Il caso di Eluana Englaro

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BillieJean88
00mercoledì 4 febbraio 2009 16:55
Le tappe della vicenda:

18 gen 1992 - dopo un incidente d'auto, Eluana, 20 anni, entra in uno stato vegetativo. È ricoverata a Lecco.

1993 - dopo un anno, la regione superiore del cervello di Eluana è andata incontro a una degenerazione definitiva. I medici non lasciano alcuna speranza di ripresa.

1994 - Eluana entra nella casa di cura di Lecco "Beato L. Talamoni", delle suore misericordine. Deve essere alimentata con un sondino nasogastrico e idratata.

1999 - Beppino Englaro chiede al tribunale di Lecco di poter rifiutare l'alimentazione artificiale della figlia. Ma i giudici dicono no.

2000 - Beppino si rivolge anche al presidente Ciampi, e dice che Eluana aveva detto che non avrebbe mai accettato di vivere in quelle condizioni.

2003 - Viene ripresentata la richiesta di lasciar morire Eluana, ma tribunale e Corte d'Appello la respingono. E così accadrà ancora nel 2006.

2005 - il 20 aprile la Cassazione avalla la decisione dei giudici milanesi presa nel 2003, ma apre uno spiraglio alla richiesta del padre, ritenendo che la stessa non poteva essere accolta perchè, tra l'altro, mancavano «specifiche risultanze» sulle reali volontà della ragazza.

16 ottobre 2007 - la Cassazione rinvia di nuovo la decisione alla Corte d'Appello di Milano, sostenendo che il giudice può autorizzare l'interruzione in presenza di due circostanze concorrenti: lo stato vegetativo irreversibile del paziente e l'accertamento che questi, se cosciente, non avrebbe prestato il suo consenso alla continuazione del trattamento.

9 luglio 2008 - la Corte d'appello di Milano riesamina la vicenda e autorizza la sospensione dell'alimentazione.

16 luglio 2008 - Camera e Senato sollevano un conflitto di attribuzione contro la Cassazione, il caso finisce in Corte Costituzionale.

3 setttembre 2008 - La famiglia chiede alla Regione Lombardia di indicare una struttura dove eseguire quanto stabilito dalla Corte d'appello, cioè interrompere definitivamente l'alimentazione artificiale e l'idratazione. Ma la Regione dice no.

8 ottobre 2008 - La Corte Costituzionale dà ragione a Cassazione e Corte d'Appello (che avevano stabilito le condizioni per l'interruzione dell'alimentazione).

11 ottobre 2008 - Le condizioni di Eluana si aggravano a causa di un'emorragia interna.

16 dicembre 2008 - Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi firma un atto di indirizzo per le Regioni al fine di «garantire a qualunque persona diversamente abile il diritto alla nutrizione e idratazione» in tutte le strutture del Servizio sanitario nazionale, precisando che lo stop a tali trattamenti nelle strutture del Ssn è «illegale».

22 dicembre 2008 - La Corte europea per i diritti dell'uomo respinge, giudicandolo «irricevibile», il ricorso presentato da diverse associazione contro la sentenza della Corte d'appello di Milano che autorizza il distacco del sondino per l'alimentazione artificiale ad Eluana.

16 gennaio 2009 - La Clinica "Città di Udine" rinuncia ad accogliere Eluana, per il «groviglio» di norme amministrative e la possibile sovrapposizione di competenze esistenti tra Stato e Regioni. Secondo la clinica, alla luce soprattutto dell'atto di indirizzo, il ministro potrebbe prendere iniziative che metterebbero a repentaglio l'operatività della struttura, e quindi il posto di lavoro di più di 300 persone.

17 gennaio 2009 - Il ministro del welfare, Maurizio Sacconi, è indagato dalla Procura di Roma con l'accusa di violenza privata, in merito al caso di Eluana Englaro. Gli atti sono predisposti in seguito ad una denuncia dei radicali.

3/2/2009 (19:6) - IL CASO
Eluana, Napolitano chiede una legge
Fini: rispettare la decisione del padre


Il Pd: le sentenze vanno rispettate.
La Chiesa cattolica: no all'eutanasia
UDINE
La vicenda di Eluana Englaro irrompe con prepotenza nel dibattito politico. Sul caso si esprimono le più alte cariche dello Stato, Presidente della Repubblica in testa, che invocano una legge sul testamento biologico che regoli il momento finale della vita. E il presidente della Camera Fini chiede anche«rispetto» per la decisione dei genitori di Eluana ai quali, soli, spetta il «diritto di fornire una risposta», mentre la Chiesa torna a ribadire il suo anatema («inconcepibile ucciderla così»).

Nel giorno in cui Eluana viene trasferita nella casa di cura di Udine dove, presumibilmente, trascorrerà le sue ultime ore di vita, la polemica infuria e soltanto il premier Berlusconi decide di non parlare («non voglio intervenire»), mentre dal Capo dello Stato Napolitano ai presidenti di Camera e Senato Fini e Schifani è pressante la richiesta alle forze politiche di colmare un vuoto legislativo su questa controversa materia. In Italia, dove la Cassazione ha colmato un vuoto legislativo - sottolinea Napolitano intervenendo da Lussemburgo - nessuno parla di introdurre l’eutanasia, ma il caso di Eluana impone al Parlamento, dopo una «discussione pacata», l’approvazione di un provvedimento legislativo.

Una sollecitazione analoga viene anche dai presidenti dei due rami del Parlamento: per Fini «il Parlamento non può sfuggire al dovere di legiferare su questi temi. Soprattutto quando la scienza sposta così in avanti il proprio confine». Per Schifani, questo «è il momento della vicinanza, della riflessione e della responsabilità perchè quanto sta avvenendo pone oramai »con drammaticità la necessità di un intervento legislativo». Per il Governo torna a schierarsi il ministro del Welfare Maurizio Sacconi che sta valutando eventuali provvedimenti. Ed il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella dice un netto "no" ad escamotage e cavilli al fine di ottenere l’applicazione del decreto della Corte di Appello di Milano per la sospensione dei trattamenti a Eluana.

La politica si divide quindi tra chi chiede silenzio come Gianfranco Rotondi, ministro del Programma per il quale «è il momento di tacere», e chi urla condanne come Maurizio Gasparri (Pdl) secondo il quale «è iniziato l’omicidio». Walter Veltroni, segretario del Pd chiede alla politica «discrezione» e rispetto per le sentenze. «Ci sono momenti - osserva - e io mi sono attenuto sempre in questi giorni a questa regola, nei quali la politica ha il dovere di pronunciare un numero di parole misurato. Io ho solo due certezze - spiega - la prima, che i genitori di Eluana sono persone che hanno dentro questo dramma e credo possano testimoniare la volontà della loro fede». La seconda certezza è che «ci sono ripetute e diverse sentenze ed è giusto che siano rispettate». Secondo Veltroni, compito della politica è approvare una legge sul testamento biologico.

La Chiesa cattolica intanto torna a criticare - pur con accenti diversificati - la decisione di trasferire questa notte Eluana Englaro nella clinica di udine "La quiete" per farla morire. Il cardinale Javier Lozano Barragan, "ministro della Salute" del Vaticano, non usa mezze parole per criticare «l’abominevole assassinio» di Eluana. «Fermate quella mano assassina!», chiede. Toni ben più esasperati del segretario generale dei vescovi italiani, mons. Mariano Crociata. Che, al suo esordio di fronte alla stampa, afferma: «Sono convinto che quando ci avviciniamo al mistero del dolore e della morte, bisogna tacere e, per chi crede, pregare». Un’esortazione pacata subito accompagnata da una nota scritta nella quale, a nome della Cei tutta, sottolinea che «è a tutti evidente che qualsiasi azione volta ad interrompere l’alimentazione e l’idratazione si configurerebbe - al di là delle intenzioni - come atto di eutanasia».

L’arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, da parte sua, afferma: «Vorrei che il clamore attorno ad Eluana cessasse e si aprisse lo spazio della preghiera, della riflessione». Anche nel resto della galassia cattolica i toni sono disparati. L’Azione cattolica invita i propri aderenti ad accompagnare «nel silenzio e, ancora una volta, nella preghiera, gli ultimi giorni di Eluana». Il Forum della associazioni famigliari, protagonista del Family day del 2007, chiede: «Non togliete l’acqua ad Eluana». L’associazione Scienza e vita promette di promuovere «ogni tentativo, anche sul territorio friulano, perché emerga il dissenso popolare rispetto alla scelta della magistratura italiana» e l’associazione Papa Giovanni XXIII di Rimini organizza un pellegrinaggio davanti alla casa di cura dove si trova da stamane Eluana. Più diretto il Movimento per la vita, che domanda al governo un decreto per impedire la morte della giovane donna in stato vegetativo da 17 anni.


Fonte: www.lastampa.it

Ci sono decine di articoli e di fonti, ma ho preferito inserire questo che dovrebbe essere il più recente. Questa storia mi ha sempre colpito molto, c'è da riflettere... ma non riesco a dire la mia, ad esprimere un'opinione, appunto perchè è una situazione così delicata, che è difficile. Si resta immobili, straziati davanti a storie come questa di Eluana, che purtroppo non è stata la prima ad attraversare questo calvario, insieme alla sofferenza della famiglia. Ci sono stati altri casi, in Italia e all'estero, che hanno suscitato altri dibattiti, in merito all'eutanasia, al valore della vita umana etc. Ma io non riesco a dire nulla di "utile", volevo solo inserire un topic che parlasse di questa ragazza perchè ancora non ne ho visto uno simile; la posizione della chiesa mi disarma, non riuscivo a dormire a furia di pensarci... quella citazione biblica "La bambina non è morta, sta solo dormendo. Datele cibo e acqua" e poi quelle parole: "Eluana è morta 17 anni fa". Ancora adesso ho un senso di angoscia...


Chiara74
00mercoledì 4 febbraio 2009 17:02
Come ti condivido...
Non voglio esprimere opinioni, la scelta è legittima, esprimo solo riserve sul modo!!
Tant'è se succedesse a me... vorrei che i miei cari facessero di me ciò che gli da più conforto, che sia assistermi finchè scampo o mettermi a riposo per sempre... tanto non credo che se si è in coma vegetativo faccia differenza....PERO' ed è un però bello grosso... la peste li colga se mi lasciano morire di [SM=g27826] fame e [SM=g27826] sete! eh no!!! c'hanno un bel da dire che non si sente niente... è successo di recente anche a mia nonna... vegetale dicevano... ma che ne sanno di cosa prova un vegetale! le piante sono o non sono vive!
Cavoli lo facciamo per gli animali, una punturina... e si addormentano, invece per le persone preferiamo lasciare che agonizzino per qualche giorno [SM=g27831] questo non lo capisco [SM=g27818]
"Dangerous boy"
00mercoledì 4 febbraio 2009 17:05
poverina, non sapete come mi dispiace per questa povera ragazza speriamo che qualcuno la riesca a svegliarla (pensiero personali divino) [SM=x47963]..!!!
robyjacko88
00mercoledì 4 febbraio 2009 18:09
Neppure io riesco ad esprimere un'opinione su questa triste e difficile storia, non sono in grado, non ho le conoscenze scientifiche adeguate da una parte, tantomeno non ho vissuto di persona, grazie a Dio, una situazione del genere.
Penso solamente che attorno a questa vicenda si sia creato il solito circo. Per quello che ho potuto seguire io, si è parlato troppo spesso a sproposito, con toni fuoriluogo, creando solo confusione tra le persone. E soprattutto, senza il minimo rispetto verso la povera Eluana, e la sua volontà.
Chiara74
00giovedì 5 febbraio 2009 08:35
Re:
robyjacko88, 04/02/2009 18.09:

Neppure io riesco ad esprimere un'opinione su questa triste e difficile storia, non sono in grado, non ho le conoscenze scientifiche adeguate da una parte, tantomeno non ho vissuto di persona, grazie a Dio, una situazione del genere.
Penso solamente che attorno a questa vicenda si sia creato il solito circo. Per quello che ho potuto seguire io, si è parlato troppo spesso a sproposito, con toni fuoriluogo, creando solo confusione tra le persone. E soprattutto, senza il minimo rispetto verso la povera Eluana, e la sua volontà.




Ma sai il problema qual'è, che tu magari esprimi una volontà, quando sei in perfetta salute, senza minima conoscenza di come si stia (conoscenza che nessuno ha) veramente... ti faccio un esempio, io esprimo l'opinione di voler morire, poi però anche se sono in coma vivo una vita accettabile, fatta di sogni, momementi di dormiveglia dove sento la mia famiglia vicino, ecc e non vorrei più morire... a quel punto che si fa [SM=x47964]
Black°Swordman
00giovedì 5 febbraio 2009 14:47
Re: Re:
Chiara74, 05/02/2009 8.35:

poi però anche se sono in coma vivo una vita accettabile, fatta di sogni, momementi di dormiveglia dove sento la mia famiglia vicino, ecc e non vorrei più morire... a quel punto che si fa [SM=x47964]


Guarda che Eluana non ha attività cerebrale... Il termostato del mio bagno é più vivo di lei...
Chiara74
00giovedì 5 febbraio 2009 16:53
Re: Re: Re:
Black°Swordman, 05/02/2009 14.47:


Guarda che Eluana non ha attività cerebrale... Il termostato del mio bagno é più vivo di lei...




Ma sai anche li è difficile segnare una linea di demarcazione così nette... tu lasceresti seccare un pianta VOLONTARIAMENTE? secondo me no ti sembrerebbe crudele!

Mia nonna in coma vegetativo mi sembrava piuttosto "viva" poi non sentirà nulla... ti dicono... ma quando sei li... non è così semplice
=mz87=
00giovedì 5 febbraio 2009 17:48
Basterebbe che tutti si facessero i cavoli loro e lasciassero prendere questa difficile decisione al padre di Eluana,che si è sentito dare dell'assassino da molte autorità politiche ed ecclesiastiche,come se non avesse sofferto già abbastanza...
Helen77
00giovedì 5 febbraio 2009 18:03
Re:
=mz87=, 05/02/2009 17.48:

Basterebbe che tutti si facessero i cavoli loro e lasciassero prendere questa difficile decisione al padre di Eluana,che si è sentito dare dell'assassino da molte autorità politiche ed ecclesiastiche,come se non avesse sofferto già abbastanza...




Già, il silenzio è la forma più alta di rispetto in una storia del genere.
Si è detto di tutto e i giornalisti si accaniscono sotto la clinica a darci i dettagli... RISPETTO per lei e per la sua famiglia: ZERO! Come se per loro fosse facile prendere una decisione del genere. Noi abbiamo visto solo le foto di lei ragazza, prima dell'incidente, ma ora non sappiamo com'è, come stia davvero perciò dovremmo astenerci TUTTI (media, vaticano, politici compresi) dal dire cosa dovrebbero fare. Trovarsi in una situazione del genere è massacrante. Ci sono passata con mia nonna.

Urge legge sul testamento biologico, IO VOGLIO poter decidere se preferisco essere attaccata alle macchine o morire in pace! In Italia siamo indietro anni luce!!!
Black°Swordman
00giovedì 5 febbraio 2009 18:20
Re: Re: Re: Re:
Chiara74, 05/02/2009 16.53:

Ma sai anche li è difficile segnare una linea di demarcazione così nette... tu lasceresti seccare un pianta VOLONTARIAMENTE? secondo me no ti sembrerebbe crudele!


Fra tutti gli esempi possibili hai scelto il peggiore...
Non ci vedo niente di crudele nel lasciar seccare una pianta per il semplice fatto che una pianta praticamente non ha neanche un sistema nervoso.

Se é per questo non ci trovo neanche nulla di crudele a schiacciare, tanto per dirne qualcuno, un moscerino od una formica perché, anche se a differenza delle piante hanno meccanismi di difesa contro l'esterno, in pratica non hanno cervello, quindi neanche mente.

La linea di demarcazione sta molto più su, alcuni dicono i mammiferi, ma in questo di certo non mi pronuncio.

In ogni caso Eluana ha il cervello staccato, "tenerla in vita" é un eufemismo, non c'é più nessuno da tenere in vita, stanno solo alimentando un macchinario piuttosto inutile...
BillieJean88
00giovedì 5 febbraio 2009 18:51
Re: Re:
Helen77, 05/02/2009 18.03:




Già, il silenzio è la forma più alta di rispetto in una storia del genere.
Si è detto di tutto e i giornalisti si accaniscono sotto la clinica a darci i dettagli... RISPETTO per lei e per la sua famiglia: ZERO! Come se per loro fosse facile prendere una decisione del genere. Noi abbiamo visto solo le foto di lei ragazza, prima dell'incidente, ma ora non sappiamo com'è, come stia davvero perciò dovremmo astenerci TUTTI (media, vaticano, politici compresi) dal dire cosa dovrebbero fare. Trovarsi in una situazione del genere è massacrante. Ci sono passata con mia nonna.

Urge legge sul testamento biologico, IO VOGLIO poter decidere se preferisco essere attaccata alle macchine o morire in pace! In Italia siamo indietro anni luce!!!




Hai ragione, assolutamente. Infatti lo scopo di questo topic non è quello di giudicare chi, come il papà di Eluana, possa prendere decisioni (che per qualcuno possono essere giuste o sbagliate) sulla "vita" di una persona cara; tengo a precisare, altrimenti non avrei proprio aperto questo discorso, nel rispetto di queste persone che soffrono.
Sono d'accordo anch'io sul "silenzio", cercare di astenersi da qualsiasi giudizio se si parla di questo singolo caso; però se c'è da esprimere un'opinione su una eventuale legge, come giustamente tu hai fatto, credo che si possa discutere tranquillamente.
Come diceva già Chiara74, non è facile. Solo chi si trova in quella situazione, purtroppo non per colpa sua, può comprendere come ci si deve sentire...
Aryn
00giovedì 5 febbraio 2009 18:54
Re:
=mz87=, 05/02/2009 17.48:

Basterebbe che tutti si facessero i cavoli loro e lasciassero prendere questa difficile decisione al padre di Eluana,che si è sentito dare dell'assassino da molte autorità politiche ed ecclesiastiche,come se non avesse sofferto già abbastanza...



quoto assolutamente.


Helen77
00giovedì 5 febbraio 2009 22:41
Re: Re: Re:
BillieJean88, 05/02/2009 18.51:




Hai ragione, assolutamente. Infatti lo scopo di questo topic non è quello di giudicare chi, come il papà di Eluana, possa prendere decisioni (che per qualcuno possono essere giuste o sbagliate) sulla "vita" di una persona cara; tengo a precisare, altrimenti non avrei proprio aperto questo discorso, nel rispetto di queste persone che soffrono.
Sono d'accordo anch'io sul "silenzio", cercare di astenersi da qualsiasi giudizio se si parla di questo singolo caso; però se c'è da esprimere un'opinione su una eventuale legge, come giustamente tu hai fatto, credo che si possa discutere tranquillamente.
Come diceva già Chiara74, non è facile. Solo chi si trova in quella situazione, purtroppo non per colpa sua, può comprendere come ci si deve sentire...




Certo, infatti io vorrei il silenzio su questo specifico caso, non vorrei più sentire giudizi ipocriti di giornalisti, politicanti e preti perchè NESSUNO può permettersi di parlare e giudicare l'operato di chi sta soffrendo per una figlia costretta in un letto come un vegetale da così tanto tempo.

Parliamo invece tranquillamente della legge sul testamento biologico. Anzi è doveroso, perchè credo bisogni regolamentare in qualche modo l'argomento. È difficile e sarà sempre una cosa incompleta perchè ogni singolo caso fa storia a se. Purtroppo ci sono tanti casi del genere, il papà del piccolo Tammaso Onofri ridotto in un letto come Eluana, o Welby che tanto ha fatto parlare. Peccato che appena le cose sono finite, stop, la questione seria del testamento biologico passa nel dimenticatoio fino a che un'altro caso del genere non torna sotto i riflettori. E questo francamente è molto triste.
Chiara74
00venerdì 6 febbraio 2009 14:20
Re: Re: Re: Re: Re:
Black°Swordman, 05/02/2009 18.20:


Fra tutti gli esempi possibili hai scelto il peggiore...
Non ci vedo niente di crudele nel lasciar seccare una pianta per il semplice fatto che una pianta praticamente non ha neanche un sistema nervoso.

Se é per questo non ci trovo neanche nulla di crudele a schiacciare, tanto per dirne qualcuno, un moscerino od una formica perché, anche se a differenza delle piante hanno meccanismi di difesa contro l'esterno, in pratica non hanno cervello, quindi neanche mente.

La linea di demarcazione sta molto più su, alcuni dicono i mammiferi, ma in questo di certo non mi pronuncio.

In ogni caso Eluana ha il cervello staccato, "tenerla in vita" é un eufemismo, non c'é più nessuno da tenere in vita, stanno solo alimentando un macchinario piuttosto inutile...





Sistema nervoso... boh io mi baso di più su "esseri viventi" ed è indiscutibile che anche nella categoria "vegetali" si vede chiaramente quando una piantina sta bene ed è sana e... si dai lo dico... FELICE [SM=g27819] da quando sta moscia e mal vissuta....


Black°Swordman
00venerdì 6 febbraio 2009 15:20
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Chiara74, 06/02/2009 14.20:

Sistema nervoso... boh io mi baso di più su "esseri viventi"


Mi sa che non ci hai mai riflettuto a lungo... Mi sai dare un criterio per distinguere gli "esseri viventi" da quelli che non lo sono?

L'essere fatti di cellule dubito basti, altrimenti ci tocca classificare come "vivi" anche batteri e virus.

Se essere vivi vuol dire avere una qualche intenzionalità, oltre ai virus ed ai batteri ci tocca buttare in mezzo pure i termostati ed i missili teleguidati.

La percezione, l'istinto di sopravivvenza bastano? Ci sono robots estremamente sofisticati da questo punto di vista, sono "vivi"?

La coscienza? Mi sembrerebbe ragionevole, ma cosi' ci tocca escludere gran parte del mondo animale...

Se riesci a rispondermi in maniera netta potremmo pure vincere un bel Nobel...
woman in the mirror
00venerdì 6 febbraio 2009 17:35
Re:
BillieJean88, 04/02/2009 16.55:


Ci sono decine di articoli e di fonti, ma ho preferito inserire questo che dovrebbe essere il più recente. Questa storia mi ha sempre colpito molto, c'è da riflettere... ma non riesco a dire la mia, ad esprimere un'opinione, appunto perchè è una situazione così delicata, che è difficile. Si resta immobili, straziati davanti a storie come questa di Eluana, che purtroppo non è stata la prima ad attraversare questo calvario, insieme alla sofferenza della famiglia. Ci sono stati altri casi, in Italia e all'estero, che hanno suscitato altri dibattiti, in merito all'eutanasia, al valore della vita umana etc. Ma io non riesco a dire nulla di "utile", volevo solo inserire un topic che parlasse di questa ragazza perchè ancora non ne ho visto uno simile; la posizione della chiesa mi disarma, non riuscivo a dormire a furia di pensarci... quella citazione biblica "La bambina non è morta, sta solo dormendo. Datele cibo e acqua" e poi quelle parole: "Eluana è morta 17 anni fa". Ancora adesso ho un senso di angoscia...




Già però purtroppo una decisione va presa e sappiamo bene qual'è quella del padre. Eluana non sente, non parla, non odora, non vede, non assapora...NON VIVE. Chi prende le decisioni dall'alto non sa che vuol dire avere una persona cara in quello stato. Ma loro possono. Lasciassero decidere alle persone che amano Eluana, senza troppo moralismi.
Questa è la mia opinione


anna1973
00venerdì 6 febbraio 2009 18:44
Re:
=mz87=, 05/02/2009 17.48:

Basterebbe che tutti si facessero i cavoli loro e lasciassero prendere questa difficile decisione al padre di Eluana,che si è sentito dare dell'assassino da molte autorità politiche ed ecclesiastiche,come se non avesse sofferto già abbastanza...




Come ben sai, in un Paese "liberale" solo a parole e in cui c'è ancora il potere temporale ecclesiastico come nel medioevo, i cavoli loro se li fanno solo quando si parla di mafia.
Comprendo la decisione del padre.
woman in the mirror
00venerdì 6 febbraio 2009 18:55
Re: Re:
anna1973, 06/02/2009 18.44:




Come ben sai, in un Paese "liberale" solo a parole e in cui c'è ancora il potere temporale ecclesiastico come nel medioevo, i cavoli loro se li fanno solo quando si parla di mafia.
Comprendo la decisione del padre.


Concordo!


peterpana
00venerdì 6 febbraio 2009 19:38
Quello che fa rabbia è che nè al governo nè alla chiesa importa un fico secco di questa povera ragazza, che stanno chiaramente usando solo per i loro porci interessi di cortile. Quello che fa rabbia è che se questi paladini della vita fossero COERENTI,oltre alla vita di Eluana e dei feti di qualche settimana, si preoccuperebbero e si straccerebbero le vesti anche per la vita dei:

1) immigrati illegali, che ora grazie alle loro leggi possono invece anche crepare malati per strada, o farsi curare da macellai clandestini (avete presente gli aborti clandestini?)
2)Lavoratori precari, senza tutele, con paghe da fame (sì, i bamboccioni, quelli che stanno dai genitori a 30-40 anni. L'Italia è il paese con le paghe più basse d'Europa, insieme alla Grecia credo)
3)Disoccupati, in Italia siamo l'unico paese a non avere un sussidio di disoccupazione (in alcuni casi c'è, ma è talmente basso che è come se non ci fosse)
4)Pensionati che mangiano uova e caffelatte, perché con 4-500 €uro al mese non è che si può mangiare come Lorsignori parlamentari e prelati

Evidentemente occuparsi di questi problemi seri richiede una certa competenza ed un certo sforzo e non basta un veloce decreto come quello per Eluana!

rita.78
00martedì 10 febbraio 2009 21:40
Quante imprecisioni ci sono nel topic dell'addio alla cara Eluana.
Innanzitutto volevo precisare che Eluana non viveva attaccata ad una macchina, nè tantomeno assumeva farmaci per sopravvive.
Da dove le prendete queste notizie?
L'unico trattamaento se così lo si può chiamare era quello della nutrizione.....!!!!
Altra precisazione: Eluana ha vissuto per 17 anni nella casa di cura "Beato L. Talamoni", delle suore misericordine, le quali avrebbero continuato senza scopo di lucro ad assistere Eluana.
Io non voglio negare che la povera Eluana vivesse un esistenza triste ed infelice per chi le stava accanto, ma credo che nessuno abbia il diritto di decidere per la vita degli altri.
Lo sapevate che Eluana da qualche anno aveva ripreso anche il ciclo???
Mi vergono della politica italiana che dal luglio 2008, quando la Corte d'Appello autorizzava questa azione indegna, non abbia fatto nulla per impedirlo, facendo le sceneggiate solo all'ultimo momento.
Che ipocrisia......!!!
romj7
00martedì 10 febbraio 2009 21:43
Re:
rita.78, 10/02/2009 21.40:

Quante imprecisioni ci sono nel topic dell'addio alla cara Eluana.
Innanzitutto volevo precisare che Eluana non viveva attaccata ad una macchina, nè tantomeno assumeva farmaci per sopravvive.
Da dove le prendete queste notizie?
L'unico trattamaento se così lo si può chiamare era quello della nutrizione.....!!!!
Altra precisazione: Eluana ha vissuto per 17 anni nella casa di cura "Beato L. Talamoni", delle suore misericordine, le quali avrebbero continuato senza scopo di lucro ad assistere Eluana.
Io non voglio negare che la povera Eluana vivesse un esistenza triste ed infelice per chi le stava accanto, ma credo che nessuno abbia il diritto di decidere per la vita degli altri.
Lo sapevate che Eluana da qualche anno aveva ripreso anche il ciclo???
Mi vergono della politica italiana che dal luglio 2008, quando la Corte d'Appello autorizzava questa azione indegna, non abbia fatto nulla per impedirlo, facendo le sceneggiate solo all'ultimo momento.
Che ipocrisia......!!!




concordo pienamente con te
"Dangerous boy"
00martedì 10 febbraio 2009 21:44
Re:
rita.78, 10/02/2009 21.40:

Quante imprecisioni ci sono nel topic dell'addio alla cara Eluana.
Innanzitutto volevo precisare che Eluana non viveva attaccata ad una macchina, nè tantomeno assumeva farmaci per sopravvive.
Da dove le prendete queste notizie?
L'unico trattamaento se così lo si può chiamare era quello della nutrizione.....!!!!
Altra precisazione: Eluana ha vissuto per 17 anni nella casa di cura "Beato L. Talamoni", delle suore misericordine, le quali avrebbero continuato senza scopo di lucro ad assistere Eluana.
Io non voglio negare che la povera Eluana vivesse un esistenza triste ed infelice per chi le stava accanto, ma credo che nessuno abbia il diritto di decidere per la vita degli altri.
Lo sapevate che Eluana da qualche anno aveva ripreso anche il ciclo???
Mi vergono della politica italiana che dal luglio 2008, quando la Corte d'Appello autorizzava questa azione indegna, non abbia fatto nulla per impedirlo, facendo le sceneggiate solo all'ultimo momento.
Che ipocrisia......!!!




rita sono daccordissimo con te, il cuore batteva, lei respirava di suo senza nessun'aiuto, la notte si muoveva cambiava lato, muoveva le ciglia, aveva ancora i sensi alle mani insomma, sembrava che si stava su una buona strada, ma purtroppo si è deciso troppo presto!!!
)0(MoonWitch)0(
00martedì 10 febbraio 2009 21:56
Re: Re: Re: Re: Re:
Black°Swordman, 05/02/2009 18.20:


Fra tutti gli esempi possibili hai scelto il peggiore...
Non ci vedo niente di crudele nel lasciar seccare una pianta per il semplice fatto che una pianta praticamente non ha neanche un sistema nervoso.

Se é per questo non ci trovo neanche nulla di crudele a schiacciare, tanto per dirne qualcuno, un moscerino od una formica perché, anche se a differenza delle piante hanno meccanismi di difesa contro l'esterno, in pratica non hanno cervello, quindi neanche mente.

La linea di demarcazione sta molto più su, alcuni dicono i mammiferi, ma in questo di certo non mi pronuncio.

In ogni caso Eluana ha il cervello staccato, "tenerla in vita" é un eufemismo, non c'é più nessuno da tenere in vita, stanno solo alimentando un macchinario piuttosto inutile...



Menomale che cani e gatti hanno il cervello sennò eri capace di dire che non è crudele avvelenarli... e poi se il diritto alla vita si basasse sulla presenza del cervello sai quanti esseri umani dovremmo eliminare...
Tornando a Eluana, quanto mi piace la gente che canta l'inno alla vita con un bel corpo sano, una vita piena e la salute al top. Stateci voi a vegetare per 17 anni senza speranza... la vita di un'essere umano non è fatta solo di respirazione...


rita.78
00martedì 10 febbraio 2009 22:00
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
)0(MoonWitch)0(, 10/02/2009 21.56:



Menomale che cani e gatti hanno il cervello sennò eri capace di dire che non è crudele avvelenarli... e poi se il diritto alla vita si basasse sulla presenza del cervello sai quanti esseri umani dovremmo eliminare...
Tornando a Eluana, quanto mi piace la gente che canta l'inno alla vita con un bel corpo sano, una vita piena e la salute al top. Stateci voi a vegetare per 17 anni senza speranza... la vita di un'essere umano non è fatta solo di respirazione...





Ognuno la pensa come vuole. In ogni caso, sappi che nella mia famiglia c'è stato un caso simile e per fortuna la reazione è stata diversa.
Mio nonno.....!!!!
Dovreste avere un pò più di cognizione di causa prima di esprimervi!!!
)0(MoonWitch)0(
00martedì 10 febbraio 2009 22:11
Io parlo per me.
La vita mia è MIA e IO decido se voglio stare al mondo o no.
Secondo il credo cattolico è Dio che decide tutto e qualunque cosa egli decida per te, tu devi accettarlo e zitta... beh, manco per niente.
Io vivo se voglio vivere e me ne vado quando decido che basta.
Nelle condizioni di Eluana vorrei andarmene. Lo dico sempre ai miei. Se mi succede una cosa del genere, per favore, staccate quelle ca**o di macchine... la vita deve essere vita.
Black°Swordman
00martedì 10 febbraio 2009 22:16
Re:
)0(MoonWitch)0(, 10/02/2009 22.11:

Nelle condizioni di Eluana vorrei andarmene.


Nelle condizioni di Eluana non vorresti proprio niente, il suo cervello é andato in necrosi nel 95, ti ripeto che il termostato del mio bagno era più vivo di lei...

Che poi mi critichi perché ho detto che non é crudele pestare una formica? E rompere un vaso é crudele? Perché sinceramente, a parte il fatto che la formica si muove, la differenza non é poi cosi' enorme...
)0(MoonWitch)0(
00martedì 10 febbraio 2009 22:23
La formica è viva, il vaso no. La formica nasce, cresce, mangia, si riproduce e muore. Se poi ti piace sentirti grosso e potente e ti diverti a schiacciarle solo perchè in quanto essere umano sei superiore alle altre forme di vita e puoi distruggerle come vuoi è un altro conto...

Da SANA dico che se mi CAPITASSE di stare come Eluana VORREI morire.
Chiaro cosi?
Aryn
00martedì 10 febbraio 2009 22:44
Re: Re:
"Dangerous boy", 10/02/2009 21.44:




rita sono daccordissimo con te, il cuore batteva, lei respirava di suo senza nessun'aiuto, la notte si muoveva cambiava lato, muoveva le ciglia, aveva ancora i sensi alle mani insomma, sembrava che si stava su una buona strada, ma purtroppo si è deciso troppo presto!!!



guarda che semmai la muovevano...poi troppo presto... 17 anni...

)0(MoonWitch)0(
00martedì 10 febbraio 2009 22:48
Cambiava lato? Respirava di suo? Ma che TG guardi tu??
La spostavano in barella perchè non era nemmeno possibile prenderla in braccio... 17 anni allettata, non aveva più muscolatura, cascava come una bambola di pezza...
Darth-Ragiu
00martedì 10 febbraio 2009 23:26
Non voglio cominciare a fare un discorso politico o etico perchè non mi sembra il caso. Qui ognuno ha idee diverse in base al concetto che si ha della vita, concetto che nessuno deve arrogarsi il diritto di contestare o influenzare. Per quanto mi riguarda direi che il mio pensiero si avvicina a quello di black e qui mi fermo.
Credo che di fronte a quest avvenimento dovremmo avere tutti il buon gusto di smetterla di sparate sentenze a priori contro quel padre che solo Dio può sapere quanto stia soffrendo per la decisione che da libero cittadino laico italiano ha preso. Che sia giusto o sbagliato questo sta ai pensieri di ognuno,ma qui ci troviamo di fronte a quella che, in tutti i casi,è una tragedia umana e tutti, a partire da giornalisti che stanno sciacallando si questa storia, dovremmo solo restare in silenzio e rispettare se non la scelta, almeno il dolore.
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