ho trovato anche questo articolo, ci sono alcune notizie in più rispetto a quanto è stato fin qui detto, almeno mi pare...
tratto da Il Tirreno di Livorno di Mercoledi 17 marzo 2010
NEW YORK. Un accordo senza precedenti, uno dei maggiori nella storia dell’industria musicale, superiore a quello siglato da Robbie Williams con la Emi nel 2002, a quello di Madonna con Live Nation nel 2007. Sony mette le mani sui diritti di Michael Jackson, strappando alla famiglia del Re del Pop un accordo da oltre 250 milioni di dollari che prevede l’uscita di 10 album nei prossimi sette anni e sancisce fra i Jacksons e l’etichetta musicale una collaborazione su una vasta gamma di progetti, quali l’utilizzo della musica del Re del Pop per film, televisione e rappresentazioni teatrali ma anche linee di oggetti in ricordo del cantante. In base ai rumors in circolazione, il Cirque du Soleil starebbe lavorando a uno spettacolo dedicato a Jacko, sulla scia di quello effettuato per i Beatles. L’intesa garantisce ai Jackson di ricevere in anticipo 250 milioni dollari, oltre a incassare elevate royalty sulle vendite all’interno e all’esterno degli Stati Uniti. Per la famiglia del Re del Pop i fondi che l’accordo garantisce sono una boccata d’ossigeno in quanto consentono di pagare parte del debito contratto da Jackson negli ultimi anni, di cui 125 milioni di dollari in scadenza quest’anno. Con le nuove risorse la famiglia potrebbe anche rifinanziare un altro debito da 325 milioni di dollari garantito dai due maggiori asset di Jacko, ovvero la joint-venture con Sony che controlla i copyright su 251 canzoni dei Beatles, e Neverland, il ranch dove il Re del Pop abitava fino alle accuse per molestie sessuali che lo hanno travolto alcuni anni fa. Jackson è morto lo scorso 25 giugno a Los Angeles nell’abitazione che aveva affittato per 100.000 dollari al mese a Beverly Hills. Con la sigla dell’intesa Sony scommette sull’appeal che la musica del Re del Pop è in grado di esercitare nonostante le difficoltà che l’industria musicale si trova ad affrontare a causa del calo delle vendite. Da quando Jackson è deceduto, Sony ha venduto circa 31 milioni di suoi dischi, di cui due terzi fuori dagli Stati Uniti. Ed entro il primo anniversario dalla morte, la società stima di incassare 250 milioni di dollari dalla vendita di musica, oggettistica e dai biglietti del film “This is It”. «Non è solo un accordo musicale basato su quante copie di Cd si vendono o su quante canzoni vengono scaricate online. L’intesa comprende anche i diritti audio per teatro, cinema e videogiochi» spiega il dirigente della Sony Rob Stringer. «Nuove generazioni di bambini stanno scoprendo Michale Jackson - osserva John Branca, uno degli esecutori del testamento di Jackson -. Molte delle persone che sono andate a vedere “This is It” erano famiglie.’This is It’ è stato uno dei pochi film ammessi in Cina. Per questo riteniamo che ci sia un mercato crescente e ancora non scoperto per la musica di Jacko».
http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2010/03/17/LT2PO_LT201.html?ref=search[Modificato da Allyss 21/03/2010 15:17]