Michael, persona o personaggio?

Ultimo Aggiornamento: 04/08/2011 00:13
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22/01/2010 22:50
 
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Re: Re: Spunti di riflessione sull'origine di un fenomeno umano
_Malombra_, 22/01/2010 17.47:

Discussione entusiasmante a cui sono lietissima di partecipare!
Più che di Jacksopatia io parlerei di Michaelfilia, ma esclusivamente per quanto concerne la mia esperienza personale.
Non avverto la presenza di Michael come un elemento perturbante, bensì quasi come una possibilità terapeutica, poichè in lui ognuno più veramente trovare ciò di cui ha bisogno.
Sintesi perfetta di ogni caratteristica umana, Michael diventa portatore del segreto e del mistero dell'Umanità tutta.
Questo mi attira di lui: il suo essere tutto e niente, tutto e uno, uno e tutti.

Il personaggio è divenuto il tramite della persona nella stessa misura in cui la persona lo è diventata del personaggio: credo che ad un certo punto questi due aspetti apparentemente separati, si siano in lui congiunti in un unico essere.

Il caso raccontato da Jaques Lacan è intrigante ma realistico e ben riassume quel concetto di interdipendenza che intercorre tra la star e il suo pubblico, ma anche tra il personaggio e la persona. Entrambi abbisognano dell'altro per assumere un significato.
Se, però, il pubblico può sopravvivere senza la star, seppur nel dolore e nello sconforto, la star si spegne nel momento in cui il pubblico la dimentica.
Lo stesso si può affermare del personaggio, capacissimo di vivere senza la persona, come dimostra la definizione di mito che nasce con la morte, ma la persona potrebbe non esserci più senza il suo personaggio.
Forse Michael non ha mai saputo che cosa volesse veramente, ma si è semplicemente rifatto agli stereotipi che gli erano stati mostrati: una famiglia, dei figli, belle dimore, auto di lusso.
Forse Michael ha seguito la volontà del suo personaggio, perchè quella della persona, non essendosi compiutamente definita, era troppo esile.
Forse Michael, oltre che dai farmaci, avrebbe dovuto disintossicarsi proprio da Michael Jackson, per poter finalmente capire chi fosse e cosa volesse.



Condivido completamente...
Beh ho usato il termine jacksopatia perchè ho ancora difficoltà ad accettare quanto lui, nel suo essere quella persona e quel personaggio, mi abbia scavato dentro con una irruenza a cui non ero preparata. Non avrei immaginato mai e poi mai di scrivere di lui queste cose e sentire allo stesso tempo il bisogno di comunicarle a qualcuno, eppure adesso lo sto facendo, forse proprio nel tentativo di abbandonare un pò di "patìa" e recuperare un pò di serena "filìa".
Grazie per aver commentato [SM=g27817]

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