[tributi dei vip] SMV- Stanley Clarke, Marcus Miller & Victor Wooten tributo a MJ

trighe, 17/07/2009 14.26:

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Michael é sempre stato onorato dai musicisti DOC, anche quando era in vita... il problema é l'Italia..
In questi giorni ho letto alcuni articoli su Michael molto presuntuosi e saccenti, scritti da gente che s'improvvisa esperta e non si capisce da dove derivi tanta competenza...
Intanto negli USA uno dei più importanti critici musicali lo osanna, sul mio facebook continuo a leggere gli stati di gente di un certo calibro (jazzisti e musicisti americani importanti)come Don Byron (clarinettista jazz famosissimo) che il 26 giugno scriveva:
"Yowch!!! Michael and JB gone. It's really time for American musicians, especially Black musicians, and including Jazz types, to get scholarly about THIS music. This is our legacy! You can do what you want. I know what I'm gonna do."
In Italia non c'é apertura.. c'é poco da fare o dire...

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valdio, 18/07/2009 0.39:

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Ah, dici che in italia è sottovalutato, bo nn te lo saprei dire più che altro nn è molto amato a livello umano, cmq parlando di musica e studiando canto trovo più interessante la ritmica vocale di jackson che quella di mcferrin e ho avuto parecchi scontri dialettici con detrattori di jackson italiani che si vantano di ascoltre musica "colta" ,mentre con altri ,anche musicisti molto buoni ci si trova d'accordo sul fatto che Michael sia stato un artista unico, nn saprei dirti ,queste sono le mie esperienze a riguardo.

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trighe, 18/07/2009 0.52:

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Perfetto, é quello che intendevo ed é anche la mia esperienza...
Molto spesso la gente tende ad ostentare conoscenze che fondamentalmente non ha ed a sparare critiche saccenti e poco costruttive, mentre i musicisti rispettano molto Michael (a meno che non ci si trovi in presenza di "puristi": brutta razza ^^ ).
Ma é prevalentemente un problema italiano, so che all'estero (negli USA in particolare)la musica di Michael era (prima ancora che ci lasciasse) già presente, e spesso, nelle jam session di posti come la house of blues di chicago e di altri templi della musica black...

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valdio, 18/07/2009 1.11:

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Si però anche i puristi quando incominci a parlare di come il buon jackson arrangiava la voce con interventi vocali mai accessori, ma che avevano e hanno un disegno ritmico, devo dire che in diverse occasioni ho notato in loro nascere un interesse seppur flebile. Poi quando gli dici che jackson era anche un originalissimo beatboxer rimangono stupiti, xchè nn conoscono l'intelligenza vocale dell'artista, infatti il suo beatbox nn tende ad imitare i suoni degli strumenti ma crea ritmiche mantenendo un suono naturale.

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valdio, 18/07/2009 1.11:

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Si però anche i puristi quando incominci a parlare di come il buon jackson arrangiava la voce con interventi vocali mai accessori, ma che avevano e hanno un disegno ritmico, devo dire che in diverse occasioni ho notato in loro nascere un interesse seppur flebile. Poi quando gli dici che jackson era anche un originalissimo beatboxer rimangono stupiti, xchè nn conoscono l'intelligenza vocale dell'artista, infatti il suo beatbox nn tende ad imitare i suoni degli strumenti ma crea ritmiche mantenendo un suono naturale.

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