DIRO©, 31/08/2007 18.24:
Perdonami... premetto che questo documentario l'ho trovato molto meglio di Farheneit che ho giudicato al quanto negativamente.
Dici alcune cose con pressapochismo. Quando guardi questo tipo di documentario devi sempre fare attenzione a contestualizzarlo.
Non devi dimenticarti che lui è filo democratico e che gli esempi che prende sono presentati quasi sempre in maniera superficiale.
La Francia da un'università gratuita a tutti? MA QUANDO MAI? Proprio l altro ieri è uscito un articolo dove dice che il 30% dei ragazzi francesi non ha le basi elementari ovvero non sa leggere non sa comprendere un testo e non sa contare. Il 30%!!
Seconod punto: In Italia la quantità per ticket illimatata era stata introdotta con il precedente governo Prodi. Sai cosa è successo? gli Italiani prendevano medicinali eccesso e si son scoperti vendite al mercato nero, con una crescita esponenziale della Spesa Pubblica. QUindi c'è stata una legge uguale a quella francese. Ma noi non siamo francesi.
Terzo punto...si parla tanto male della sanità americana, ma se succede come in Italia un errore medico... hanno un controllo interno gli ospedali americani da far paura... noi invece ci limitiamo ad un indagine interna di routine e una giudiziaria che dura decenni che finisce quasi sempre a taralucci e vino.
quindi bisogna in sintesi decontestualizzare alcune nozioni che questo documentario ci propina... anche se l'esagerazione è giustificata visto che è sempre una denuncia POLITICA.
Trovo che anche la tua risposta manifesti lo stesso pressapochismo che mi attribuisci.
L'università in Francia è gratuita ed è un dato di fatto.
Ora, che il livello di ignoranza sia pari al 30% numero uno è un dato di statistica (e di statistiche inconcludenti ce ne sono a bizzeffe, numero due se provi a fare la stessa indagine in Italia ti renderai conto che i livelli superano quasi sicuramente il 50% e non me lo troglie nessuno dalla testa.
Per quanto riguarda le indagini, tu conosci di certo la cronaca italiana che tramite giornali e telegiornali ci informa riguardo agli errori commessi dal personale medico del nostro paese.
Come potremmo mai conoscere la situazione degli US in maniera così dettagliata? Potresti affermare che il numero degli errori è inferiore?
E poi il discorso non è questo..il semplice fatto che in America è negato il primo soccorso basta e avanza per giustificare la denuncia di Moore.
In fondo anche noi abbiamo soggetti in Italia che si fanno portavoce di situazioni negative che interessano la collettività.
Ovvio che il documentario sarà argomentato in modo tale da evidenziare la tesi che si afferma.
Consideriamo che negli US questo tipo di informazione è censurata, dirottata su altre verità.
Un po' come il documentario statunitense sulla carriera politica di Silvio Berlusconi, che in Italia, soprattutto sotto il suo governo, è stato tabù.
Io trovo che film denuncia simili siano da prendere in cosiderazione.
Ognuno poi la vede a modo suo.
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