::: Il primo incontro tra Michael Bush e Michael Jackson, sul set di Captain EO :::
Il giorno delle riprese, presi i vestiti di Michael per portarli nella sua roulotte sul set di Captain EO. Aspettai un'ora sul marciapiede con il suo costume sul mio avambraccio. Quando mi fecero entrare, dentro era buio pesto e faceva un caldo infernale.
Michael era in fondo alla roulotte, dove si trovava il letto. Riuscivo a sentire Bubbles, lo scimpanzé di Michael, che saltava sul letto. Una piccola lampada si accese, e a causa della luce fievole riuscivo a distinguere solo le ombre. E poi…
"Sono qui."
Camminai verso il letto, e lo scimpanzé mi afferrò una gamba. Okay, pensai, forse è per questo che Michael non ha un costumista personale.
"Sono pronti per me?" Chiese Michael. "Non voglio vestirmi, a meno che non siano davvero pronti."
"Sì, mi hanno mandato qui per vestirti."
"Non significa niente. Per favore, vai e assicurati che siano veramente pronti per me."
E così tornai fuori, con i miei occhi che cercavano di riabituarsi alla luce del primo mattino. Una volta che mi fui assicurato che fossero veramente pronti per lui, tornai nella roulotte per vestire Michael Jackson.
Mentre mi facevo strada verso il fondo della roulotte, una ciliegia mi colpì in faccia. Non riuscivo a capire da dove fosse arrivata, ma sentii ridacchiare.
Non mi piace questa scimmia, decisi, convinto che fosse stato Bubbles a prendere la mira, quando ecco che un'altra ciliegia mi colpì una spalla. E Michael scoppiò a ridere. Mi trovavo proprio di fronte a lui, che mi lanciò uno sguardo di sfida come se fosse un dodicenne.
Mi lanciò una terza ciliegia, ridendo vedendo la mia espressione sorpresa. Ah, vuoi giocare? E allora giochiamo.
E così raccolsi una delle ciliegie da terra e gliela lanciai. Michael restò a bocca aperta, ma subito i suoi occhi si illuminarono, mentre lentamente alzava la ciotola di ciliegie sopra la sua testa… per rovesciarmele tutte in testa.
Da allora diventammo amici. Se non eri in grado di divertirti o non volevi, allora Michael non ti voleva intorno. Aveva messo alla prova il mio senso dell'umorismo, e io avevo superato la prova.
Dal libro "The King of Style: Dressing Michael Jackson", di Michael Bush.
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Traduzione a cura di
dearmichael per il Michael Jackson FanSquare.