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'People vs Murray' - Tutti gli aggiornamenti sulle udienze preliminari

Ultimo Aggiornamento: 30/08/2011 15:27
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12/01/2011 17:49
 
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UDIENZA 11 GENNAIO 2011 - 6°giorno di udienza preliminare


Murray sarà processato per omicidio colposo , e la sua licenza è stata sospesa

Il giudice Pastor ha ritenuto che vi siano prove sufficienti a giustificare un processo per omicidio colposo.

Nel discorso di chiusura il vice procuratore David Walgren ha detto al giudice :"Non era il momento per MJ di morire. MJ oggi non è qui a causa della negligenza e degli atti sconsiderati del dr.Murray".

Walgren ha detto che Murray si è preoccupato più di nascondere le prove che di aiutare MJ.

La sentenza del giudice Pastor segue ad un udienza di 6 giorni , in cui sono stati ascoltati più di 20 testimoni.

In caso di condanna Murray dovrà scontare un massimo di 4 anni di reclusione.


www.tmz.com/2011/01/11/dr-conrad-murray-ordered-stand-trial-michael-jackson-manslaughter-case-propofol-preliminary-hearing-witnesses-medical-board/?utm_source=twitterfeed&utm_medium...



Il giudice ha sospeso la licenza di Murray

Il giudice Pastor ha ordinato la sospensione della licenza del dr.Murray.

Il collegio dei medici della California aveva già chiesto due volte che la licenza di Murray venisse sospesa , ma senza alcun risultato , ma pochi minuti dopo aver deciso che Murray deve essere processato il giudice Pastor ha accolto la domanda di sospensione della licenza.

Murray ha 24 per notificare la notizia della decisione del giudice alle commissioni mediche in Texas e Nevada.

E' un duro colpo per Murray , perchè ha bisogno di esercitare la professione per pagare il team dei suoi legali.
I legali di Murray ritengono che questa mossa sia finalizzata a togliere a Murray il diritto di difendersi durante il processo per omicidio colposo.

www.tmz.com/2011/01/11/dr-conrad-murray-medical-license-
suspended-michael-jackson-manslaughter-trial-medical-board/


Testimonianza di Christopher Rogers , direttore di medicina legale

L’accusa chiama a testimoniare Christopher Rogers, che lavora presso l’ufficio del Coroner di Los Angeles come Direttore di medicina legale, supervisionando gli altri medici dell’ufficio e occasionalmente facendo egli stesso le autopsie.

E’ stato lui ad effettuarla sul corpo di Michael il 26 giugno 2009. L’autopsia mostrava alcune cause accidentali, ma lo stato di salute generale di Michael era eccellente. Il suo cuore era sano. Ciò che risultava erano un ingrossamento della ghiandola prostatica, LA VITILIGINE, un polipo al colon e dell’artrite alla colonna vertebrale. Aveva i polmoni infiammati e con alcune lesioni.

Era alto 175 cm per circa 61 kg di peso. Rogers ritiene che il suo BMI, indice di massa corporea, fosse 20.1, secondo il quale Michael si poteva definire normopeso, anche se si trattava di un individuo magro.
(Il range di normalità del BMI va da un minimo di 18.5 ad un massimo di 25)

Rogers non rilevò alcun trauma o malattia che potesse aver portato Michael a morire di morte naturale. Nel determinare la causa della sua morte, consultò anche la trascrizione dell’interrogatorio di Murray e i rapporti tossicologici e consultò risorse esterne. Rogers cercò anche le cartelle cliniche di Michael dei mesi precedenti alla sua morte, Murray non gli fornì nulla.

Rogers ribadisce che MICHAEL JACKSON E’ MORTO PER OMICIDIO.

L’omicidio si basa anzitutto sulle informazioni relative alla pregressa assistenza medica ricevuta da Michael che era stata inadeguata. C’erano diverse azioni che avrebbero dovuto essere intraprese e non c’era alcuna prova che fossero state fatte.

Il DA chiede a Rogers degli esempi ed il medico risponde che:

1 Un dottore NON DOVREBBE USARE IL PROPOFOL per l’insonnia

2 Quando si somministra il Propofol, E’ NECESSARIO ESSERE PREPARATI AD EVENTUALI COMPLICAZIONI. Le più comuni sono l’abbassamento della pressione sanguigna, che bisogna essere pronti a gestire, e le difficoltà di respirazione e ventilazione che è necessario essere preparati ad affrontare con l’intubazione del paziente.

Murray lasciò il Signor Jackson da solo mentre era sotto anestesia e questo non dovrebbe mai essere fatto perché è una condizione in cui il paziente DEVE avere il medico pronto ad agire velocemente nel caso insorgessero effetti indesiderati.

La causa della morte di Michael per OMICIDIO fu determinata da un’ACUTA INTOSSICAZIONE DA PROPOFOL, CON UNA CONDIZIONE DI FONDO DETERMINATA DAGLI EFFETTI DELLE BENZODIAZEPINE.

Rogers ha confermato che l’effetto combinato del propofol e delle benzodiazepine provocano una sedazione più forte di quanto non producano separatamente.

Nel controinterrogatorio, l’avvocato Flanagan ha volute precisare su cosa si basava esattamente l’assunzione di Rogers della morte di Michael come OMICIDIO.
Rogers ha ribadito che il Propofol e le benzodiazepine RISULTANO SOMMINISTRATE DA ALTRI e che secondo lui IL CASO DI MICHAEL NON SUPPORTA L’AUTOSOMMINISTRAZIONE DEL PROPOFOL. Ritiene di non aver riscontrato nulla che sia incongruente con la sua conclusione.

Flanagan ha chiesto a Rogers in che modo tracce di Propofol e Lidocaina possano arrivare nel sangue del cuore. Rogers ha specificato che nel caso di Michael deve essere stato somministrato per via endovenosa, ma Flanagan ha puntualizzato che la sua era una domanda generica. A questo punto, Rogers ha risposto che questi farmaci arrivano nel sangue o attraverso un’iniezione, un’intravenosa, oppure oralmente.
Flanagan ha poi fatto domande sulle tracce di Lorazepam rilevate, che Rogers ha confermato essere in quantità sufficienti per addormentare qualcuno, ma non per ucciderlo.
Il dottore ha confermato che dai test sul fegato, il rapporto tra Lidocaina e Propofol è di 12 a 1. Il fegato è l’organo che cattura più Propofol e lo trattiene ed è quello in cui viene metabolizzato.

L’avvocato ha interrogato anche Rogers sui contenuti gastrici, quei 70 grammi di fluido rilevati nello stomaco di Michael. Al dottore è stata chiesta una sua opinione su cosa fosse. Rogers ha detto che non poteva identificarlo, rispondendo poi alle varie opzioni presentategli dall’avvocato.
Ha affermato che è difficile distinguere quel fluido dal sangue assimilato e sì, potrebbe essere sangue; potrebbe essere succo di frutta, succo d’uva, succo di barbabietola.
Interrogato sui metodi di assunzione dei farmaci, ha detto che pensa sia possibile prendere Lidocaina per via orale, ma non lo pensa per il Propofol. Nell’eventualità che lo fosse, proposta da Flanagan, ha confermato che è uno dei modi per i quali apparirebbe nello stomaco.
Ha confermato anche che quando il Propofol viene somministrato per via endovenosa, determina una sensazione di bruciore ed è per questo che solitamente o viene combinato con la Lidocaina oppure la Lidocaina viene somministrata prima. Rogers però non ha saputo dire con precisione se anche l’assunzione di Propofol per via orale avrebbe provocato dolore. Ha detto che è possibile che il Propofol sia arrivato nello stomaco nella sua ridistribuzione, in qualunque modo sia stato somministrato. Ha specificato che nel caso di Michael, la quantità nello stomaco è così piccola che per via orale ne sarebbe stata assunta una minima quantità.

Rogers ha detto che i LIVELLI DI PROPOFOL PRESENTI NEL SANGUE DI MICHAEL ERANO MOLTO ELEVATI, in modo simile a ciò che si potrebbe riscontrare con un’ANESTESIA TOTALE.

Dopo i tentativi di Flanagan di disegnare uno scenario nel quale sia stato Michael ad assumere altro Propofol dopo che Murray gliene aveva dati 25 milligrammi, suggerendo, sul piano ipotetico, che potesse aver ingerito lui stesso Propofol, ma anche Lidocaina, alla domanda se in questo caso Rogers classificherebbe ancora la morte di Michael come un OMICIDIO, il dottore ha risposto:
“CONTINUEREI A RITENERE CHE SIA UN OMICIDIO, SULLA BASE DELL’ASSISTENZA MEDICA PRESTATA AL PAZIENTE, CONTINUEREI A CONSIDERARLA UN OMICIDIO ANCHE SE NON FOSSE STATO IL DOTTORE A DARGLI ALTRO PROPOFOL. BASTA GIA’ IL FATTO CHE CI FOSSE DEL PROPOFOL LI’. PRIMA DI TUTTO QUELLO NON ERA UN CONTESTO ACCETTABILE PER SOMMINISTRARE PROPOFOL E IL DOTTORE NON ERA PREPARATO A CONTRASTARE I POSSIBILI EFFETTI. ”


Testimonianza di Lewis Ruffalo ,anestesista clinico

Il testimone successivo è stato Richard Lewis Ruffalo, un anestesista ed un farmacologo clinico al quale è stata chiesta chiesta una consulenza sulla morte di Michael.Quando ha ricevuto tutto il materiale disponibile per analizzare il caso, è stato omesso il rapporto dell’anestesista dell’Ufficio del Coronor per evitare che le sue conclusioni potessero essere influenzate.

Per quanto riguarda i livelli di Propofol, il suo rapporto si basa sulle informazioni dell’UCLA. E’ importante sottolinearlo perché Ruffalo ha specificato che essendo stato inserito un grosso quantitativo di fluido nel corpo di Michael è probabile che il livelli di Propofol siano risultati più bassi rispetto a quelli che erano presenti a quando i paramedici avevano cominciato la rianimazione. Inolte, quando il sangue viene prelevato e messo in una fiala, il Propofol tende a degradare nel tempo.

Walgren gli ha chiesto di spiegare la ridistribuzione postmortem dei farmaci e Ruffalo ha detto che significa che i farmaci posso cambiare la loro distribuzione nel corpo di un cadavere in relazione ad alcuni fattori, ad esempio per come è stato immagazzinato il sangue, la sua temperatura e questioni relative alla decomposizione.

Nel sangue di Michael è stato rilevata una significativa quantità di Lorazepam che rispetto al Propofol degradano con meno faciltà, anche se secondo Ruffalo anche i sedativi erano dal 5 al 30% in meno di quanto erano antemortem.

Ruffalo pensa che le quantità di benzodiazepine riscontrate nel sangue riflettano una somministrazione di dosaggio SUPERIORE rispetto alle dichiarazioni di Murray.

Walgren gli ha chiesto se un pulsossimetro (strumento per la rilevazione dell’ossigeno nel sangue) è sufficiente per rilevare che il paziente abbia smesso di respirare e Ruffalo ha risposto di no. Ha specificato che i farmaci possono condizionare il battito del cuore, l’ossigenazione e tutti quegli elementi che DEVONO essere necessariamente monitorati. Quando poi si ha una combinazione di Propofol e benzodiazepine, il monitoraggio deve essere il più completo possibile ed è necessario conoscere tutte le procedure di rianimazione, essere esperti nel supporto per un arresto cardiaco, essere equipaggiati per intubare la trachea e con il defibrillatore.



Al termine delle due testimonianze, la difesa e l’accusa hanno reso le loro dichiarazioni di chiusura. La difesa ha cercato di sottolineare che il tempo esatto in cui è morto Michael non era emerso in aula di tribunale, quindi se non si è stabilito quando è morto, con precisione non con approssimazione, non si può nemmeno stabilire chi sia coinvolto nella sua morte. Ha cercato di screditare i testimoni nelle loro competenze, ad esempio dicendo che sull’equipaggiamento per l’assistenza medica, definita inadeguata, non era stato interrogato un cardiologo, ma un anestesista. In merito ai dosaggi di Propofol, ha detto che era impossibile che fosse stato Murray a somministrare a Michael quantità superiori ai 25 milligrammi, questo sarebbe dovuto avvenire dopo la sua iniezione delle 10:40, ma i tabulati telefonici dimostrano che Murray tra le 11.00 e le 12.00 era al telefono.
Riguardo all’inadeguatezza di effettuare il CPR, l’avvocato ha sostenuto che Murray non dovrebbe essere accusato perché non è stato capace di riportarlo in vita.
Inoltre, ha ricordato che tutti i testimoni hanno affermato che il Propofol non poteva permettere a Michael di dormire per un lasso di tempo lungo ed il fatto che dicesse di averne bisogno per dormire era un modo per non ammettere che avesse bisogno di qualcosa per placare l’adrenalina del palco.

L’accusa ha aperto la sua dichiarazione dicendo che quello NON ERA IL MOMENTO PER MICHAEL JACKSON DI MORIRE e che I SUOI BAMBINI SONO SENZA UN PADRE SOLO PER COLPA DELLA TOTALE NEGLIGENZA DI MURRAY.
MICHAEL JACKSON E’ MORTO PER MANO DI MURRAY.
TUTTI I FARMACI CITATI SUL RAPPORTO FURONO FORNITI DA MURRAY.
Ricorda l’occultamento delle prove da parte di Murray testimoniate da Alvarez ed il tentativo di tornare a casa di Michael Jackson dopo il trasporto in ospedale secondo quanto disse lui per recuperare una crema, ma secondo l’accusa per inquinare le prove restanti.
Ricorda che i paramedici hanno testimoniato l’omissione di Murray di tutti i farmaci somministrati a Michael Jackson, omissione che rivela una coscienza di consapevolezza.
Ricorda che nemmeno ai medici dell’UCLA disse nulla, perché era consapevole di quello che aveva fatto e stava cercando di nasconderlo.
Ricorda la dichiarazione del Coroner, E’ UN OMICIDIO, anche nell’eventualità che Michael Jackson si sia autosomministrato il farmaco.
Ricorda l’evidente negligenza e deviazione dalle normali procedure di assistenza medica evidenziate dalla testimonianza del Dottor Ruffalo.
Fa notare che secondo lo stesso interrogatorio di Murray, soffermanodosi sulla sequenza temporale degli eventi di quella mattina, la chiamata al 911 è successiva all’iniezione di Propofol di oltre 60 minuti. Il fatto che abbia conferito con la polizia ben 2 giorni dopo la morte di Michael gli diede tutto il tempo per pensare a cosa raccontare.
Secondo la sequenza temporale fornita da lui, Murray ha lasciato che Michael Jackson non respirasse più per oltre un’ora.
Oppure, è possibile che Murray stia mentendo sulla sequenza temporale.
Terza opzione, è che Murray sia talmente incompetente e sconsiderato da non sapere cosa gli avesse dato e quando.
Tragicamente, tutto questo ha portato alla morte di Michael, sulla base di un omicidio colposo.
Murray ha perso tempo nel chiamare la sicurezza. Se avesse chiamato subito il 911, non avrebbe avuto il tempo di coprire le prove.
Il propofol non è indicato per dormire, è un anestetico.
Murray è stato incapace di monitorare il paziente e di fornirgli un’assistenza cardiaca adeguata.
A CAUSA DELLE AZIONI DI MURRAY MICHAEL JACKSON NON E’ PIU’ QUI, NON PERCHE’ FOSSE IL SUO MOMENTO DI MORIRE.

[Grazie a Laura Messina , del gruppo TRUTH 4 MJ]
www.facebook.com/group.php?gid=112835465428699


Il rinvio a giudizio per Murray è previsto per il 25 Gennaio 2011.

'Sono nato per non morire mai
Per vivere in beatitudine, per non piangere mai
Per dire la verità e mentire mai
Per amare senza un sospiro
Per distendere liberamente le mie braccia...'


- Michael Jackson , from Dancing the Dream -

I miss you ...
_________

Don't read the tabloids , Burns the tabloids ... SUCK THE PRESS !
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