00 08/08/2020 10:52


Chi non si è emozionato davanti all'epilogo finale di "Edward Mani di Forbice", la fiaba surreale e sognante di Tim Burton che - a 30 anni dalla sua uscita - continua ancora oggi ad affascinare gli spettatori di ogni età?

Ebbene... a vestire i panni del protagonista di quello che è ormai diventato un film cult del genere drammatico, al posto di un giovanissimo Johnny Depp avrebbe potuto esserci nientemeno che Michael Jackson.

La trama lo affascinava particolarmente, a metà strada tra lo stile gotico inglese del "Frankenstein" di Mary Shelley e la fiaba francese de "La Bella e la Bestia".
E da non dimenticare che sul set Michael avrebbe potuto ritrovare ancora una volta quel Vincent Price che nel 1982 gli aveva regalato la storica conclusione da brividi di "Thriller", e per il quale quella nel film di Burton sarebbe stata la penultima partecipazione della sua straordinaria carriera.

Michael aveva anche sostenuto un provino per interpretare il ruolo di Edward, ma nel periodo in cui sarebbero state girate le riprese del film, uscito nel 1990, si ritrovò ad aver appena terminato l'estenuante "Bad World Tour", che lo aveva impegnato per quasi un anno e mezzo in giro per il mondo, e per di più con una serie di impegni già programmati in studio di registrazione.

Da qui, la necessaria rinuncia.

Ma a quella pellicola rimase sempre profondamente legato. Tanto da acquistare, diversi anni più tardi, perfino i guanti metallici originali indossati nel film da Johnny Depp: le "Scissorhands", appunto, che volle tenere con sé a Neverland, e che sono state poi vendute all'asta dopo la sua scomparsa a cura di Julien's Auctions, con la consueta destinazione del ricavato in beneficenza.



Ma come sarebbe stato Michael nei panni di Edward Mani di Forbice?
Oggi questo VIDEO ci permette di immaginarlo, in quel film acclamato dalla critica come un racconto senza tempo sull'amicizia, e tuttora considerato come il miglior lavoro di Tim Burton.

Con una trama che, peraltro, sotto certi aspetti sembra addirittura presagire quanto sarebbe accaduto di lì a pochi anni nella vita dello stesso Re del Pop.


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A cura di Francesca De Donatis per il Michael Jackson FanSquare • ITALIA.