Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
criticofan, 29/05/2008 0.00:
Continui a incasinarti un po'...
Diciche ad Allevi non viene riconosciuto nemmeno il talento, e poi subito dopo scrivi che la stampa lo definisce il nuovo Mozart! (A proposito, non è solo esagerato, è un'immane cazzata!).
Poi dici che se la gente se l'è bevuta (che è un genio) e subito dopo scrivi che la massa pensa "che non fa niente di speciale".
Mi pare una continua contraddizione.
P.S.
Il fatto che Allevi venga snobbato nei "conservatori" è una logica conseguenza del fatto che piace alla "massa" (che non è poi una brutta parola, anche perchè ci siamo dentro anche noi; Michael Jackson è IL fenomeno di massa per eccellenza, a prescindere dal talento); l'essere snobbati dalla cosiddetta "elite" è una diretta conseguenza della visibilità e della fama, e ovviamente del successo commerciale.
P.P.S.
La musica leggera, il POP, si divide in due categorie: il POP BELLO e il POP BRUTTO. Il POP BELLO non è fatto solo per vendere, il POP BRUTTO è fatto solo per vendere. Ma tutto il POP è fatto anche per vendere!
No, allora non mi sono spiegata.
Giovanni Allevi non è un genio, questo è un dato di fatto e chiunque può benissimo rendersi conto di questo.
Ora... la stampa lo ha definito "il nuovo Mozart", che è una cosa assolutamente assurda, un titolone messo là così, solo per far scalpore, che non significa assolutamente nulla.
Questo ha fatto girare le scatole ad un pò di gente: perchè viene definito un genio se non fa niente di speciale?
Capito, "l'hanno bevuta" in quel senso, hanno letto senza pensare, senza riflettere e hanno dato per scontato che fosse tutta una cosa pubblicitaria e non che magari fosse stata una "trovata" di un giornalista imbecille che non sà un'acca di musica classica (se mi paragona Allevi a Mozart e non a Chopin).
Quindi l'opinione pubblica si divide tra i fans, ovviamente, la maggior parte dei quali lo segue dal '97, fin dall'inizio della carriera, quando ancora non aveva avuto il successo che merita; poi ci sono "i curiosi" (tra i quali io anche) che si sono avvicinati a questo stile soltanto dopo il "boom", l'esaltazione esagerata della stampa etc; poi ci sono quelli che non lo considerano affatto un artista, ma solo una persona che "si vende bene", affamata di successo, di popolarità etc.
Ho sentito persino dire che non ha tecnica... immagina tu... i due "estremi": o è un genio o è un compositore scarso, un "esaltato", privo di fantasia e originalità, un ciarlatano, un personaggio costruito dalla stampa. Ma Giovanni non ha chiesto niente a nessuno. Di certo non avrà detto lui al giornalista di scrivere che è "l'erede di Mozart", anzi lui stesso è rimasto sorpreso e nel suo libro lo scrive anche: la sua musica non ha nulla a che vedere con Mozart neanche a livello di stile, ma che hanno combinato?
Per il fatto che non gli viene riconosciuto il talento, io intendo proprio questo: che ancora oggi c'è qualcuno che dice che è un fallito, che non ha talento, ma che sà soltanto "vendersi bene" e basta; mentre il talento di quest'uomo credo che non si debba neanche discutere: uno può farsi tutta la pubblicità che vuole, ma se non ha talento là rimane, non va avanti come invece ha fatto lui.
Poi tu (e non sei l'unico) me lo definisci un "fenomeno di massa"... beh adesso magari sì, si avvicina a qualcosa di simile... ma già lo stanno un pò "abbandonando". Vorrei vedere poi chi è che "rimane" a seguirlo e non si lascia condizionare dall'altra mentalità.
In poche parole, secondo me Giovanni Allevi è stato erroneamente scambiato per "fenomeno di massa". Lui non è nato come "fenomeno di massa", ce l'hanno fatto diventare i titoloni cretini dei giornalisti ignoranti.
Critico, non so se adesso mi sono spiegata un pò meglio, non ho delle grandi doti comunicative, devi scusarmi
.
Comunque ho aperto un altro topic per parlare di Giovanni, magari chi vuole può parlarne di là, altrimenti facciamo impazzire lo staff per spostare le risposte
. "Trasferiamoci" direttamente nell'altro topic a questo punto...
OFF TOPIC: vabè, ma non solo il "pop" è fatto per vendere se la vogliamo mettere così... mi devi fare l'esempio di un artista che "non vuole vendere" o che si accontenta di vendere poco... se una persona intraprende una carriera musicale significa che un minimo di ambizione ce l'ha... quindi è quasi difficile fare tutto senza scendere a compromessi... magari il "compromesso" di Allevi potrebbe essere stato "regalare" una sua composizione per uno spot televisivo... che poi ha fatto un "boom" esagerato...