La fortuna dimenticata di Michael Jackson: scoperta e valutata 900 milioni di dollari una collezione d'arte segreta

Ultimo Aggiornamento: 09/07/2011 22:49
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07/07/2011 15:14
 
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Re: Re: Re:
boal, 07/07/2011 13.18:




Il grande YSLaurent infatti fu un collezionista e studioso delle arti in generale e di quelle applicate con un gusto nel raccogliere e scegliere universalmente riconosciuto.
Con tutto l'amore che ho per MJ non mi sono mai ripreso dallo choc di quando vidi i video di lui che acquistava a Las Vegas ciarpame luccicante in stile baroccheggiante o neorinascimentale a cifre che in Europa si acquistano veri capolavori d'epoca; roba insomma che nemmeno alcuni arabi arriverebbero a tanto. Colgo l'occasione per fare una valutazione in generale del genio estetico di Michael ( visto che parliamo di un'ipotetica collezione d'arte da lui posseduta): era geniale e recettivo nel creare musica pop e nel trasmettere sensazioni uniche, anche con la sola sua presenza e l'apparato scenico e coreografico, aveva il dono della capacità di sintesi pur coniugandola con momenti ridondanti (escludo le performance pseudo live dagli anni 90 in poi)
ma era grossolano nelle scelte estetiche riguardanti spesso il il suo look e soprattutto gli ambienti in cui viveva. Non offendo nessuno dicendo che secondo me aveva il gusto estetico dell'arricchito senza cultura. Immagino solo che fosse Naif, infantile, cioè che scegliesse mobili e quadri come se dovesse allestire un luna park, non soffermandosi sulla reale qualità intrinseca di ciò che acquistava... la prova di ciò è data dal fatto che quando lui stesso citava l'amore verso l'arte tirava fuori i soliti 4 nomi del rinascimento Italiano, di certo non ha mai parlato dell'espressionismo tedesco o di Lucio Fontana piuttosto che dei vedutisti vneziani del primo '700. Persino gli impressionisti francesi secondo me a lui non interessavano particolarmente, troppo delicati e discreti esteticamente....




Ognuno, Boal, ha i propri gusti...MJ amava il barocco e, sinceramente, gli arredi di Neverland, secondo me, erano inseriti pienamente nella tradizione di un ranch. Sono poi del parere che è sempre meglio conoscere poche cose ma bene e non in modo superficiale (il che non si deduce dalle parole!) che mettere in mostra una cultura che appare ma non esiste, dove tutti si devono esprimere su tutto, dall'arte classica fino al design contemporaneo..passando per i vestiti of course.... [SM=g27825]
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