Morto Michael Jackson: la perdita di un mito per Paolo Meneguzzi
LUGANO - Per il cantante ticinese Paolo Meneguzzi, 42 anni, la morte di Michael Jackson è "una grande ferita": se n'è andato un "mito che credevo immortale". A suo avviso con la scomparsa "del più grande talento che la musica abbia conosciuto, finisce un'èra".
In dichiarazioni rilasciate all'ATS, Meneguzzi, che si trova all'estero per una tournée, non ha nascosto la propria tristezza e lo sconforto. "Ho saputo della morta di Michael Jackson ieri sera e mi sono subito connesso a internet per saperne di più", ha raccontato il cantante di Stabio, ormai vedette internazionale.
"La notizia non era ancora ufficiale e ho sperato fino all'ultimo che non fosse confermata". "E' stato un mito della mia adolescenza, per me rimarrà immortale. Non l'ho mai conosciuto personalmente ma uno dei miei tecnici ha lavorato per lui. Michael è stato il più grande talento musicale di tutti i tempi, un cantante e ballerino insostituibile. Con lui si chiude un'èra".
SDA-ATS