da wikipedia: Superman in Italia
Superman esordisce in Italia sugli Albi dell'audacia (il n. 19 del 2 luglio 1939) come
Ciclone, l'Uomo d'acciaio, per poi diventare
Ciclone, L'Uomo Fenomeno su L'Audace (1940). In questo periodo si alternano le storie di Siegel e Shuster
a quelle realizzate da Vincenzo e Zenobio Baggioli. Nel primo dopoguerra, attorno al 1946, le strisce di Superman vengono riprese dalla Casa Editrice Milano, poi Edizioni Mondiali, in una serie di albi della Collezione Uomo Mascherato, divenuta dal n. 67 Collezione Uomo D'Acciaio in onore del suo personaggio di maggior spicco, proprio Superman, qui chiamato semplicemente "Uomo D'Acciaio" . Il personaggio è infatti presente in 27 albi, ed in appendice, con storie a puntate, negli ultimi numeri. Inoltre la stessa casa editrice pubblica nell'aprile del 1947 anche il giornale Urrà, dove è ancora Superman a essere il protagonista principale.
Il personaggio passa quindi sotto le cure della Mondadori, che lo propone a partire dal 16 maggio 1954 anzitutto sui mitici Albi del falco, una pubblicazione prima quattordicinale, poi settimanale, che dedicherà i primi 30 numeri esclusivamente all'uomo d'acciaio, alterandone però il nome in
Nembo Kid (1954-1966),
probabilmente per eludere i diritti sul personaggio. Questo creò non pochi problemi ai traduttori ed ai grafici italiani, costretti a minuziosi lavori di correzione su copertine e vignette, per eliminare la S dal petto e dal mantello, che in tal modo riportavano solo uno scudo vuoto (che nei primi albi era rosso, dal n. 19 diventò giallo). Dopo un breve periodo sulla testata Superman Nembo Kid (1966-1967), approda ad un quattordicinale tutto suo chiamato semplicemente
Superman (1967-1970). La numerazione degli albi non riparte però ad ogni nuova serie, ma prosegue ininterrottamente per tutti i sedici anni della gestione Mondadori. Nei numeri successivi su questa testata apparvero anche tutti gli altri eroi DC: Batman e Robin, Flash, Lanterna Verde, Supergirl, ecc. Tale serie, dopo vari cambiamenti nelle dimensioni e nel nome della testata, terminerà nel marzo 1970 con il n. 651.
"Grazie Silvio, senza di te non ce l'avrei fatta...con affetto, Leo"