ladythriller, 28/07/2010 16.37:
Meryna, la tua recensione per come è scritta non fa una piega.
Vorrei però fare un paio di appunti.
Innanzitutto sicuramente molte delle cose dette da Taraborelli sono vere, bisogna vedere quali ma credo che quando parla dei difetti di Michael dica la verità.
Secondo: Michael non poteva autorizzare questa biografia perchè in essa viene spudoratamente meno la maschera di angioletto e di persona fragile e indifesa che Michael voleva far credere di avere. Ammmettere che quella biografia fosse veritiera significava ammettere che Michael Jackson era un gran bugiardo e falso e soprattutto che l'immagine che voleva dare di sè era un'immagine distorta.
Io penso che Taraborelli abbia senza dubbio scritto delle cose vere e questo può essere uno dei motivi per cui Michael non voleva che il libro fosse letto. Immagino che, per una persona riservata e chiusa come lui, non fosse semplice accettare il fatto che alcuni aspetti della sua vita (soprattutto della sua infanzia) fossero alla mercè di tutti. Credo che Taraborelli abbia fatto un buon lavoro nella ricostruzione della carriera di Michael, nella ricostruzione di alcune dinamiche familiari e della sua infanzia. Penso che siano questi i punti di forza del libro.
Perchè Michael non ha mai autorizzato la biografia? Mah! Le risposte possono essere tante..non credo che fosse perchè Michael intendesse offrire di sè l'immagine di un santarellino. La biografia esce, se non erro, nei primi anni '90 quando l'immagine di Michael era quella di una superstar eccentrica, un po' strana, viziata...quella di una persona che girava con una scimmia accanto e che dormiva in una camera iperbarica. Questi pettegolezzi (alcuni dei quali fatti circolare a bella posta proprio dallo staff di Michael) non erano certo piacevoli ma erano MOLTO lontani dall'immagine del mostro che la stampa avrebbe dato di lui qualche anno dopo.
Nel Moonwalk Michael stesso dice che detesta quando le persone lo dipingono come un santarellino. Penso quindi che l'immagine di Michael come abile uomo di affari offerta dal Taraborelli non dovesse spiacerli in modo particolare.
Non penso, dunque, che sia stato per non scalfire la sua immagine di bravo ragazzo che non abbia autorizzato la biografia.
Piuttosto io pensavo ad alcuni episodi raccontati...per esempio, autorizzare la biografia, avrebbe significato far sapere al mondo intero che la mamma fosse stata ripetutamente tradita, che avesse picchiato una amante del padre e cose del genere (Michael si è sempre rifiutato di parlare di quell'episodio). Insomma alcuni fatti veri raccontati nel libro, episodi che la famiglia e Michael stesso non avrebbero voluto far sapere, sarebbero stati dati come CERTI (non sarebbero più stati solo pettegolezzi e voci di corridoio...)
Allo stesso tempo Taraborelli a volte ha un atteggiamento, a mio parere, ambiguo per quello che riguarda i rapporti di Michael con i bambini...Michael non avrebbe mai potuto approvare una cosa del genere. Penso che questo (insieme con l'interpretazione di alcune sue vicende professionali )fosse uno degli aspetti che più lo facesse soffrire e che, a quanto pare, lo inducesse a considerare merda il libro.
Chissà...
[Modificato da meryna81 28/07/2010 21:02]