Venezia, a Murano la «copia» in vetro di Michael Jackson: «A grandezza naturale, una sfida mai vista»
di Matteo Riberto
E’ un pezzo unico al mondo: una statua di Michael Jackson a grandezza naturale e interamente in vetro di Murano. Al momento si trova negli studi della fornace Master Glass ma venerdì 3 giugno prenderà il volo: direzione Los Angeles, dove troverà spazio nella collezione privata dello storico avvocato che ha seguito il cantante lungo quasi tutta la sua carriera. E’ stato proprio l’avvocato di Michael Jackson a commissionare l’opera al maestro Giancarlo Signoretto, che guida l’azienda insieme alla sua socia; Agnese Tegon.
Opera complessa
«Non è stato affatto semplice realizzare la statua: è fatta tutta a mano, in vetro soffiato, e abbiamo dovuto seguire con estrema precisione le indicazioni del committente che ci ha richiesto che avesse le mani incrociate e che indossasse determinati vestiti colorati», spiega Giancarlo Signoretto. Anche per l’acconciatura la fornace ha dovuto seguire con precisione le indicazioni del committente, che più volte ha ribadito che i capelli dovevano essere raccolti all’indietro. Ci sono voluti circa tre mesi per realizzare l’opera che è alta un metro e settantacinque – l’altezza del cantante - e pesa circa 100 chili. I pantaloni neri e il giubbetto rosso sono quelli che Jackson indossava nel video di Thriller, successo planetario uscito nel 1982 e che ha scalato tutte le classifiche facendo ballare centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.Maestri del vetro
La fornace di Signoretto, nei mesi scorsi, è stata contattata da una specifica agenzia di mediazione che, a sua volta, era stata chiamata dall’entourage dell’avvocato di Michael Jackson. Da tempo il legale cercava qualcuno che fosse in grado di realizzare una statua, a grandezza naturale, che avesse le esatte fattezze del suo assistito più famoso. Dopo aver girato mezza Europa, l’entourage ha trovato a soddisfazione a Murano. Le aziende contattate in precedenza, infatti, avevano proposto di realizzare l’opera attraverso uno stampo ma le richieste dell’avvocato erano s inflessibili: la statua doveva essere interamente fatta a mano.
La sfida
«E’ stata una grande sfida perché non ci era mai capitato di avere una simile richiesta ma siamo riusciti ad esaudirla: con fatica ma grande soddisfazione», conclude Signoretto precisando che la statua ha impegnato un maestro e tre assistenti. L’opera, composta da tre blocchi smontabili per il trasporto aereo, venerdì prenderà il volo. Finirà nella collezione privata dell’avvocato che a casa sua conserva innumerevoli cimeli legati al celebre cantante. Ma non rimarrà chiusa per sempre in un’abitazione privata. Secondo alcune indiscrezione verrà infatti esibita in un evento pubblico che si terrà a breve a Los Angeles. Signoretto non svela il costo dell’opera che però, visto il peso, la manodopera e le ore di lavoro che ha richiesto, non è sicuramente una delle più economiche realizzate dalla fornace. Si parla di alcune decine di migliaia di euro