. Lo stipendio annuo di Obama sembrerebbe essere di gran lunga inferiore a quello di moltissimi politici italiani, molti dei quali anche tra i meno noti.
Avete letto bene! Quattrocentomila dollari più vari ed eventuali benefits è infatti la cifra cui ammonta lo stipendio annuo di Obama. Stipendio, ripetiamo, di gran lunga inferiore a quello di moltissimi uomini di Stato del nostro Bel Paese.
E se pensate che ci stiamo riferendo a cariche di massima importanza, siete fuori strada. Persino alcuni deputati regionali superano tale introito.
Il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano, ad esempio, percepisce secondo quelle che sono le indagini di Antonio Stella, autore de La Casta, ben 320.496 euro l’anno i quali, tramutati in dollari, risultano essere circa 40 mila euro in più di quello che è lo stipendio annuo di Obama.
Alla Camera, invece, Angelo Sanza sembrerebbe aver rievuto un accredito di ben 337.068 euro oltre a un vitalizio mensile di 9.947 euro per dieci legislature.
E lungo è ancora l’elenco di stipendi italiani superiori allo stipendio annuo di Obama....
Dal Giornale.it
La riduzione del deficit «riducendo la spesa di oltre mille miliardi di dollari» Per riuscirci la rotta che Obama indica è «combinare i tagli alla spesa con l’aumento delle entrate e ciò significa che gli americani più facoltosi dovranno pagare più tasse». «E’ la ricetta che applicò Bill Clinton negli anni Novanta - aggiunge Obama confermando di volersi richiamare a quel precedente - ed è l’unica maniera che ci può consentire di ridurre il deficit e fare contemporaneamente gli investimenti per costruire una classe media più forte». Obama si dice «aperto al compromesso ed a nuove idee» perché «non mi sento legato ad ogni dettaglio del piano di tagli di 4000 miliardi in 10 anni» illustrato nell’ultimo discorso sullo Stato dell’Unione ma pone una condizione: «Non accetterò alcuna soluzione che non sia bilanciata» ovvero «non chiederò alla classe media di pagare per l’intero deficit quando a persone come me, con redditi oltre i 250 mila dollari, non viene chiesto di pagare tasse».
Identico ragionamento dei nostri professoroni!I ricchi non sono stati proprio toccati,gli altri ormai sono alla canna del gas e loro ,udite udite,si sono inventati anche la tassa sulle macchinette che hanno quelle gru che afferrano i peluche che piacciono ai bambini,una tassa di 500 euro!Assurdo!!