Salve ragazzi, come ben sapete, tra un po’ sarà finalmente Natale.
Sì, il Natale si sta avvicinando, anche se penso che, a parte la bella opportunità di rivedersi con persone vicine e lontane, da adulti quale siamo o stiamo per diventare, il Natale rischia di non essere più quella straordinaria occasione di riflessione profonda, pura ma soprattutto magica.
Le vetrine dei negozi sono state già da mesi allestite con idee regalo di ogni genere e, le vie della città, sono tutte illuminate rendendo il clima molto più natalizio e piacevole.
Tutta quest’anticipazione però sembra essere un po’ troppo esagerata.
E’ come quando qualcuno sa che sta per ricevere un dono, allora non lo desideriamo più così ardentemente poiché sappiamo che alla fine sarà nostro.
Ecco, facendo così, il grande significato che si nasconde dietro quel piccolo dono, si perde completamente trasformandosi così in una cosa scontata e senza alcun valore.
Il Natale, a differenza di come molti lo vivono oggi, non è solo comprare un regalo perché è la festa che ci obbliga a farlo.
Il Natale, è anche vedere scendere la neve dal cielo e tuffarsi dentro come magari facevamo da bambini.
Il Natale, è anche sognare e sperare che il nostro sogno si avveri perché sì, certe volte i sogni si avverano davvero.
Il Natale, significa anche e soprattutto dare una mano a qualcuno che ne ha davvero bisogno.
Ci sono bambini che vorrebbero giocare con qualcuno, invece di stare sempre soli.
Ci sono persone che il Natale lo passano come un giorno qualunque, ovvero alla ricerca di qualcuno che si interessi di loro e che gli dia un po’ di sano e vero affetto.
Insomma, c’e molto da fare e così poco tempo per agire.
Il Natale deve essere sinonimo di speranza, fede, pace ma soprattutto amore.
La felicità del Natale non è racchiusa in un semplice regalo ma in un gesto, un sorriso, un abbraccio di chi portiamo nel cuore e ci accompagna giorno dopo giorno nella nostra vita.
Cammino per strada, rendendomi conto di quanto il Natale sia stato così frainteso in tutti questi anni.
Gente che si esaurisce per trovare il giusto regalo da fare.
Gente che fanno regali se pur nutrono poca simpatia per l’altra persona.
Gente che fanno regali perché a Natale si “deve” fare il regalo.
Il Natale non deve essere per forza il 25 di dicembre, può essere anche un qualsiasi altro giorno dell’anno, in cui i sentimenti prendono il sopravvento e ci spingono così, a manifestare il nostro affetto e amore alla persona che ci sta accanto.
Se non riusciamo a trovare il Natale nel nostro cuore, non lo troveremo sicuramente neanche sotto un albero.
Cos’è per voi il Natale?
Parliamo insieme se vi va.
Le foto non sono abbastanza, perchè vi spingete così oltre?
Confondete le persone, raccontate solo le storie che volete voi.
Continuate ad inseguirmi, invadendo la mia privacy.
Volete lasciarmi in pace?!
"MJ, October 2001"