da "Il Messaggero"
Grave malattia ereditaria per Michael Jackson
ROMA - La fonte è un settimanale illustrato americano, ”In Touch”, specializzato in cronaca rosa e gossip. Stavolta, però, la notizia che offre è tutt’altro che rosa e riguada Michael Jackson e la sua salute che sarebbe assai precaria. Sarebbe, infatti, affetto da una malattia rara, difficilmente curabile e soffrirebbe di emorragie gastro- intestinali. Insomma, forse il certificato medico mandato in tribunale per evitare di testimoniare al processo che gli aveva intentato il principe del Bahrain perché non aveva rispettato un contratto, non era campato per aria. Il suo organismo sarebbe affetto da deficienza da Alfa-1 antitripsina (A1A), una patologia che, solitamente, evolve in epatite e cirrosi con complicazioni tipo enfisema polmonare. Jacko sarebbe talmente debole da non potersi nemmeno sottoporre a trapianto. Ma i guai non finirebbero qui: dall’occhio sinistro sarebbe quasi cieco e riuscirebbe a vederci solo per il 5 per cento.
Le rivelazioni sono state fatte da Ian Halperin, firma del New York Times e vincitore di un premio come miglior giornalista investigativo. Il reporter americano ha infatti dichiarato in esclusiva a ”In Touch” che secondo lui il Re del Pop starebbe praticamente combattendo per sopravvivere: «La sua condizione è peggiorata. La deficienza da A1A, è una malattia che aveva da tempo ma recentemente i sintomi si sono aggravati».
La situazione di Jackson sarebbe peggiorata da «un enfisema polmonare e da emorragie gastrointestinali - ha continuato Halperin - la più grave fra tutte le patologie in atto perché capace di condurlo alla morte. Per anni Michael ha lavorato col suo dottore personale per assicurarsi che la malattia non progredisse - ha spiegato ancora Halperin - e ha assunto diversi farmaci in grado di stabilizzare le sue condizioni». A confermare la rivelazione di Halperin ci sarebbero le parole del fratello del cantante, Jermaine Jackson, che a Foxnews avrebbe parlato di condizioni non proprio buone e di un brutto periodo per Michael.
La deficienza da A1A viene normalmente curata con un trapianto di fegato o polmoni. Certo è che se la malattia fosse confermata, si potrebbe in qualche modo spiegare la sua fobia per tutto e la abitudine di coprirsi il viso e la bocca con una maschera.
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