Articolo su MJ su "Il Giornale" di oggi

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paolainlove
00mercoledì 6 luglio 2011 13:54
Re: Re:
Compix83, 06/07/2011 11.53:



Io ancora aspetto di leggere in Italia un articolo su Michael Jackson con i controcoglioni. Un pezzo che parli della sua evoluzione musicale durante le varie Ere, dell'apporto e delle influenze delle sue canzoni sulla cultura pop degli ultimi 30 anni. Un pezzo che non si limiti a banalizzarne il dramma umano, tirando fuori sempre i soliti pettegolezzi e addentrandosi in psicologia spicciola tipica di chi non ha nulla da scrivere. Forse chiedo troppo.




Compix, oltre che straquotarti, cosa aggiungere di più ? [SM=x47932]
sento di amarti ! [SM=x47938]

P.S. perché non lasci questo tuo commento perfetto sul sito di quei cagoni? ci starebbe da dio !
Keep the faith
00mercoledì 6 luglio 2011 15:26
Come è mio costume esprimerò la mia opinione con assoluta libertà augurandomi solo di non essere frainteso.

Condivido molto di quello che ha scritto Boal e sono d'accordo con lui sulle imprecisioni, la razza ebrea ecc.ecc., ma forse, dico e sottolineo forse, il tutto và letto nella sua complessità e quindi quei riferimenti non sono casuali ma servono ad individuare la ratio che ha spinto il giornalista a scrivere in quei termini.....

(ovvero MJ era tutto e niente, era un'idea, era una proiezione e dunque poteva essere tutto, bianco e nero, maschio e femmina, ebreo e musulmano)...

sullo sbiancamento mi pare invece di aver capito che il giornalista intendesse solo dire, che la vitiligine non ha fatto altro che rendere MJ umano e dunque necessariamente "Finito" mentre artisticamente o meglio come personaggio egli era "Infinito" nel senso leopardiano del termine...

avrebbe cioè egli preferito che fosse stata vera la storia dello sbiancamento, chè questo avrebbe reso il personaggio ancora piu mitologico.....

ciò detto, trovo l'articolo assolutamente interessante, trovo che sia vero che MJ in realtà non esiste, esiste, invece, la sua idea, la sua proiezione, una proiezione talmente grande che neppure egli stesso ha mai potuto raggiungersi.. ed è ciò che capitò ad Elvis..pari pari...

Michael Jackson non esiste.... perchè colui che sul palco si muoveva al suo modo non era umano....perchè quella era la rappresentazione dei sogni di milioni di persone, era il perfezionamento di 50 anni di studio.....

ma soprattutto era talmente divino da non poter essere nato su questa terra....

Michael Jackson è Spider Man, è Micky Mouse, è Capitan America.....

è una illusione ottica.... è il fuoco di Jam.... un bicchiere non è un bicchiere.. un nome non è soltanto un nome.......
AntonellaP85
00mercoledì 6 luglio 2011 15:31
Dubito che dietro questo articolo ci sia un ragionamento tanto raffinato, che per carità è anche abbastanza veritiero e messo così lo condividerei anche io. Io ci vedo invece il solito tentativo, come ha ben detto Vincenzo, ti fare della psicologia spicciola, infarcita oltretutto di inesattezze e frasi squallide.
E autocitandomi, credo che ormai ci siamo così abituati all'approssimazione, all'imprecisione e alla disinformazione che anche un mezzo raggio di luce nel buio ci va bene (come in questo caso). Come diceva un mio amico (forse parafrasando qualcuno), ci pisciano addosso e ci dicono che sta piovendo. E una persona del tuo livello dovrebbe rendersene conto.
(MarkLanegan)
00mercoledì 6 luglio 2011 15:36
Re:
Keep the faith, 7/6/2011 3:26 PM:

Come è mio costume esprimerò la mia opinione con assoluta libertà augurandomi solo di non essere frainteso.

ma soprattutto era talmente divino da non poter essere nato su questa terra....

è una illusione ottica.... è il fuoco di Jam.... un bicchiere non è un bicchiere.. un nome non è soltanto un nome.......



mi piace quella del bicchiere che non è un bicchiere (sarà mica una tazza?)



FOREVER.
00mercoledì 6 luglio 2011 15:40
Re:

Michael Jackson non esiste.... perchè colui che sul palco si muoveva al suo modo non era umano....perchè quella era la rappresentazione dei sogni di milioni di persone, era il perfezionamento di 50 anni di studio.....

ma soprattutto era talmente divino da non poter essere nato su questa terra....

Michael Jackson è Spider Man, è Micky Mouse, è Capitan America.....

è una illusione ottica.... è il fuoco di Jam.... un bicchiere non è un bicchiere.. un nome non è soltanto un nome.......



Questo mi piace molto... [SM=g27811]


Victoryfan
00mercoledì 6 luglio 2011 15:40
Re: Re:
(MarkLanegan), 06/07/2011 15.36:



mi piace quella del bicchiere che non è un bicchiere (sarà mica una tazza?)







Ma perchè non una tazzina da caffè o il water di Duchamp?
derber
00mercoledì 6 luglio 2011 16:55
[SM=g27833]
Ragazze, non so davvero che cosa dire, non riesco a commentare, l'unica cosa che riesco a pensare in questo momento è che questo giornalista deve aver preso un colpo di sole durante la stesura di questo articolo, alcune cose sono anche giuste, ma altre non hanno proprio nessun senso...
mimma58
00mercoledì 6 luglio 2011 17:11
Re: Re:
Compix83, 06/07/2011 11.53:



Sì, anche a me ha dato questa impressione. Ma il fatto che gli piaccia Michael non lo abilita ad improvvisarsi giornalista del nulla. Io ancora aspetto di leggere in Italia un articolo su Michael Jackson con i controcoglioni. Un pezzo che parli della sua evoluzione musicale durante le varie Ere, dell'apporto e delle influenze delle sue canzoni sulla cultura pop degli ultimi 30 anni. Un pezzo che non si limiti a banalizzarne il dramma umano, tirando fuori sempre i soliti pettegolezzi e addentrandosi in psicologia spicciola tipica di chi non ha nulla da scrivere. Forse chiedo troppo.


Anche qui devo darti ragione...spero che prima o poi qualcuno lo faccia,che si parli di Michael come artista.No Compix...non chiedi troppo.

Compix
00mercoledì 6 luglio 2011 17:48
Re: Re: Re:
paolainlove, 06/07/2011 13.54:


Perché non lasci questo tuo commento perfetto sul sito di quei cagoni? ci starebbe da dio !



Perché i giornalisti che lavorano in quella sottospecie di quotidiano se ne fregano dei commenti dei lettori. Tanto campano solo ed esclusivamente di finanziamenti pubblici (i miei, i tuoi, i nostri soldi); e nonostante tutto hanno debiti per decine di milioni di euro. Forse è proprio per questo sopravvivere "al di fuori delle leggi del mercato" che la qualità giornalistica di quella testata (e non solo di quella, ovviamente) è così deprimente.

paolainlove, 06/07/2011 13.54:


Compix, oltre che straquotarti, cosa aggiungere di più ? [SM=x47932]
sento di amarti ! [SM=x47938]



Haha! Ora si spiega il tuo nick ... [SM=x47979]

Compix
00mercoledì 6 luglio 2011 18:03
Re:
Keep the faith, 06/07/2011 15.26:

Come è mio costume esprimerò la mia opinione con assoluta libertà augurandomi solo di non essere frainteso.

Condivido molto di quello che ha scritto Boal e sono d'accordo con lui sulle imprecisioni, la razza ebrea ecc.ecc., ma forse, dico e sottolineo forse, il tutto và letto nella sua complessità e quindi quei riferimenti non sono casuali ma servono ad individuare la ratio che ha spinto il giornalista a scrivere in quei termini.....

(ovvero MJ era tutto e niente, era un'idea, era una proiezione e dunque poteva essere tutto, bianco e nero, maschio e femmina, ebreo e musulmano)...

sullo sbiancamento mi pare invece di aver capito che il giornalista intendesse solo dire, che la vitiligine non ha fatto altro che rendere MJ umano e dunque necessariamente "Finito" mentre artisticamente o meglio come personaggio egli era "Infinito" nel senso leopardiano del termine...

avrebbe cioè egli preferito che fosse stata vera la storia dello sbiancamento, chè questo avrebbe reso il personaggio ancora piu mitologico.....

ciò detto, trovo l'articolo assolutamente interessante, trovo che sia vero che MJ in realtà non esiste, esiste, invece, la sua idea, la sua proiezione, una proiezione talmente grande che neppure egli stesso ha mai potuto raggiungersi.. ed è ciò che capitò ad Elvis..pari pari...

Michael Jackson non esiste.... perchè colui che sul palco si muoveva al suo modo non era umano....perchè quella era la rappresentazione dei sogni di milioni di persone, era il perfezionamento di 50 anni di studio.....

ma soprattutto era talmente divino da non poter essere nato su questa terra....

Michael Jackson è Spider Man, è Micky Mouse, è Capitan America.....

è una illusione ottica.... è il fuoco di Jam.... un bicchiere non è un bicchiere.. un nome non è soltanto un nome.......



Penso che, se dovesse leggere questo tuo post, l'autore dell'articolo ti ringrazierebbe per aver individuato tra le righe del suo pezzo delle intenzioni a cui egli stesso non aveva minimamente pensato (se non molto relativamente). Oppure, seconda ipotesi, ti sei saputo spiegare molto meglio di quanto abbia fatto lui; e questo dovrebbe indurlo ad una seria riflessione sulla professione che svolge.
Keep the faith
00mercoledì 6 luglio 2011 18:11
Re: Re:
Compix83, 06/07/2011 18.03:



Penso che, se dovesse leggere questo tuo post, l'autore dell'articolo ti ringrazierebbe per aver individuato tra le righe del suo pezzo delle intenzioni a cui egli stesso non aveva minimamente pensato (se non molto relativamente). Oppure, seconda ipotesi, ti sei saputo spiegare molto meglio di quanto abbia fatto lui; e questo dovrebbe indurlo ad una seria riflessione sulla professione che svolge.




Per la verità io l'ho letto in quel modo l'articolo, magari sbaglio io o magari sbagliate VOI eh..... capita!
migi.mj
00mercoledì 6 luglio 2011 18:21
Re:
Keep the faith, 06/07/2011 15.26:

Come è mio costume esprimerò la mia opinione con assoluta libertà augurandomi solo di non essere frainteso.




Messa così, sul filosofico-psico-poetico potrei anche essere d’accordo e quotarti, ma i dubbi restano.
E non faccio il discorso, riguardo all’articolo, della serie:
“eh, meno male! perché in giro c’è di peggio”, in quanto si rischia di farsi piacere la peggior schifezza purchè abbia un qualche odore piacevole.
E sai quale è la frase che non mi piace?
E’ vero che MJ se lo sentivi parlare sembrava un imbecille etc etc, per finire con io ero affascinato dagli aspetti interessanti, eccezionali della sua vita etc etc
Il tipo che scrive l’articolo cita soltanto il mito, la maschera Michael Jackson, quella dove lui, il giornalista, proietta il suo personale mondo fantastico, e da qui si puo’ partire con tutti i bla bla bla su inconscio collettivo, mito etc etc.
Ma l’uomo Michael Joseph Jackson, era un imbecille? e soprattutto un minimo di discorso musicale, dove sta?
Non parte sempre e soltanto dai suoi connotati fisici?
Da ciò che hanno e non hanno trovato nel suo corpo?
La citazione di De Dominicis non è che mi fa tutta st’impressione eh? [SM=g27828]

ma posso sbagliarmi anche io eh? si fa per confrontarsi


Keep the faith
00mercoledì 6 luglio 2011 18:36
Sai come la penso sul confrontarsi Migi....... ma io ci ho letto quel che ho detto nell'articolo....e sono convinto che anche le forzature linguistiche, tipo ebreo ecc.ecc. sono funzionali al tono dell'articolo e non sono offese gratuite
JIre
00mercoledì 6 luglio 2011 19:49
Anche io credo che il "Keep-pensiero" sia totalmente un'altra cosa rispetto a quello che voleva far passare l'autore dell'articolo. Pensavo anche che ognuno di noi legge ed ha una reazione, perchè il più delle volte si legge e si recepisce a seconda di quello che GIA' abbiamo in testa, per forza poi diamo una valutazione rispetto ad un'altra... si capisce!?!?!? Se keep legge con quei pensieri in testa allora poi ce li può ritrovare, se lo leggo io, invece, mi arrabbio e basta, perchè in testa ho i vari dementi di questi giorni e dico "eccone un altro che scrive solo boiate".

Comunque, non per pendere da una parte o dell'altra, lungi da me, ma per correttezza bisogna di che su MJ, come scrivono boiate sul Il Giornale, così le ritroviamo su Repubblica.. insomma, purtroppo è una questione di TUTTI i giornalisti (che abbiamo letto, s'intende), non di una parte politica piuttosto che un'altra.
darKside87
00mercoledì 6 luglio 2011 20:23
Come si dice in tribunale, mi avvalgo della facoltà di non rispondere... [SM=g27816]
viola.72
00mercoledì 6 luglio 2011 22:14
monicamoni
00mercoledì 6 luglio 2011 23:03
A me fa una gran rabbia leggere l'ennesimo articolo pieno di cavolate su MJ...penso a tutti quelli che si sono sempre divetiti a parlare di lui in tono dispregiativo...un'articolo come questo non fà che dare loro ragione e fomentare le solite leggende metropolitane che sentiamo da anni. Sì perchè poi la gente ci crede sul serio a certe trovate....mi fa na rabbia!
foreverdarling70
00giovedì 7 luglio 2011 00:19
Re:
Keep the faith, 06/07/2011 15.26:

Come è mio costume esprimerò la mia opinione con assoluta libertà augurandomi solo di non essere frainteso.

Condivido molto di quello che ha scritto Boal e sono d'accordo con lui sulle imprecisioni, la razza ebrea ecc.ecc., ma forse, dico e sottolineo forse, il tutto và letto nella sua complessità e quindi quei riferimenti non sono casuali ma servono ad individuare la ratio che ha spinto il giornalista a scrivere in quei termini.....

(ovvero MJ era tutto e niente, era un'idea, era una proiezione e dunque poteva essere tutto, bianco e nero, maschio e femmina, ebreo e musulmano)...

sullo sbiancamento mi pare invece di aver capito che il giornalista intendesse solo dire, che la vitiligine non ha fatto altro che rendere MJ umano e dunque necessariamente "Finito" mentre artisticamente o meglio come personaggio egli era "Infinito" nel senso leopardiano del termine...

avrebbe cioè egli preferito che fosse stata vera la storia dello sbiancamento, chè questo avrebbe reso il personaggio ancora piu mitologico.....

ciò detto, trovo l'articolo assolutamente interessante, trovo che sia vero che MJ in realtà non esiste, esiste, invece, la sua idea, la sua proiezione, una proiezione talmente grande che neppure egli stesso ha mai potuto raggiungersi.. ed è ciò che capitò ad Elvis..pari pari...

Michael Jackson non esiste.... perchè colui che sul palco si muoveva al suo modo non era umano....perchè quella era la rappresentazione dei sogni di milioni di persone, era il perfezionamento di 50 anni di studio.....

ma soprattutto era talmente divino da non poter essere nato su questa terra....

Michael Jackson è Spider Man, è Micky Mouse, è Capitan America.....

è una illusione ottica.... è il fuoco di Jam.... un bicchiere non è un bicchiere.. un nome non è soltanto un nome.......




L'idea di Michael Jackson...talmente grande da essere irragiungibile, sì sono d'accordo con te, del resto dall'età di 13 anni anni ho pensato a lui in questi termini: irragiungibile, un poco al di là della semplice natura umana, tanto che anche il fatto di vederlo fisicamente al concerto mi è sembrato totalmente irreale, come se non fosse possibile essere nello stesso luogo in cui era MJ, tanto che nessun attacco, per quanto spietato, sembrava potesse vincerlo. Per questo, come ho già scritto nel topic "Never can say goodbye, alla notizia della sua morte ho proprio pensato "Ma Michael Jackson non può morire".
Questa spersonalizzazione di Michael, questo non pensare più a lui come essere umano, il vederlo "non appartenente a questa terra" ha creato il mito, ma ha cancellato l'empatia nei suoi confronti, e, se è vero che "colui che si muoveva sul palco... non era umano...era la rappresentazione dei sogni di milioni di persone", è altrettanto vero che quello che scendeva dal palco era invece umanissimo, e,con questa fantastica proiezione da lui stesso creata, doveva farci continuamente i conti. Come giustamente ricordi tu, è il destino dei grandi: l'aura dell'artista eclissa l'uomo, come una fiamma troppo dirompente per poter essere domata, e probabilmente è anche il senso dell'articolo, però io, dopo aver adorato per una vita l'artista, mi sono ritrovata a piangere per la persona e non riesco più a pensare a lui come ad un "alieno" (nel senso più positivo del termine, ovviamente) e anche se sono convinta che, in fondo in fondo, MJ preferisce che si pensi a lui come ad un "alieno".
mo.vir
00giovedì 7 luglio 2011 01:38
Mi rifiuto di leggere questo "giornale", mi sono bastati l'info ed i commenti di tutti coloro che la pensano come me. Grazie
badmjj
00giovedì 7 luglio 2011 10:24
Questo messaggio può essere visualizzato solo da utenti con un Rank Utente superiore
danyblack
00giovedì 7 luglio 2011 10:48
ma questo è fuori di testa!!!

Fare degli analogismi con i campi di concentramento e gli ebrei??!!


Avrei voluto essere Michael Jackson ..E me lo male che non ti hanno chiamato manco Michele...

migi.mj
00giovedì 7 luglio 2011 10:59
Re: Re:
foreverdarling70, 07/07/2011 00.19:




Questa spersonalizzazione di Michael, questo non pensare più a lui come essere umano, il vederlo "non appartenente a questa terra" ha creato il mito, ma ha cancellato l'empatia nei suoi confronti..... mi sono ritrovata a piangere per la persona e non riesco più a pensare a lui come ad un "alieno" (nel senso più positivo del termine, ovviamente)




Ecco sì, esattamente questo, a volte mi disturba parecchio questa mancanza di empatia per la persona.
Non è un passaggio obbligatorio, per carità...sarà che forse io sono troppo di parte [SM=g27817]
Keep the faith
00giovedì 7 luglio 2011 11:30
Re: Re:
foreverdarling70, 07/07/2011 00.19:




L'idea di Michael Jackson...talmente grande da essere irragiungibile, sì sono d'accordo con te, del resto dall'età di 13 anni anni ho pensato a lui in questi termini: irragiungibile, un poco al di là della semplice natura umana, tanto che anche il fatto di vederlo fisicamente al concerto mi è sembrato totalmente irreale, come se non fosse possibile essere nello stesso luogo in cui era MJ, tanto che nessun attacco, per quanto spietato, sembrava potesse vincerlo. Per questo, come ho già scritto nel topic "Never can say goodbye, alla notizia della sua morte ho proprio pensato "Ma Michael Jackson non può morire".
Questa spersonalizzazione di Michael, questo non pensare più a lui come essere umano, il vederlo "non appartenente a questa terra" ha creato il mito, ma ha cancellato l'empatia nei suoi confronti, e, se è vero che "colui che si muoveva sul palco... non era umano...era la rappresentazione dei sogni di milioni di persone", è altrettanto vero che quello che scendeva dal palco era invece umanissimo, e,con questa fantastica proiezione da lui stesso creata, doveva farci continuamente i conti. Come giustamente ricordi tu, è il destino dei grandi: l'aura dell'artista eclissa l'uomo, come una fiamma troppo dirompente per poter essere domata, e probabilmente è anche il senso dell'articolo, però io, dopo aver adorato per una vita l'artista, mi sono ritrovata a piangere per la persona e non riesco più a pensare a lui come ad un "alieno" (nel senso più positivo del termine, ovviamente) e anche se sono convinta che, in fondo in fondo, MJ preferisce che si pensi a lui come ad un "alieno".




Guarda hai centrato in maniera meravigliosa tutto quello che volevo dire, e le sensazioni che mi ha dato leggere quell'articolo....

Io quando ho avuto il privilegio di guardare MJ saltare fuori da quella botola ho avuto la tua stessa impressione, ovvero che non fosse lui, oppure che non fosse umano.... a dire il vero la mia primissima impressione, lo ricordo benissimo come se fosse successo ieri, fu di sgomento avrei giurato che quello fosse un manichino....

per quanto riguarda l'empatia per la persona MJ, io l'ho sempre avuta, ma sul Placoscenico MJ non era una persona, è li la linea netta di demarcazione tra un essere umano fragile e con i propri difetti come tutti noi (anzi forse con qualche difetto in piu rispetto a noi) e l'essere diverso e supremo che si muoveva sul palco, un essere diverso e supremo che, lo ripeto senza paura di essere attaccato, è il risultato di un mix incredibile di talento naturale e studi di settore......

perchè era lui la summa di tutto ciò che lo aveva preceduto, da Elvis a James Brown passando per Jackie Wilson e Fred Astaire..... summa evidentemente creata ad arte e confezionata da un talento sovraumano, che aveva reso la sua immagine un ologramma un videogioco.....

dunque se parliamo di MJ sul palcoscenico non possiamo parlare di un UOMO... e neppure di un artista ma dell'idea che il mondo aveva di quell'artista, e in questo l'articolo centra perfettamente i termini del problema, ma ora basta che sennò divento pesante..... [SM=x47979]
(MarkLanegan)
00giovedì 7 luglio 2011 11:55
per me esagerate, ma di brutto.
Keep the faith
00giovedì 7 luglio 2011 11:58
Re:
(MarkLanegan), 07/07/2011 11.55:

per me esagerate, ma di brutto.




Esprimere una tua opinione no eh? [SM=g27820]
AntonellaP85
00giovedì 7 luglio 2011 13:25
Re: Re:
Keep the faith, 07/07/2011 11.58:




Esprimere una tua opinione no eh? [SM=g27820]




Per esprimere un'opinione in merito serve il requisito essenziale di conoscenza dell'argomento MJ e non è questo il caso.
L'interpretazione di Foreverdargling è giusta e condivisibile, ma io credo che al giornalista non sia passata per la testa tutta lsta roba, insomma stiamo facendo l'esegesi del nulla. Lo confermano il sarcasmo e la superficialità della scrittura. Se avesse scritto quelle cose con decenza e decoro di linguaggio e tono e senza infarcirle di fesserie tipo lo sbiancamento allora darei ragione a chi ha gradito l'articolo e crederei alla buona fede dell'autore, ma non è così.
patrimj71
00giovedì 7 luglio 2011 13:33
Re:
(MarkLanegan), 07/07/2011 11.55:

per me esagerate, ma di brutto.



anche per me, senza contare che c'è un commento scritto sopra che sarebbe da denuncia, ma è passato innoservato


AntonellaP85
00giovedì 7 luglio 2011 13:37
Re: Re:
patrimj71, 07/07/2011 13.33:



anche per me, senza contare che c'è un commento scritto sopra che sarebbe da denuncia, ma è passato innoservato






Hai ragione, mi era sfuggito. Quando vi accorgete di queste cose segnalate.
foreverdarling70
00giovedì 7 luglio 2011 16:27
Re: Re: Re:
migi.mj, 07/07/2011 10.59:




Ecco sì, esattamente questo, a volte mi disturba parecchio questa mancanza di empatia per la persona.
Non è un passaggio obbligatorio, per carità...sarà che forse io sono troppo di parte [SM=g27817]




Io invece ritengo che l'empatia sia dovuta a qualunque essere umano (magari escluderei qualche criminale, oltre a qualche giornalista eh, eh)che sia Pico Pallino o Michael Jackson. Per questo ciò che mi infastidisce, in questo come in altri articoli, è il fatto che l'ammirazione per l'artista sembra accompagnarsi al "disprezzo" per la persona, come se non si perdonasse all'uomo MJ di non essere perfetto come l'immagine che proietta di sè sul palco (e anche questo fa però parte del retaggio di tutte le icone)

Per Keep: ti quoto a vita!

Antonella, forse hai ragione nel pensare che le intenzioni del giornalista non fossero di ampio respiro, ma se forniscono uno spunto per un confronto e uno scambio perchè tirarsi indietro? [SM=x47946]


lisalovemichael
00giovedì 7 luglio 2011 17:02
Questo Parente, oltre a non saper proprio scrivere, deride Michael e prende in giro anche noi fans!
E lo fa con la strategia più subdola e patetica che possa esistere..
Vomitevole! [SM=g27825]
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