00 23/12/2015 11:55
Come da titolo, direi sintetico ed esplicito, cosa pensate degli impersonator di MJ?

Non parlo dei ballerini che tra un saggio di danza e l'altra rendono omaggio al Re, parlo di quella legione di fans che dedicano la loro intera esistenza nell'emulare Jackson.

Parere mio, che preciso non essere rivolto a un nome specifico ma naviga nel fenomeno generale, è un triste e preoccupante segnale di oggettivo fanatismo: la totale abolizione del proprio ego nel tentativo di costruire la vita di un altro, il feticcio assorbito come mito.

La demolizione di se stesso per emulare le sembianze (non solo fisiche) di un artista, è una scelta degna di applauso?

Quanto di buono e positivo c'è nel sentirsi se stessi essendo un altro?

Si può avere una morale quando ogni tuo sentimento è copiato?

Quando una persona decide di non essere più nome e cognome ma un MJ impresso nel proprio biglietto da visita, secondo voi va supportato o aiutato?

A voi i pareri, non scannatevi però!