Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva

Il Destino Ha La Sua Puntualità (in corso). Rating: verde

Ultimo Aggiornamento: 01/11/2010 20:47
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
29/09/2010 12:44
 
Quota
Post: 2
Registrato il: 27/09/2010
Città: TORINO
Età: 33
Sesso: Femminile
This Is It Fan
OFFLINE
ecco il secondo capitolo!!
spero di non deludervi..

Capitolo 2

Quando mi svegliai, la prima cosa che mi colpì fu un profumo di rose.
Aprii lentamente gli occhi e subito non riconobbi la stanza in cui mi trovavo. Era tutto incredibilmente candido e pulito e capii di essere in ospedale.
Solo una cosa rompeva quel bianco quasi surreale: un magnifico vaso di rose rosse appoggiato sul comodino alla mia sinistra. Erano davvero stupende.
“Chissà da dove arrivano” pensai.
Dei raggi di sole filtravano leggermente dalla finestra, colpendo le coperte del mio letto.
Che ora era? Da quanto tempo ero lì? E come c’ero arrivata?
Non ricordavo molto di quello che era successo, ma una cosa mi era rimasta impressa: due magnifici e dolci occhi marroni che mi guardavano ed una voce melodiosa che mi rassicurava.
“Chissà chi era quel ragazzo..”
In quel momento la porta della stanza si aprì e fece il suo ingresso un medico dall’aria simpatica.
-Signorina, finalmente si è svegliata!-
Aveva la voce allegra e, con un sorriso, si avvicinò a me.
-Che cosa mi è successo?-
Lui posò lo sfigmomanometro su un tavolino e si tolse il fonendoscopio da attorno al collo.
-E’ stata molto fortunata. Pochi centimetri più in su e la lama le avrebbe perforato un polmone-
Lama? Polmone? Ma cosa…
Poi all’improvviso ricordai. Ero stata accoltellata in un vicolo e quel ragazzo mi aveva salvata!
-Adesso non è più in pericolo. Le abbiamo chiuso la ferita e domani potrà essere dimessa. Dovrà tornare tra una settimana, così provvederemo a toglierle i punti-
-Chi mi ha portato qui?-
Ero impaziente di conoscere l’identità del mio angelo e non riuscivo a togliermi dalla testa l’impressione di averlo già visto.
Il medico mi guardò con un sorriso a 32 denti.
-Non voglio toglierle in gusto della sorpresa- e quando vide la mia aria interrogativa si mise a ridere.
-Non si preoccupi e si fidi di me. Non dovrà aspettare molto prima di vederlo. Ha detto che sarebbe passato in mattinata-
In mattinata? Allora avevo dormito in ospedale tutta la notte..
Mentre parlava il dottore mi controllò la ferita e mi fece una visita generale. Poi, con aria soddisfatta, mi salutò e se ne andò, lasciandomi nella più totale confusione.

Passò all’incirca un’ora in cui non potei fare altro che guardare il soffitto ed annusare le rose in quanto ad ogni movimento la ferita mi provocava delle dolorose fitte.
Poi qualcuno bussò alla porta.
-Avanti- dissi, convinta che si trattasse dell’ennesima infermiera.
Non mi girai nemmeno e continuai ad accarezzare i petali di una rosa che avevo tolto dal vaso.
-Ciao-
Mi bloccai quando sentii una voce maschile. E non era una voce qualsiasi. Era QUELLA voce!
Mi voltai immediatamente e per poco non ebbi un infarto.
Di fronte a me, con un sorriso che avrebbe fatto sciogliere un iceberg, c’era l’ultima persona al mondo che avrei pensato di vedere.
Non potevo crederci! Il mio angelo era Michael Jackson!
Adesso capivo il comportamento misterioso del medico!
Notando la mia faccia pietrificata ed il totale mutismo, Michael emise una piccola risata, probabilmente abituato a quel genere di scene e, lentamente, si avvicinò al letto.
-Posso sedermi?- mi chiese, indicando la sedia accanto a me.
Mi riscossi improvvisamente dal mio stato di trans e, imbarazzata come non mai per la figura di poco prima, tentai di rimediare.
-Certo, certo. Accomodati!-
Presa dall’ansia cercai di sistemarmi un po’ meglio nel letto, ma la ferita venne subito a ricordarmi della sua presenza, facendomi emettere un gemito di dolore.
-Attenta! E’ meglio se non ti muovi nelle tue condizioni-
Michael era subito accorso ad aiutarmi, posizionandomi un altro cuscino dietro alla schiena.
-Sei più comoda così?-
-S..sì..sì, grazie!-
Quella sua vicinanza improvvisa mi aveva fatta diventare rossa come un peperone e sapevo che la cosa non sarebbe passata inosservata.
Per fortuna Michael non puntualizzò la cosa e, sempre sorridendo, si sedette accanto a me.

CONTINUA...

ps. grazie a tutte per i vostri commenti!!
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:35. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com