UN FANTASTICO INCONTRO (in corso). Rating: rosso

Ultimo Aggiornamento: 28/05/2017 13:29
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29/05/2010 02:01
 
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Sesso: Femminile
Invincible Fan
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Ecco i nuovi capitoli, che sono stati molto modificati, perchè non potevano essere postati così come li ho scritti in originale.

21° Capitolo.

Giro intorno al divano e mi fermo in piedi davanti a lui, mi guarda con una tale intensità che riesco a percepire la sua eccitazione solo da come posa i suoi bellissimi occhi su tutta la mia persona. Poi con le braccia mi cinge i fianchi e mentre mi attira verso di sé mi dice:

“Sei meravigliosa. Prima quando sono entrato e ti ho visto così abbandonata sul divano mentre dormivi, eri così bella che il desiderio di te è stato così forte da non riuscire a staccare gli occhi dal tuo viso, dal tuo corpo, dalla tua pelle. Ti desidero con tutta la mia anima.”

Mi abbraccia forte e mi bacia con tale trasporto da farmi quasi male.

Rispondo ai suoi baci con altrettanta passione e desiderio, seduta su di lui, sento che la sua eccitazione è al massimo mentre le sue mani mi stanno accarezzando dappertutto.

Ormai, entrambi abbiamo perso il controllo, perché l’unica cosa che vogliamo ardentemente, è possederci reciprocamente. Di colpo tutte le mie paure, le mie insicurezze, le mie sofferenze, vengono dimenticate, per lasciare spazio ad un’unica, sola, irrinunciabile consapevolezza: voler essere sua, totalmente, senza pensare al dopo.

Succede, quindi, ciò che stavo ormai aspettando da quasi otto anni ed è, come se tutto questo tempo non sia mai trascorso lontano da lui, facciamo l’amore, infatti, come se ognuno conoscesse perfettamente tutto dell’altro, seguendo soltanto il nostro istinto, che ci guida in un’esperienza non solo esaltante ma, soprattutto assolutamente appagante per entrambi. La mia felicità è tale che in questo momento potrei anche morire.

Quando tutto è finito, rimaniamo immobili e ammutoliti non so per quanto tempo, tenendomi sempre abbracciata. Lentamente poi, mi scosta i capelli dal volto, ricominciando a baciarmi con dolcezza, mentre mi accarezza teneramente. Sono totalmente persa tra le sue braccia che faccio fatica persino a respirare e, talmente spossata che, comincio ad avere brividi di freddo.

Lui se ne accorge e, premuroso, mi sposta di lato per cercare la mia maglia che chissà dov’è andata a finire. Io intanto me ne sto seduta vicino a lui tutta rannicchiata, sempre senza dire una parola, perché in questo momento, ho la mente completamente svuotata e desidero solo assaporare le bellissime sensazioni che sto vivendo.
Finalmente, dopo aver cercato intorno, trova la mia t-shirt, la prende e, mi aiuta ad indossarla, con una tale premura ed attenzione come se avesse paura di farmi male. Io lo lascio fare perché tutto ciò mi piace moltissimo.

Mi abbraccia di nuovo, poi, con dolcezza, mi fa stendere sul divano con la testa appoggiata sulle sue gambe e, sempre accarezzandomi il viso ed i capelli, comincia a parlarmi con una voce così bassa e dolce che, al solo sentirla, il mio cuore ricomincia a battere per l’emozione.

Mi chiede:

“Come stai?”

Ed io sorridendo:

“Benissimo!”

Sorridendo anche lui:

“Ah, meno male, ero preoccupato perché non hai detto più una parola.”

“Non ci sono parole adatte per esprimere quello che sento. Ho provato delle sensazioni talmente travolgenti che, qualsiasi termine, anche nella mia lingua, non sarebbe adeguato a farti capire quanto sia stato sublime quello che ho vissuto, facendo l’amore con te.”

Michael sentendo questo, mi bacia dolcemente e mi dice:

“Anche per me è lo stesso. Era moltissimo tempo che non provavo delle emozioni così intense nel fare all’amore. Sei stata meravigliosa. Non pensavo che farlo con te fosse così intensamente bello.”

Scoppia a ridere e mentre mi da un altro bacio mi dice:

“Ti prego non arrabbiarti!”

Chiedo:

“E per che cosa dovrei arrabbiarmi?”

E lui:

“Per averti detto che non pensavo che fare l’amore con te fosse così bello!”

Al che rispondo:

“Se ti può consolare anch’io, per quanto lo avessi immaginato, non pensavo che fosse così………..uhm……..travolgente. Forse è perché ormai, entrambi non siamo più giovanissimi. In fondo avere 40 anni servirà sicuramente a qualcosa!”

Michael mi guarda e ridendo aggiunge:

“Sì, hai ragione. Sicuramente c’è più esperienza, ma tu davvero hai 40 anni? Pensavo che ne avessi molti di meno, complimenti perché non li dimostri di certo, sei ancora perfetta. Non hai una ruga e la tua pelle è così liscia e profumata che starei ad accarezzarti e ad annusarti tutto il giorno.”

A queste parole scoppio a ridere e chiedo:

“Come ad annusarmi, ma che dici?”

E lui:

“Sì ad annusarti perché hai un buonissimo profumo naturale. Io sono molto sensibile all’odore che le persone emanano dal loro corpo, è quello che mi attira o mi respinge prima di qualsiasi altra cosa. Ecco senti, anche ora, nonostante che tu prima, ti sia……………” e qui gli viene da ridere, “……………diciamo, un po’ agitata, non hai alcun cattivo odore addosso, ma anzi io continuo a sentire un buonissimo profumo. Questo è quello che mi ha fortemente attratto quando ti ho conosciuta, avevi un profumo meraviglioso, che mi ha inebriato per tutto il tempo che abbiamo passato assieme. Pensa che l’ho ricordato per moltissimo tempo e, l’ho riconosciuto anche quando ti ho rivista sull’aereo.”

Lo guardo sconcertata, perché tutto avrei pensato tranne che Michael fosse attirato dal mio odore e, pensare che mi ero data tanta pena nel prepararmi al meglio, mentre per lui invece quello che contava era soprattutto il mio profumo. Questo se me lo avessero raccontato non l’avrei mai creduto.

Quindi cercando di ironizzare gli dico:

“Beh, forse dipende dal tipo di profumo che uso ormai da anni, che tra l’altro, per quello che costa, è doveroso da parte sua sostituirsi agli odori spiacevoli. E’ Shalimar della Guerlain. Io lo adoro, lo uso da quando avevo 18 anni, ma è talmente caro che cerco sempre di farmelo regalare. Comunque, proprio perché lo uso quotidianamente, immagino che ormai, ogni cosa che mi appartiene ne sia intrisa.”

Michael però, ribatte:

“Sì lo so che profumo usi, infatti quando t’ho conosciuta mi era piaciuto talmente che poi l’ho usato anch’io qualche volta. Era particolarissimo e quella sera a Roma, nonostante che tutti, sia uomini che donne fossero profumatissimo il tuo spiccava tra tutti ed io riuscivo a sentirlo benissimo. In fondo, i profumi sono fatti apposta per risvegliare in noi gli istinti primordiali, di quando gli uomini si riconoscevano tramite gli odori, come gli animali, ma io, il tuo profumo, lo riconoscerei anche tra un milione di persone, ma non quello che usi, che sicuramente aiuta, ma parlo proprio di quello tuo naturale che è delizioso.”

Detto questo, si abbassa verso di me, ricominciando a baciarmi, mentre io ringrazio mentalmente i miei genitori, nonché madre natura, per avermi dotata di un buon odore, altrimenti oggi, forse, non sarei nemmeno qui.


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