00 26/12/2012 23:56
Sono teorie da prendere con le pinze, sono sempre stata contraria a questo tipo di modi di pensare, secondo me non centra essere "solisti", piuttosto è la sensibilità individuale, la percezione oltre il normale sentire che può portare alla disperazione, negli artisti questo può succedere, specie quando ci si trova ad affrontare situazioni difficili e non si è aiutati dagli altri che non comprendono o non vogliono. L'autodistruzione non è solo determinata dalla scarsa stima di sè e dalla fragilità, può derivare dall'ambiente ostile che ci circonda. Nel caso di MJ, penso fosse comunque forte, sfido chiunque a resistere alle tremende pressioni cui fu sottoposto, ma era molto sensibile ed estremamente onesto, voleva fortemente un mondo migliore e dovette combattere sempre con l'invidia e con un mondo popolato da criminali speculatori.