Re: Re: Re: Re: Re:
Scritto da: trighe 04/06/2007 11.42
Dunque se per "interprete" intendi "strumentista" sappi che Quincy Jones nasce come trombettista e poi si dedica alla direzione d'orchestra..Volevo farti presente che essere un direttore d'orchestra e scrivere gli arrangiamenti per decine di strumenti è molto più difficile e richiede molta più conoscenza musicale rispetto al saper suonare un singolo strumento!!!
Io non so quale Quincy Jones tu conosca ma ti assicuro che il paragone con Epstein è alquanto imbarazzante e riduttivo...
Quincy Jones ha ammesso di non eccellere nel campo jazz?Si chiama modestia!!!Altrimenti come ti spieghi che lo abbiano voluto Chet(non chat : ) Baker e Miles Davis o Frank Sinatra per farsi accompagnare? [SM=x47917]
I suoi album sono pieni di ospiti importanti?Beh se scrivessi la musica meravigliosa che scrive lui anch'io chiamerei i migliori per interpretarla o pretendi che suoni 40 strumenti tutti lui? [SM=x47926]
Diciamo più o meno la stessa cosa cara...però su alcuni punti proprio non sono d'accordo. Innanzitutto sia Brian Epstein che George Martin sono sicuramente più importanti nella storia della musica che Quincy Jones. George Martin è il cosìdetto Quinto Beatle. Maestro di musica e compositore, molti degli arrangiamenti, delle idee e delle note del quartetto nascevano da lui (un esempio su tutti Gli archi e i violini di Yesterday...). Brian Epstein ha inventato il cosìdetto "WALL OF SOUND". Il "wall of sound" di Epstein e' una delle grandi invenzioni degli anni '60. Quello stile di produzione trasformo' la canzone in mini-sinfonia, non tanto per l'uso dell'orchestra (che era d'uopo nella musica leggera) quanto per lo "spessore" del contrappunto. Epstein non usava una batteria, ne usava tre. Epstein non usava un pianoforte, ne usava due. E vi sovrapponeva campane, timpani e triangoli. Il risultato era un sound eccitante a prescindere dal ritornello e dal ritmo. Era lui, il produttore, a conferire al brano il suo fascino maggiore. Con Epstein il primato passa dallo scrittore di canzoni al produttore, da Tin Pan Alley allo studio di registrazione. Epstein conferi' al "produttore" un ruolo compositivo almeno pari a quello dell'autore. Ancora oggi questa tecnica viene usata in studio di registrazione e anche Michael ne ha fatto uso da Thriller a Invincible...
Detto questo, ti dico che Quincy Jones come interprete è mediocre, x questo è conosciuto dalla massa solo x aver collaborato con Jackson. E te lo dico anche in virtù del fatto ke sono un musicista e ho sia ascoltato il Jazz di Quincy Jones ke il suo album The Dude...Jones finché rimane all’interno del suo essere (flatus vocis che non sa, non vuole e non dice, ma fa solo compagnia) è apprezzabile ed affascinante; Quando, come fa spesso, sconfina in quello che non è e non potrà mai essere, diventa una noia melanconica e disarmante. Egli ha tutto in testa ma non riesce a dirlo, non riesce a dire neanche di avercelo (per la serie: appena incontrerebbe il vero sicuramente lo riconoscerebbe) tuttavia come contro canto della sua incapacità di qualificarsi e di qualificare alcunché, ha, come una pelle, la capacità di intuire i gusti della gente; Al posto degli occhi, del cervello, delle mani, ha la musicalità e il ritmo.
[Modificato da SimphonyOfSilence 04/06/2007 17.26]