Le scelte artistiche di Michael Jackson: colpa o merito dei FAN?

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MORGANA82
00sabato 7 gennaio 2006 16:46
hai ragione ELI ecco perkè molte volte ci son discussioni inutili cma todobien
ELIjack!!
00sabato 7 gennaio 2006 16:50
[SM=g27838] [SM=x47970] [SM=x47968]
MJArtist81
00sabato 7 gennaio 2006 16:57
E se magari si fosse reso conto di aver creato un personaggio cosi difficile da sostituire per la sua potenza mediatica e culturale, al punto di aver ceduto a se stesso negandosi l'opportunità di un cambiamento? per paura di fare passi indietro in qualità carisma e successo?
masaricca
00sabato 7 gennaio 2006 17:11
Re:

Scritto da: MJArtist81 07/01/2006 16.57
E se magari si fosse reso conto di aver creato un personaggio cosi difficile da sostituire per la sua potenza mediatica e culturale, al punto di aver ceduto a se stesso negandosi l'opportunità di un cambiamento? per paura di fare passi indietro in qualità carisma e successo?



peppe nn è magari ma sicuramente è così. la forza di un artista però sta anche nel saper cambiare....io nn voglio un cambiamento drastico totale e finto creato apposta x il ritorno ma qlcs che gli venisse naturale boh....se avesse me di fianco a fargli da consigliere..... [SM=x47979]
Anonimo76
00sabato 7 gennaio 2006 17:39
Nonostante faccia Pop e sia classificato come un artista di tale genere,non conosco sia nel Mondo Pop ,che in quello rock,anche se io odio classificazioni così nette,un artista più poliedrico di MJ musicalmente parlando,quindi non capisco dove vediate qs. univocità di proposta musicale........Non posso ripsondere alla domanda quindi,perchè non la trovo corretta.....
criticofan
00sabato 7 gennaio 2006 18:42
Spezzo una lancia a suo favore....
Va detto che, quando si hanno talenti e doti così caratteristici e unici come Michael, diventa ancor più difficile rinnovarsi, perchè l'originalità e l'unicità si rivoltano contro l'artista stesso e diventano gabbie.
Mike ha una voce unica ed inconfondibile, e ha creato uno stile di danza divenuto un vero e proprio marchio di fabbrica; la stessa cosa si può dire per il look (il cappello di feltro, il guanto di paiette, i calzini luccicanti), entrato di prepotenza nell'immaginario collettivo del mondo intero.
E' chiaro che, con tante caratteristiche inconfondibili, risulti sempre più difficoltoso allontanarsene.
Madonna, per esempio, non ha certo di queste difficoltà; non ha un timbro vocale particolare che la contraddistingue, non ha un suo inconfondibile stile di canto o di ballo; non ha nemmeno un look che la contraddistingue da altri artisti; in questo modo, diventa più facile cambiare affidandosi di volta in volta ad autori, produttori, coreografi, stilisti diversi.
Non c'è nulla da perdere.
Nel caso di Mike, le sue caratteristiche sono veri e propri marchi di fabbrica! Sono un po' come i poteri dell'Uomo Ragno...un dono, ma nello stesso tempo una maledizione (perchè sono un peso enorme da portare sulle spalle).
Anzi, credo che in passato Mike abbia fatto un lavoro egregio nel riuscire a rinnovarsi pur rimanendo se stesso; da una decina d'anni, è vero, la cosa gli riesce particolarmente difficile...
ma credo sia una cosa abbastanza comprensibile.
iaiabuffy
00sabato 7 gennaio 2006 18:49
Re: Spezzo una lancia a suo favore....

Scritto da: criticofan 07/01/2006 18.42
Va detto che, quando si hanno talenti e doti così caratteristici e unici come Michael, diventa ancor più difficile rinnovarsi, perchè l'originalità e l'unicità si rivoltano contro l'artista stesso e diventano gabbie.
Mike ha una voce unica ed inconfondibile, e ha creato uno stile di danza divenuto un vero e proprio marchio di fabbrica; la stessa cosa si può dire per il look (il cappello di feltro, il guanto di paiette, i calzini luccicanti), entrato di prepotenza nell'immaginario collettivo del mondo intero.



Questo però mi fa venire in mente che Mike non è sempre stato mocassini, calze sbarluccicanti, cappello e moonwalk....
Ci è arrivato dopo più di 10 anni di carriera dove comunque s'era già fatto conoscere...e come bambino prodigio (J5) e come il fratello che ha sfondato (off the wall)!
Il fatto che si sia, per così dire...ghettizzato nei suoi clichè, mi porta a pensare che , forse, e dico forse...(evitiamole polemiche [SM=x47914] ), di cambiare non ne ha assolutamente voglia!
Anche perchè, come è riuscito in passato ad essere il 'pioniere' della musica, dei video, del ballo, della moda, può riuscirci anche ora..sempre se lo vuole.. [SM=g27829]
DIRO©
00sabato 7 gennaio 2006 18:50
Re:

Scritto da: MJArtist81 07/01/2006 16.57
E se magari si fosse reso conto di aver creato un personaggio cosi difficile da sostituire per la sua potenza mediatica e culturale, al punto di aver ceduto a se stesso negandosi l'opportunità di un cambiamento? per paura di fare passi indietro in qualità carisma e successo?


Molto interessante...

Vorrei fare delle obiezioni innanzitutto non intendevo cambiare stile Madonna, perchè francamente lei cambia tutto per non cambiare nulla alla fine.

Non intendevo manco come genere musicale ma come approccio alla musica nella sua essenza di essere arte, lui è stato un'innovatore della rappresentazione POP del cantante.

Secondo me un'icona del calibro di MJ avrebbe dovuto mettersi in gioco di più rimanendo coerente però alle suo origini. Bastava ad esempio solo un album di duetti oppure diventare produttore lui stesso di nuove leve....

Cosa che non ha fatto secondo me per due motivazioni:

a) paura del cambiamento
b) perchè i fan soprattutto i più oltranzisti, ma anche i potenziali fan non avrebbero per nulla gradito questo cambiamento
sery84
00sabato 7 gennaio 2006 18:53
Re: Re: Re:

Scritto da: Beat it 07/01/2006 14.43


esatto! però la cosa continua a destarmi sospetto, insomma una persona così geniale nella sua arte come mai non è stata capace di rinnovarsi di venirne fuori... io rimango delle mie convinzioni... secondo me michael ha perso la brocca dopo il periodo History... deve essere successo qualcosa che non sappiamo [SM=g27814]



Quoto, mi sembra ovvio che qualcosa sia successo dopo History e soprattutto dal 2000.

E' abbastanza ovvio che lui si sia anche adagiato nei clichè volontariamente proprio perchè schiere di fan glielo hanno permesso: è un esempio lipidissimo e chiaro dell'effetto del divismo, nulla di strano o nuovo; lui ha avuto lo strano destino di vivere a lungo e avere una carrierra che attraversa 5 decenni, per questo questo fenomeno (il ripetersi) è molto accentuato in Michael e stiamo qui a discutere di ciò.
criticofan
00sabato 7 gennaio 2006 19:05
Re: Re: Spezzo una lancia a suo favore....

Scritto da: iaiabuffy 07/01/2006 18.49


Questo però mi fa venire in mente che Mike non è sempre stato mocassini, calze sbarluccicanti, cappello e moonwalk....
1-Ci è arrivato dopo più di 10 anni di carriera dove comunque s'era già fatto conoscere...e come bambino prodigio (J5) e come il fratello che ha sfondato (off the wall)!

2-Il fatto che si sia, per così dire...ghettizzato nei suoi clichè, mi porta a pensare che , forse, e dico forse...(evitiamole polemiche [SM=x47914] ), di cambiare non ne ha assolutamente voglia!

3-Anche perchè, come è riuscito in passato ad essere il 'pioniere' della musica, dei video, del ballo, della moda, può riuscirci anche ora..sempre se lo vuole.. [SM=g27829]



1- Vero, ma la megastar Michael Jackson, con tutte le sue inconfondibili caratteristiche (nel sound, nella danza,nei meravigliosi videoclip che ne hanno in gran parte decretato il successo), l'intrattenitore che conosciamo ora, è nato con "Thriller"; e quando un artista raggiunge un successo così stratosferico come Mike con "Thriller", è normale che sia difficile per lui voltare le spalle alle caratteristiche che lo hanno reso un successo senza paragoni in tutto il mondo.
E, cmq, in gran parte lui lo ha fatto, con i successivi "BAD" e "DANGEROUS".
Credo si meriti un forte appaluso.
Ma liberarsi del tutto di "Thriller" e di tuttto quello che gli gira attorno è impossibile, credo...

2- In parte, negli ultimi dieci annetti, un po' di mancanza di entusiasmo effettivamente c'è...ma credo che la percezione negativa della gente dopo il caso Chandler abbia avuto un grosso peso sulla sua voglia di fare musica...

3-Su questo, invece, ti sbagli di grosso; tanti artisti non riescono ad essere "pionieri" nemmeno una volta in carriera...Mike lo è stato per almeno un decennio (ma anche di più)...non è matematico che riesca ad esserlo anche in futuro, con oltre 30 anni di carriera sulle spalle e quasi 50 anni sul groppone...
criticofan
00sabato 7 gennaio 2006 19:10
Re: Re:

Scritto da: DIRO© 07/01/2006 18.50

Molto interessante...

Vorrei fare delle obiezioni innanzitutto non intendevo cambiare stile Madonna, perchè francamente lei cambia tutto per non cambiare nulla alla fine.

Non intendevo manco come genere musicale ma come approccio alla musica nella sua essenza di essere arte, lui è stato un'innovatore della rappresentazione POP del cantante.

Secondo me un'icona del calibro di MJ avrebbe dovuto mettersi in gioco di più rimanendo coerente però alle suo origini. Bastava ad esempio solo un album di duetti oppure diventare produttore lui stesso di nuove leve....

Cosa che non ha fatto secondo me per due motivazioni:

a) paura del cambiamento
b) perchè i fan soprattutto i più oltranzisti, ma anche i potenziali fan non avrebbero per nulla gradito questo cambiamento



Da questo punto di vista, credo che a Mike si possano imputare due colpe:

1-non aver mai avuto voglia di dimostrare la reale portata del suo talento producendo e componendo un album DA SOLO, nonostante tanti anni di carriera alle spalle....una possibilità non colta imperdonabile per un artista della sua caratura, con tutta la sua esperienza.

2-aver scelto di puntare tutto sull'effetto visivo e la grandeur, piuttosto che sul contenuto musicale ed artistico; parlo specialmente della sua attività live; non è riuscito a liberarsi del clichè dell'intrattenitore "a tutti i costi" quando la sua salute e la sua età anagrafica richiedevano invece concerti più tranquilli e "musicali"; da lì il playback, i concerti-baraccone, e tutto il resto.

Risultato di queste due "colpe": una grossa perdita di credibilità artisitica, anche da parte di molti dei suoi fan (me compreso).
iaiabuffy
00sabato 7 gennaio 2006 19:10
Re: Re: Re: Spezzo una lancia a suo favore....

Scritto da: criticofan 07/01/2006 19.05
3-Su questo, invece, ti sbagli di grosso; tanti artisti non riescono ad essere "pionieri" nemmeno una volta in carriera...Mike lo è stato per almeno un decennio (ma anche di più)...non è matematico che riesca ad esserlo anche in futuro, con oltre 30 anni di carriera sulle spalle e quasi 50 anni sul groppone...



forse mi ero espressa male... [SM=g27814]
Non intendevo dire che adesso, se vuole, può essere nuovamente 'pioniere', creando di nuovo una sua 'moda' (per moda intendo tutto ciò che potrebbe ridarle nuova vita: sound, ballo, stile...);
Intendevo dire che se solo trovasse la spinta necessaria a farlo ( perchè diciamocelo..., perchè poi dovrebbe farlo? mica glielo ha ordinato il dottore..) potrebbe, se non essere fautore di una nuova spinta artistica, almeno di una, come dire, rinfrescata...
FLCMJ
00sabato 7 gennaio 2006 19:17
Mah, secondo me si dovrebbero prendere in consideraZione le stipulaZioni adibite ad una pre-evoluZione abdicativa, nel senso che dovrebbe fare un cd più afatico, con un piZZico di amebia e più dorocosta, come faceva negli anni 80. SenZa considerare che non tiene più conto, ahimè!, della astroentifelaZione che l'ha contraddistinto per diversi anni...



[SM=x47951]
sery84
00lunedì 9 gennaio 2006 19:51
Un'ispirazione compulsiva porta alla creatività e all'autodistruzione di un artista. Credo che questa frase si possa adattare anche al caso Michael Jackson.
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