia era qualcosa di normale, quasi banale. So che per gli altri non è così, ma per me era un'amicizia normale».

L'11 Febbraio 2019, in un'intervista per la rivista statunitense Esquire, Macaulay Culkin rilasciò una breve dichiarazione, dalla quale trasparirono chiaramente i suoi pensieri sull'allora recente documentario diffamatorio Leaving Neverland:

«Inizierò con questa frase... anzi, non è una frase, è la verità: Michael non mi ha mai fatto niente. E soprattutto in questo momento critico, non avrei motivo di nascondere nulla. Lui se n'è andato.

Se non altro, il #metoo renderebbe questo un momento favorevole per fare delle affermazioni ancora più forti. Non dico che sarebbe una moda o qualcosa del genere, ma ci sarebbe comunque un buon motivo per parlare. E se avessi qualcosa da dire, lo farei totalmente.

Ma no, io non ho mai visto niente; e Michael non mi ha mai fatto niente».

Direi che è sempre stato coerente in ciò che ha sempre affermato. Cioè la verità. Come ho detto altre volte è l'unico che non viene ascoltato pur dicendo la verità. Ai media interessano più le cattiverie.

Grazie mille Morphine95

Grazie soprattutto per aver riproposto la bella intervista del Corriere del 27/06/2009!

Macaulay Culkin si è sempre comportato da persona leale. Bravissimo!

L'unico vero amico

Se non sbaglio qualche giorno fa era il suo 40 compleanno. Quindi auguri Culkin

Bravo, sempre onesto e mai una parola fuori posto. Sempre a proteggere Michael da false accuse.. persone che lo accusavano solo per rubargli i soldi. Dopo la sua morte se ne sono approfittati di più VERGOGNA.... sempre dalla parte di Michael 💙