LOS ANGELES (CNN) -- Benedetta fu la prevenzione. Non c'è allarmismo, infatti, nella dichiarazione dell'agente di Robert De Niro, Stan Rosenfield, quando afferma che il popolarissimo attore è affetto da un tumore alla prostata.
La malattia, infatti, non è in stadio avanzato. Anzi, è stata scoperta tempestivamente grazie ai regolari check up compiuti da De Niro. Ciò non toglie che per il protagonista di "Toro scatenato" è previsto un ricovero a tempo pieno per risolvere il più in fretta possibile il problema. Non è stato reso noto a quali cure De Niro sarà sottoposto per guarire il suo cancro.
"Le eccellenti condizioni fisiche di De Niro – ha detto Rosenfield – faranno sì, a detta dei medici, che l'attore si rimetterà completamente e in fretta".
Tanto che De Niro non ha cancellato nessuno dei suoi impegni futuri e pare voglia presentarsi puntuale all'inizio delle riprese del suo nuovo film "Hide and seek", previste per l'inizio del 2004.
Due volte premio Oscar (nel 1980 come miglior attore per "'Toro scatenato" e nel 1974 come miglior attore non protagonista per "Il padrino, parte II"), De Niro è uno degli attori più amati della sua generazione. Indimenticabile Al Capone in "Gli intoccabili", memorabile giustiziere in "Taxi driver", il suo sodalizio con Martin Scorsese (con il regista di "Gangs of New York" ha girato ben otto film) ha regalato alcune delle pellicole più significative del cinema hollywoodiano degli ultimi trent'anni.
Meno azzeccate le scelte più recenti. De Niro si è buttato sempre più spesso sulla commedia (alternandola, comunque, a storie da duri), con risultati non sempre all'altezza della sua fama e del suo passato.