Rushka Bergman: "La mia vita passata con Michael Jackson"

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(Miss Piggy)
00martedì 28 agosto 2012 13:32
Ehm...se devo dire la verità, "semplice" non è il primo aggettivo che mi viene in mente pensando allo stile di Michael [SM=g27828] !!
Comunque, grazie [SM=g27823] .
badgirl.
00martedì 28 agosto 2012 15:12
In privato lo era.....ti sei scordata i semplicissimi pigiama party con Liz? [SM=g27827]
AntonellaP85
00martedì 28 agosto 2012 15:12
Re:
(Miss Piggy), 28/08/2012 13.32:

Ehm...se devo dire la verità, "semplice" non è il primo aggettivo che mi viene in mente pensando allo stile di Michael [SM=g27828] !!
Comunque, grazie [SM=g27823] .




Forse intendeva semplice nel senso di facilmente riproducibile e imitabile dalle masse, almeno negli anni '80 (e principalmente nell'era Thriller) è stato spesso così, quanti milioni di ragazzini al mondo hanno usato il mocassino con il calzino bianco, il giubbottino rosso o il look di Beat it?
mo.vir
00martedì 4 settembre 2012 00:31
Conosco bene quest'intervista, è commovente, spero che Rushka Bergman abbia saputo dare a Michael, seppur per breve tempo, tutta l'affettuosa attenzione di cui aveva bisogno e spero inoltre che continui a far conoscere quanto fosse Fantastico quest'Uomo.
4everMJJ
00mercoledì 22 gennaio 2014 21:02
Visto che è cicciato fuori un altro articolo in cui Rushka parla di MJ lo aggiungo qui [SM=g27822] (gli altri li trovate tutti nel primo post)




"Erano sette giorni che cercavo il suo contatto e un giorno ho mandato questa e-mail al suo avvocato. Non sapevo nemmeno se l'indirizzo a cui avevo inviato l'email era corretto. Il mio telefono squilla e [la voce] dice. 'Sono l'avvocato di Michael Jackson da Washington, DC.' Mi vedevo già in tribunale. E poi lei dice, 'Mr. Jackson conferma la sua copertina di Vogue magazine'. Così ho detto, 'Per favore signora, potrebbe confermarlo un'altra volta così sono sicura che sia vero?' perché non riuscivo a credere che questa fosse la verità. E lei ha detto, 'Assolutamente'. Non sono passati nemmeno 5 minuti prima che arrivasse l'e-mail di conferma della copertina di Vogue con Michael Jackson, e poi la mia vita è cambiata.

Me ne sono accorta quando abbiamo fatto il servizio fotografico con Bruce Weber. Erano letteralmente 1000 pezzi di abbigliamento. 66 designer e nessuno ha detto di no. Questa giacca che aveva con le paillettes pesava otto chili! Il giorno dopo Michael ha chiamato il mio capo e ha chiesto se potevo fargli da personal stylist. E poi Michael mi ha chiamato e mi ha detto: 'Dove sei adesso?' Ho detto che ero a casa durante a prepararmi per il giorno successivo, per il mio servizio fotografico. Lui ha detto: 'Ho cancellato il tuo servizio fotografico. Verrò a prenderti. Andremo a Las Vegas!'

Non mi sono mai mossa dalla sua casa. Ero sempre lì. Lui mi aveva scelto. Quando è morto ho pianto per giorni. Avevo bisogno di bere acqua di continuo per calmarmi. Dicevo: 'Perché sei morto? Perché sei morto?'. Penso che in qualche modo lui sia sempre qui. Ero su questa sedia quando è morto, sono quasi morta anch'io. Stavamo facendo le scarpe e mia cugina mi ma mandato un sms. 'Rushka, non so dove sei, ma controllare le notizie? Qualcosa sta andando storto con Michael Jackson', e nello stesso attimo in cui mi ha mandato un sms, qualcun altro ha detto,'Tesoro, dove sei? Devo venire al tuo studio?' Quando ho chiesto perchè ha detto, 'Qualcosa sta andando storto.' Contemporaneamente mia sorella minore ha chiesto, 'Rushka, stai bene? Sei in studio? Devo darti una cattiva notizia. Non so se questa è la verità, ma il tuo amico Michael Jackson è morto'. Mi sono venuti i brividi. Ho detto: 'Questo non è possibile'. Tutti arrivavano qui ed io ero a terra, urlavo. Non riuscivo nemmeno credere che fosse vero, pensavo che fosse tutto inventato. Riuscite a immaginarmi? Sto facendo le scarpe di Michael con Jonathan (il mio assistente). Michael era a capo assolutamente di tutto, se diceva 'voglio questo' era questo. Era un genio, un genio puro.

Michael Jackson era un virtuoso della musica, un ballerino all'avanguardia e un'icona della moda. Era il maestro audace. La sua originalità e la sua ricchezza qualitativa hanno definito la musica dagli anni '80 fino ad oggi. Allo stesso tempo era un grande padre e un vero umanitario. Il suo cuore era più grande del pianeta, anche più grande della galassia. La sua natura gentile e spirituale lo ha reso uno dei più grandi personaggi che abbiano mai camminato sulla terra. Più avevo modo di conoscerlo, più lo amavo, era magico. Era così bello, aveva il potere dell'amore. Mi manca molto e non potrò mai dimenticarlo. Rimarrà nel mio cuore e la sua musica vivrà con noi, come diceva sempre 'Forever, Darling!'"

www.thecoveteur.com/rushka-bergman/
Neverland1973
00mercoledì 22 gennaio 2014 21:22
[SM=x47964] Mi hanno sempre commosso le dichiarazioni sincere di questa stilista...credo davvero che sia una delle pochissime persone che abbia voluto bene a Michael e che abbia capito veramente l'Uomo meraviglioso che era e non solo a livello artistico.
Grazie Cri! [SM=x3072554]
CarmenJ
00giovedì 23 gennaio 2014 13:28
Bellissima e commovente intervista!!!!Comunque io ho sempre avuto un piccolo dubbio che loro fossero molto di piu' che amici!!!!Opinione personale naturalmente.
(Miss Piggy)
00giovedì 23 gennaio 2014 20:11
Grazie Cri, per quest'ennesima testimonianza [SM=g27822] !
Valentina(2012)
00martedì 28 gennaio 2014 20:28
"Non mi sono mai mossa dalla sua casa. Ero sempre lì.".. :-)))))))

sarà stato in ottima compagnia....ma una domanda mi sorge spontanea:che facevano tutto il giorno???che stupida! progettavano abiti e li provavano.....
FOREVER.
00martedì 28 gennaio 2014 21:35
Re:
CarmenJ, 23/01/2014 13:28:

Bellissima e commovente intervista!!!!Comunque io ho sempre avuto un piccolo dubbio che loro fossero molto di piu' che amici!!!!Opinione personale naturalmente.



Anch'io..
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Quando chiede "Potete immaginarmi?". Direi proprio no. Come potrei immaginare cosa puo`aver provato quel giorno chi, come lei, l'ha vissuto cosi da vicino?...a me viengono o brividi solo a pensarci... [SM=g27813]

Grazie Cri.
Leticia LoveLove
00venerdì 1 ottobre 2021 16:48
Non c'è bisogno delle interviste di persone che hanno conosciuto Michael per sapere che cuore immenso aveva, si capiva già da subito quando lui apriva la bocca che era una persona pura.
È sempre stato, già da piccino.
Ha sofferto molto povera creatura.
Il padre lo ha sempre maltratato, anche da adulto.
Il padre lo ha gettato nelle mani dei media.
Una domanda mi pongo solo, perché il padre aveva tanto odio verso Michael? E mi rispondo perché forse lui voleva avere successo nella musica e non è riuscito e invidiava Michael?
Jo è stato molto cattivo con Michael.
Il 90% delle sue sofferenze sono state causate dal padre bastardo che aveva.
Michael lo aveva perdonato ma lo odiava lo stesso perché è difficile dimenticare tanto orrore subito per anni.
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