Libro: Scintille, Una storia di anime vagabonde

Ciao qualcuno di voi ha letto questo libro?
l'autore è Gad Lerner, ma (fortunatamente)il libro non parla di politica .In realtà si tratta di un libro autobiografico, dato che Lerner parla dei suoi antenati sia del ramo materno che paterno.
Viene data una doppia visione di come il popolo ebraico abbia vissuto la tragedia dello sterminio nazista... da una parte l'elite libanese, aristocratica, fine che con il suo accento francese si è trincerata dietro la bellezza ed i profumi della natura e del mare per non vedere e per proteggersi da ciò che stava accadendo in Europa, dall'altra gli ebrei ucraini e polacchi venduti e calpestati dai loro stessi vicini di casa e costretti a fuggire in Medio Oriente.

Nel libro vi sono continui flash back, un andare avanti e indietro nel tempo della memoria (... tipo Lost ;-))e l'autore fa notare come ancora, anacronisticamente, l'elite di Beirut, probabilmente come unica sorgente di sopravvivenza, continua a trincerarsi dietro la preseunta superiorità del suo status, fino a dimenticare (ma non è possibile) ciò che accade nel libano del sud, ai confini con Israele.
E'un libro molto intenso pieno di ricordi, nomi di luoghi e di persone (spesso impronunciabili).
Inoltre offre un punto di vista abbastanza distaccato e critico sia sul fondamentalismo arabo e sulla vacuità e falsità che sta dietro il culto dei martiri sia sull'illusione sulla quale regge le propria fondamenta lo Stato di Israele.
Non mancano capitoli con forte impatto emotivo e ricordi che toccano nel profondo. Ad esempio l'autore riporta l'inganno attraverso il quale i nazisti iniziarono a "rodare" i loro primi metodi di sterminio.Lo fecero in Ucraina a scapito di un centinaio di anime che vennero convocate al collocamento per una finta proposta di lavoro, ma invece poi vennero eliminate...

Non mancano però aneddoti comici che ogni tanto fanno capolino fra le pagine del libro.

Vi è anche un ricordo molto commuovente dell'artista Bruno Schultz e una riflessione, azzardata e coraggiosa, sul senso di inadeguatezza sentito da parte degli Ebrei.

Ammiro molto GL,seguo spesso la sua trasmissione a LA7,e'ungiornalista davvero in gamba e non servile(di questi tempi e' una rarita').Ha una grossa sensibilita' nei confronti delle donne e del modo in cui si sfrutta il loro corpo nella nostra societa',motivo che me lo rende ancora piu' caro!Grazie per la segnalazione,comprero' il libro!

si sono d'accordo con te. Mi piace molto la conduzione dell'Infedele e la sua capacità di evitare talk show solo urla ed insulti (scegliendo accuratamente gli ospiti da invitare).
In un altro forum dove scrivo, dedicato ai libri, un utente mi ha risposto che dovrà cercare di superare l'antipatia "epidermica" nei confronti di GL per poter leggere il libro... forse la r moscia e il tic all'occhio innervosiscono un pò

Vedrai che anche nel libro da molto spazio alla figura femminile descrivendo la raffinatezza delle donne libanesi, la bellezza incosapevole delle donne Ucraine e Polacche (da cui poi trae spunto per dedicare alcune pagine all'artista Bruno Schultz,ucciso per ripicca da un membro delle SS che volle fare dispetto ad un suo "degno collega"...), il coraggio delle donne Ebraiche che hanno vissuto l'olocausto, l'intelligenza delle donne impegnate come giornaliste nelle aree calde del medio oriente.

Grazie per la trama dettagliata che ci hai fornito Anna..
Sembra veramente interessante come lettura..
Io amo leggere, ma non conosco questo libro citato da te.
Spero di trovarlo nella mia biblioteca

FaithMJfan, 07/01/2010 15.52:

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Grazie per la trama dettagliata che ci hai fornito Anna..
Sembra veramente interessante come lettura..
Io amo leggere, ma non conosco questo libro citato da te.
Spero di trovarlo nella mia biblioteca

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di nulla
è libro è nuovo, è stato pubblicato verso novembre 2009, se non sbaglio.
Buona lettura