Io sono andata ieri sera a vedere il film... E' stato bellissimo, però sento come se avessi ancora un vuoto, qualcosa che manca...
Quando siamo entrati dentro in sala era gia abbastanza piena - c'era anche la fila perfino - e dentro di me sentivo gia l'ansia di inizio.
All'inizio del film, ho cominciato a soffrire di angoscia; quelle frasi lette in compagnia del silenzio di tutta la sala, mi ha fatto salire un nodo alla gola.
Poi, finalmente lo vedo... Pensavo avrei pianto per quasi tutto il film, ma stranamente no. Ero quasi del tutto rilassata, anche se più di qualche volta mi sono commossa. Sorridevo quando sorrideva, ero concentratissima ed interessata quando dava direttive allo staff riguardo a musica e coreografia.
Era bello vederlo, anche se sono sicura non si sia visto Michael in tutto e per tutto. Ma questo mi basta comunque. Sono contenta di averlo visto lo stesso, anche se per quelle poche ore e anche se non dal vivo.
E alla fine, ovviamente piango. Con mia madre vicino che piangeva anche lei, l'atmosfera stava diventando veramente depressiva... Nella mia mente vedo ancora quell'immagine finale, con Michael che apre le braccia tipo senso di liberazione. Spero veramente che ora si senta più libero... Anche se ho qualche dubbio...
Poi, come d'improvviso, dal pubblico si è liberato un applauso. E' stata la cosa di quella serata che più mi ha messo agonia e allo stesso tempo felicità...
Quando mi è toccato alzarmi dal posto, per quanto difficile sia stato staccarmi da quel sedile, mi sono guardata in giro. Tutti seri, alcuni con lo sguardo basso, alcuni ancora seduti che non volevano alzarsi...
Non so se qualcuno stava piangendo, ma io e mia mamma si può dire di sì. Forse siamo state le uniche, ma penso che anche qualcuno che non aveva pianto era molto triste... Non penso che il dolore in questo caso si sia potuto misurare con le lacrime... Il silenzio delle persone è bastato... Quel silenzio accompagnato dalla canzone Heal The World.
E, come quasi fosse un segno, ieri sera la luna era piena e si vedeva molto bene... E chissà come mai ora quando vedo la luna sorrido con tenerezza... Forse perchè nel vedere la luna sento Michael più vicino...
È difficile dir loro ciò che sento per te. Non ti hanno mai conosciuta, e non sanno come sei fatta. Come fanno a sapere il tuo mistero? Diamo loro un indizio.
Due uccelli sono su un albero. Uno mangia le ciliegie, mentre l’altro sta a guardare. Due uccelli volano nel cielo. Il canto di uno scende giù dal cielo come cristallo, mentre l’altro resta in silenzio. Due uccelli roteano al sole. Uno riflette la luce sulle sue piume argentate, mentre l’altro distende le sue ali invisibili.
Non è difficile capire quale dei due uccelli sia io, ma non riusciranno a capire chi sei tu. A meno che…
A meno che non sappiano cos’è un amore che non interferisce mai, che guarda da dietro, che respira libero nell’aria invisibile. Dolce uccellino, anima mia, il tuo silenzio è così prezioso. Quanto passerà prima che il mondo possa udire il tuo canto col mio?
Oh, come bramo quel giorno!