[dicono di lui] Carlo Verdone per il 'Corriere della Sera'

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ValentinaMJ
00venerdì 25 dicembre 2009 20:20
Nel magazine "Sette", settimanale del Corriere della Sera, si ripercorrono mese per mese i più importanti fatti del 2009 con articoli redatti da una didascalia d'autore: sulla scomparsa di Michael scrive Carlo Verdone.
L'ho comprato ieri, vi trascrivo l'articolo relativo al mese di Giugno, dove ovviamente l'evento più importante è la scomparsa di Michael, che io ho trovato ben fatto.


Addio Mr. Thriller
di Carlo Verdone

Ho incontrato Michael Jackson nell'87, al ricevimento dell'ambasciatore Maxwell Rabb, prima del concerto romano. Uno stuolo di guardie del corpo lo teneva a 50 centimetri da noi. Occhiali scuri, incernierato, con i guanti.
Sfiorava le mani e sussurrava "Thank You", "Thank you" e al settimo "Thank You": "The bathroom?". Il bagno. E tutti a portarlo al bagno.
Tornava con i guanti cambiati e ricominciava a sfiorare le mani: "Thank You, Thank You". E poi di nuovo al bagno.
Così: con una cinquantina di invitati e non so quanti guanti cambiati.
La visione superava la leggenda.
C'eravamo io, Arbore, la Vitti, Zeffirelli. A noi, generazioni dei grandi concerti storici, Michael Jackson sembrò un "Obama del pop", immenso comunicatore del ritmo.
Dopo le icone bianche, Elvis Presley e i Beatles, il mito nero sembrava un miracolo. Poi s'è sbiancato. Per volontà o per malattia? Non lo sapremo mai. Consumato dalla sua eterna giovinezza s'è sgretolato in una decomposizione piena di misteri.
Noi ascoltavamo i Led Zeppelin, The Who, i Rolling Stones.
E quando, negli anni '80, è "atterrato" da un altro pianeta quel ragazzo che teneva il palco quanto o più di Elvis, il concerto è diventato show coreografico. Un luna park pirotecnico e abbagliante.
E il pubblico ha preso a muoversi con lui, contagiato dalla sua Disneyland musicale. Poi i video dai grandi budget, dalle scenografie colossali e dai grandi registi, come John Landis per Thriller.
Video che diventano frammenti di musical.
Ho incontrato emuli di Jackson in Tunisia, in Marocco e in Libano. Quest'uomo, bambino pure nella voce, era entrato anche nel cuore di culture distanti. Ma la sua vita è segnata da due colori: l'argento vivo e il giallo cupo. Straordinario ballerino, sembra un essere virtuale in una vita virtuale.
La musica lentamente cessa. Non cessano i bollettini. Giudiziari, medici.
Il mito non sbiadisce come la pelle, la sua morte rende più pallida l'epoca dell'edonismo musicale.
Jacko è passato e se n'è andato come un extraterrestre malinconico.
Ma sul palco, magicamente, la sua vitalità trionfava su una fragilità dai mille misteri.
eLy_S3
00venerdì 25 dicembre 2009 20:28
Re:
ValentinaMJ, 25/12/2009 20.20:


Sfiorava le mani e sussurrava "Thank You", "Thank you" e al settimo "Thank You": "The bathroom?". Il bagno. E tutti a portarlo al bagno.
Tornava con i guanti cambiati e ricominciava a sfiorare le mani: "Thank You, Thank You". E poi di nuovo al bagno.
Così: con una cinquantina di invitati e non so quanti guanti cambiati.



a parte il fatto che chiamarlo "Jacko" se lo poteva risparmiare....ma poi con questa frase cosa vorrebbe fare capire?! che era un'ossessionato della pulizia e cazzate varie?!!!! ma per favore và, facciamola finita!!! lasciamoci perdere, già che oggi è una bella giornata, ci mancano solo i commenti di questi qua!!....che nervi....e che incoerenza, nei primi righi vuole far capire che in Michael c'era qualcosa che non andava e poi alla fine è come se ritirasse tutto...mha...
Torture
00venerdì 25 dicembre 2009 20:30
Gran bell'articolo!

Onestamente credo siano molto belle le parole spese.
Credo anche che abbia affrontato il discorso con molta lucidità [SM=g27811]
ValentinaMJ
00venerdì 25 dicembre 2009 20:35
Re: Re:
eLy_S3, 25/12/2009 20.28:



a parte il fatto che chiamarlo "Jacko" se lo poteva risparmiare....ma poi con questa frase cosa vorrebbe fare capire?! che era un'ossessionato della pulizia e cazzate varie?!!!! ma per favore và, facciamola finita!!! lasciamoci perdere, già che oggi è una bella giornata, ci mancano solo i commenti di questi qua!!....che nervi....e che incoerenza, nei primi righi vuole far capire che in Michael c'era qualcosa che non andava e poi alla fine è come se ritirasse tutto...mha...



Ti sbagli. E' risaputo che Michael per alimentare il mito giocava appositamente su certi comportamenti stravaganti, quindi se quando ha dato la mano a loro e poi è andato a cambiarsi i guanti ovviamente lo ha fatto per sbalordire, far parlare di sè come ha fatto con tante altre cose (si dice che la leggenda della camera iperbarica è stata fatta girare dallo stesso team di Michael).
Lo faceva per creare quell'alone di supermegastar irraggiungibile e fuori dal comune, di uomo eccentrico e lontano dai comuni mortali, lo dice lui stesso anche nel libro di Boteach. Poi nella vita privata sicuramente era uno che andava ad abbracciare bambini poveri quindi non aveva paura dei germi, però a volte in pubblico certe cose le creava appositamente lui per una furba manovra di marketing [SM=g27811]


"Dangerous boy"
00venerdì 25 dicembre 2009 20:39
Re: Re: Re:
ValentinaMJ, 25/12/2009 20.35:



Ti sbagli. E' risaputo che Michael per alimentare il mito giocava appositamente su certi comportamenti stravaganti, quindi se quando ha dato la mano a loro e poi è andato a cambiarsi i guanti ovviamente lo ha fatto per sbalordire, far parlare di sè come ha fatto con tante altre cose (si dice che la leggenda della camera iperbarica è stata fatta girare dallo stesso team di Michael).
Lo faceva per creare quell'alone di supermegastar irraggiungibile e fuori dal comune, di uomo eccentrico e lontano dai comuni mortali, lo dice lui stesso anche nel libro di Boteach. Poi nella vita privata sicuramente era uno che andava ad abbracciare bambini poveri quindi non aveva paura dei germi, però a volte in pubblico certe cose le creava appositamente lui per una furba manovra di marketing [SM=g27811]






hai espresso esattamente ciò che volevo dire.
Mi piace molto questo articolo, grazie per averlo condiviso con noi
eLy_S3
00venerdì 25 dicembre 2009 20:48
Re: Re: Re:
ValentinaMJ, 25/12/2009 20.35:



Ti sbagli. E' risaputo che Michael per alimentare il mito giocava appositamente su certi comportamenti stravaganti, quindi se quando ha dato la mano a loro e poi è andato a cambiarsi i guanti ovviamente lo ha fatto per sbalordire, far parlare di sè come ha fatto con tante altre cose (si dice che la leggenda della camera iperbarica è stata fatta girare dallo stesso team di Michael).
Lo faceva per creare quell'alone di supermegastar irraggiungibile e fuori dal comune, di uomo eccentrico e lontano dai comuni mortali, lo dice lui stesso anche nel libro di Boteach. Poi nella vita privata sicuramente era uno che andava ad abbracciare bambini poveri quindi non aveva paura dei germi, però a volte in pubblico certe cose le creava appositamente lui per una furba manovra di marketing [SM=g27811]





questo particolare mi era sfuggito...penso che ci siano state troppe persone nella vita di Michael che abbiano cercato di farlo passare per quello che non era e ne dicono così tante cose che la confusione è troppa...mi era sembrato che Verdone volesse fare passare questa particolarità di Michael come qualcosa di incredibile che vuole trarre in dubbio... non so ragazzi, in questo momento sono troppo presa dalla rabbia, spaccherei tutto, scusate... adesso rileggendo meglio l'articolo e dopo le cose che avete detto mi rendo conto che non era detto in modo offensivo, ritiro tutto. [SM=x47958]
tinafanMJJ
00sabato 26 dicembre 2009 10:47
anke a me è pèiaciuto molto questo articolo..tranne pe ril fatto di averlo chiamato Jacko
rossijack
00sabato 26 dicembre 2009 13:43
E' tutto distorto da apparenze che non si sa quanto di vero abbiano in se',anche Verdone e' ambiguo nel suo trafiletto,tra le righe traspare quel non detto che alimenta confusione e maldicenza.Dopo tanto detto e scritto,ora farei parlare solo il silenzio!
Jiulietta!!!
00sabato 26 dicembre 2009 14:22
Grazie per aver postato questo articolo, mi ha colpito soprattutto l'ultima frase: "Ma sul palco, magicamente, la sua vitalità trionfava su una fragilità dai mille misteri"
klaudietta89
00sabato 26 dicembre 2009 14:34
bell'articolo, a parte jacko...cmq bello...
Torture
00sabato 26 dicembre 2009 14:39
ragazzi jacko non è offensivo...
è WACKO offensivo (wacko = pazzo)
Principexa3
00sabato 26 dicembre 2009 20:11
Bell'articolo io non lo trovo per niente offensivo anzi...alcune frasi sono davvero belle...
"Dangerous boy"
00sabato 26 dicembre 2009 20:15
Re: ragazzi jacko non è offensivo...
Torture, 26/12/2009 14.39:

è WACKO offensivo (wacko = pazzo)




michael diceva:
Don’t call me Jacko. I’m not a jacko, I’m Jackson. I have a heart; it’s not nice.
Quindi anche Jacko lo infastidiva
Torture
00sabato 26 dicembre 2009 21:14
Re: Re: ragazzi jacko non è offensivo...
"Dangerous boy", 26/12/2009 20.15:




michael diceva:
Don’t call me Jacko. I’m not a jacko, I’m Jackson. I have a heart; it’s not nice.
Quindi anche Jacko lo infastidiva




dangerousboy ti sbagli...è wacko jacko che non sopportava...
jacko è il diminuitivo di jackson non di pazzo come wacko.
eLy_S3
00sabato 26 dicembre 2009 21:32
si ma se diceva "Jackson" sprecava troppo fiato?!...la penso come "Dangerous boy": Michael l'ha detto esplicitamente.
Torture
00sabato 26 dicembre 2009 21:35
vabè ora non vi fissate x una cavolata
ha scritto un articolo perfetto non cercate l'ago nel paiaio.
e poi ripeto jacko non è offensivo, solo accompagnato a wacko lo diventa.
"Dangerous boy"
00sabato 26 dicembre 2009 21:48
Re: vabè ora non vi fissate x una cavolata
Torture, 26/12/2009 21.35:

ha scritto un articolo perfetto non cercate l'ago nel paiaio.
e poi ripeto jacko non è offensivo, solo accompagnato a wacko lo diventa.




controllerò meglio [SM=x47980]
rientriamo pure On Topic [SM=g27811]
SunnyOne
00sabato 26 dicembre 2009 21:49
e burt lancaster com'è che tipo è
divertente la prima parte. sembra raccontata dal sergio benvenuti di borotalco (mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana...)
rosellina81
00sabato 26 dicembre 2009 21:59
Mi dispiace ..nn mi piace questo articolo...la musica cessa i bollettini medici no..ma che dice??non so lo dipinge come un disadattato..extraterrestre..sottotolinea i suoi concerti come "disneyland" ..come se fosse tutta scena ..o gran parte della cosa fosse scena..la pelle ...i germi...no m spiace nn m è proprio piaciuto..sembra parli di un diusadattato..

ma MJ faceva sti cambi di guanti apposta?per sbalordire? era poco furbo allora xchè mi sembra che negli anni ha sempre sortito un effetto contrario..che lo ledeva..perchè farlo???secondo me era il suo team che lo faceva passare così ..gli piaceva costruire il personaggio..lui nn so quanto ne sia stato consapevole..

p.s. vi ricordate quell intervistatore che disse che il team d mj gli aveva dato dei fogli sui quali c era scritto NON TOCCATELO NON ABBRACCIATELO STARE ALMENO A 50 CM DI DISTANZA..invece poi una volta incontrato Michael fu lui a stringergli la mano..avvicinarsi..secondo me lui nn lo sapeva..
rosellina81
00sabato 26 dicembre 2009 22:02
Re:
ValentinaMJ, 25/12/2009 20.20:

Nel magazine "Sette", settimanale del Corriere della Sera, si ripercorrono mese per mese i più importanti fatti del 2009 con articoli redatti da una didascalia d'autore: sulla scomparsa di Michael scrive Carlo Verdone.
L'ho comprato ieri, vi trascrivo l'articolo relativo al mese di Giugno, dove ovviamente l'evento più importante è la scomparsa di Michael, che io ho trovato ben fatto.


Addio Mr. Thriller
di Carlo Verdone

Ho incontrato Michael Jackson nell'87, al ricevimento dell'ambasciatore Maxwell Rabb, prima del concerto romano. Uno stuolo di guardie del corpo lo teneva a 50 centimetri da noi. Occhiali scuri, incernierato, con i guanti.
Sfiorava le mani e sussurrava "Thank You", "Thank you" e al settimo "Thank You": "The bathroom?". Il bagno. E tutti a portarlo al bagno.
Tornava con i guanti cambiati e ricominciava a sfiorare le mani: "Thank You, Thank You". E poi di nuovo al bagno.
Così: con una cinquantina di invitati e non so quanti guanti cambiati.
La visione superava la leggenda.
C'eravamo io, Arbore, la Vitti, Zeffirelli. A noi, generazioni dei grandi concerti storici, Michael Jackson sembrò un "Obama del pop", immenso comunicatore del ritmo.
Dopo le icone bianche, Elvis Presley e i Beatles, il mito nero sembrava un miracolo. Poi s'è sbiancato. Per volontà o per malattia? Non lo sapremo mai. Consumato dalla sua eterna giovinezza s'è sgretolato in una decomposizione piena di misteri.
Noi ascoltavamo i Led Zeppelin, The Who, i Rolling Stones.
E quando, negli anni '80, è "atterrato" da un altro pianeta quel ragazzo che teneva il palco quanto o più di Elvis, il concerto è diventato show coreografico. Un luna park pirotecnico e abbagliante.
E il pubblico ha preso a muoversi con lui, contagiato dalla sua Disneyland musicale. Poi i video dai grandi budget, dalle scenografie colossali e dai grandi registi, come John Landis per Thriller.
Video che diventano frammenti di musical.
Ho incontrato emuli di Jackson in Tunisia, in Marocco e in Libano. Quest'uomo, bambino pure nella voce, era entrato anche nel cuore di culture distanti. Ma la sua vita è segnata da due colori: l'argento vivo e il giallo cupo. Straordinario ballerino, sembra un essere virtuale in una vita virtuale.
La musica lentamente cessa. Non cessano i bollettini. Giudiziari, medici. LA MUSICA NN M SEMBRA CESSI ..ANZI...I BOLLETTINI GIUDIZIARI?SI RIFERISCE ALLA PEDOFILIA?POTEVA SPENDERE UNA PAROLA IN GENERALE PER DIFENDERLO DALLA ACCUSA SE SI RIFERIVA A QUELLO..
Il mito non sbiadisce come la pelle, la sua morte rende più pallida l'epoca dell'edonismo musicale.
Jacko è passato e se n'è andato come un extraterrestre malinconico.
Ma sul palco, magicamente, la sua vitalità trionfava su una fragilità dai mille misteri.




LO DIPINGE TROPPO COME UNO STRAMBO STRANO EXTRATERRESTRE FRAGILE..era una persona normale e fragile come tutti ..che cavolo...sembra sia un essere da studiare...mah..
Victoryfan
00sabato 26 dicembre 2009 22:38
Re: Re:
rosellina81, 26/12/2009 22.02:




LO DIPINGE TROPPO COME UNO STRAMBO STRANO EXTRATERRESTRE FRAGILE..era una persona normale e fragile come tutti ..che cavolo...sembra sia un essere da studiare...mah..



Ti quoto...pensare poi che tutto ciò sia stato scritto da una persona che degli attacchi di panico e dell'uso dei medicinali ha fatto la sua fortuna, creando un personaggio sempre uguale a sè stesso che ci vende da trent'anni, è veramente sgradevole e ancora più sgradevole che si confonda il mito con l'uomo e si riportino all'infinito le storielle create ad hoc su di lui e da lui...se penso però che anche il noto filosofo francese Levy si è bevuto e intendeva farci credere che Mike dormiva in una bara di cristallo, aveva la faccia di plastica, odiava essere nato e per questo non voleva rapporti con nessuno e che, negli ultimi mesi di vita, era dimagrito per assomigliare ad un pupazzo...credo di desiderare il silenzio o almeno le parole intelligenti di Vaime, secondo il quale Mike era semplicemente un uomo, di grande talento, i cui sentimenti sono stati calpestati per stupidità, per denaro, per ignoranza...Verdone si vede anche da queste parole non è un artista, che sarebbe andato al di là delle apparenze e avrebbe colto l'uomo con tutta la sua sofferenza ed umanità.....
Torture
00sabato 26 dicembre 2009 22:53
Bha...

state messi male
rita.78
00sabato 26 dicembre 2009 22:58
Vabbè tutto sommato, rispetto alle porcherie che ci tocca leggere a volte, questo è un signore. Quello che non mi piace è sempre questo dubbio sul colore della pelle, ma cosa dobbiamo vedere più per capire che Michael era malato? AVEVA LA VITILIGINE!
Victoryfan
00sabato 26 dicembre 2009 23:05
Re: Bha...
Torture, 26/12/2009 22.53:


state messi male




Gradirei che ogni tanto tu argomentassi...per te quest'articolo è perfetto ma per me ha evidenti pecche...questo è un mio pensiero e vorrei che non mi si offendesse inutilmente ...grazie
Mercurina89
00sabato 26 dicembre 2009 23:11
Re:
rita.78, 26/12/2009 22.58:

Vabbè tutto sommato, rispetto alle porcherie che ci tocca leggere a volte, questo è un signore. Quello che non mi piace è sempre questo dubbio sul colore della pelle, ma cosa dobbiamo vedere più per capire che Michael era malato? AVEVA LA VITILIGINE!




Rita, oggi per colpa di mio zio mi sono intossicata la giornata proprio riguardo questo : secondo lui la vitiligine era una trovata pubblicitaria, e quand'anche fosse stata reale non era altro che un modo studiato per far parlare di sé...
Secondo lui, come secondo molte altre persone, Michael VOLEVA DIVENTARE BIANCO. Punto. Così è.
Non cambieranno mai idea. Pensavo che almeno dopo la morte con un po' più di informazioni a disposizione potessero cercare di capire davvero, ma non è così.

Carlo Verdone a suo tempo ha già detto cose molto spiacevoli sui Queen - non mi meraviglio voglia sfoggiare le sue "conoscenze" anche su Michael.
Lui, Verdone, si considera da sempre ROCK. Lui sì che ascolta vera musica, lui si che se ne intende (The Who, RS...).
E ora ci ha concesso di venire a conoscenza della sua banale e strasentita opinione su Michael, quella cioè di chi non lo conosce per nulla.
Poteva anche risparmiarselo.
Victoryfan
00sabato 26 dicembre 2009 23:23
Re: Re:
Mercurina89, 26/12/2009 23.11:




Rita, oggi per colpa di mio zio mi sono intossicata la giornata proprio riguardo questo : secondo lui la vitiligine era una trovata pubblicitaria, e quand'anche fosse stata reale non era altro che un modo studiato per far parlare di sé...
Secondo lui, come secondo molte altre persone, Michael VOLEVA DIVENTARE BIANCO. Punto. Così è.
Non cambieranno mai idea. Pensavo che almeno dopo la morte con un po' più di informazioni a disposizione potessero cercare di capire davvero, ma non è così.

Carlo Verdone a suo tempo ha già detto cose molto spiacevoli sui Queen - non mi meraviglio voglia sfoggiare le sue "conoscenze" anche su Michael.
Lui, Verdone, si considera da sempre ROCK. Lui sì che ascolta vera musica, lui si che se ne intende (The Who, RS...).
E ora ci ha concesso di venire a conoscenza della sua banale e strasentita opinione su Michael, quella cioè di chi non lo conosce per nulla.
Poteva anche risparmiarselo.




Avresti potuto rispondere a tuo zio che, nell'ordine, non si è mai visto un nero che per farsi bianco si trasformi in un leopardo con vistose macchie soprattutto negli arti inferiori, che ci sarebbero stati altri neri specialmente per convenienza, vedi i clandestini, che avrebbero fatto uso di creme sbiancanti, che le persone che usano suddette creme presentano una pigmentazione totalmente differente e poi che persino il suo manager, il tunisino Ben Ammar, ha confermato la sua malattia per averlo visto più volte sotto la doccia (e non credo abbia mentito visto che ha confermato l'uso di Demerol ed altre sostanze da parte di Mike senza farsi alcun problema)e per finire che questa ossessione dello sbiancamento la trovo sempre in bocca ai bianchi e quindi i vari Spike Lee, James Brown, il reverendo Jessie Jackson e Coretta King si accompagnavano a questo losco individuo e tolleravano che li insultasse con la sua stessa presenza...che autolesionisti!
Mercurina89
00domenica 27 dicembre 2009 00:12

(scusate l'ot)

ovviamente ho provato a spiegargli tutto questo varie volte..
ma noto che è completamente inutile, eppure mio zio è una persona molto aperta : con Michael è così, non riesco veramente a capire come mai ci siano delle persone che su di lui abbiano convinzioni sbagliate così radicate..

forse perché il lavoro dei media in 30 anni ha ottenuto veramente ottimi risultati..
BEAT IT 81
00domenica 27 dicembre 2009 02:37
Ma xè le persone devono sempre e solo fermarsi a quello che è il pettegolezzo?!? Questo articolo di Verdone onestamente nn mi è piaciuto x niente, nn fa altro che seminare dubbi e dipingere Michael x quello che nn era, "Jacko" potevo pure risparmiarselo come anche la solita trita e ritrita questione del colore della pelle, ma porca paletta è così difficile farsi entrate in zucca che era malato!?! La vitiligine nn è un invenzione o una trovata di marketing, ma cosa avrebbe dovuto fare Michael, farsi vedere con la pelle a macchie come una mucca?!? Avrebbe dovuto subire anche questa umiliazione?!? La gente è meglio che si informi prima di scrivere. Che rabbia!!!!
princess13
00domenica 27 dicembre 2009 13:59
bè...poi si è sbiancato proprio no,dai!!!!ancora....

per il resto molto belle le parole...anche se sono convinta che odiando i media michael qualcosa ,la portasse ,all eccesso per ridere delle loro idiozie e alimentare i lsuo immenso mito......

cmq....bell articolo tutto sommato.....
molti lo credono ancora un alieno approdato quaggiù....ma se tutti gli alieni fossero cosi puri,belli,dolci e sensibii e talentuosi....sarebbe ora di trasferirci tutti li......
AntonellaP85
00domenica 27 dicembre 2009 15:24
Re: Re:
Mercurina89, 26/12/2009 23.11:




Rita, oggi per colpa di mio zio mi sono intossicata la giornata proprio riguardo questo : secondo lui la vitiligine era una trovata pubblicitaria, e quand'anche fosse stata reale non era altro che un modo studiato per far parlare di sé...
Secondo lui, come secondo molte altre persone, Michael VOLEVA DIVENTARE BIANCO. Punto. Così è.
Non cambieranno mai idea. Pensavo che almeno dopo la morte con un po' più di informazioni a disposizione potessero cercare di capire davvero, ma non è così.

Carlo Verdone a suo tempo ha già detto cose molto spiacevoli sui Queen - non mi meraviglio voglia sfoggiare le sue "conoscenze" anche su Michael.
Lui, Verdone, si considera da sempre ROCK. Lui sì che ascolta vera musica, lui si che se ne intende (The Who, RS...).
E ora ci ha concesso di venire a conoscenza della sua banale e strasentita opinione su Michael, quella cioè di chi non lo conosce per nulla.
Poteva anche risparmiarselo.




Anche a me questo articolo non è piaciuto perché dice e non dice, non si capisce dove voglia andare a parare...per curiosità, cosa disse Verdone sui Queen? Poi non capisco perchè adesso tutti si sentano titolati a parlare di Michael, così una prescrizione medica? [SM=g27812]
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