badgirl., 08/07/2010 17.56:
Questo però non vuole dire che si è suicidato, la colpa del medico è più che evidente. E di tutti gli altri prima di lui.
Secondo me, se voleva continuare a vivere, le scelte le aveva.
Era preferibile la bancarotta, alla morte, no?
Oppure nel caso, per chi crede a questa versione, fosse contento di fare i concerti, quando ha iniziato a dimagrire e perdere le forze, poteva ritirarsi.
E' sempre meglio un flop della morte, no?
Per molti uomini ricchi e famosi, forse sì, ma non per Michael Jackson.
In caso di bancarotta o di flop (soprattutto), i media e probabilmente gli stessi fan (una buona parte) lo avrebbero letteralmente massacrato.
No,Michael non avrebbe sopportato un ritiro in questo modo, per passare alla storia come un fallito. Questo mi pare lo scrivesti anche tu.
Tuttavia, ciò per me non significa che Michael preferisse lasciarsi andare... In cuor suo sperava comunque di farcela con TII, pur rendendosi conto che si trattava di un'impresa quasi impossibile.
Forse per questa ragione era disposto ad assumere il propofol (sempre che fosse a conoscenza della sua pericolosità), proprio perché confidava ancora una volta in una buona stella. La posta in gioco era molto alta: se fosse riuscito a fare i concerti, gran parte dei suoi problemi si sarebbe sistemata e sarebbe tornato in auge come artista.
Come scrisse un utente in un altro post, Michael non tenne in conto la variabile Murray o chi dietro a lui.