Aprire due topic per contributi così piccoli non mi sembrava il caso, ma nei giorni scorsi mi sono imbattuta in due interviste in cui si citava Michael e voglio rendervene partecipi.
Il primo è un estratto da un’intervista a
David Lynch, in Italia per presentare un suo progetto di meditazione (che pratica da anni) applicato alla scuola – pare con risultati molto incoraggianti, anche per quanto riguarda la diminuzione del bullismo.
“
Che peccato che Michael Jackson non abbia continuato a meditare. Aveva iniziato, ma non è stato perseverante. Solo farmaci e droghe potevano dare una risposta immediata alla pressione che aveva intorno.” E continua, parlando di sé “Oggi, dopo 37 anni di pratica, posso dire che senza la meditazione sarei stato molto, molto diverso. E forse, a quest’età, un uomo finito.”
Fonte: La Repubblica del 22 ottobre 2010
Il secondo è tratto da un’intervista a
John Landis, a Roma per il Festival del cinema.
Domanda (di Maria Pia Fusco): Thriller è considerato il più bel video musicale di tutti i tempi. Qual è il ricordo più prezioso che le resta di Michael Jackson?
Risposta (di John Landis): Considero una fortuna aver lavorato con lui, aveva un talento straordinario, da vera star, eppure la sua vita è stata tormentata, è una figura tragica. La memoria più preziosa è quella di un viaggio che, subito dopo Thriller, ho fatto con lui, mia moglie e mia figlia Rachel piccolissima – ora ha 28 anni – a Disneyland in Florida. Ci siamo divertiti moltissimo, i suoi stupori e la sua allegria hanno reso il viaggio una favola.
Fonte: La Repubblica del 25 ottobre 2010
[Modificato da (Miss Piggy) 02/11/2010 02:07]