Cristo si è fermato ad Ebola

Allora, tornando in topic e tralasciando la lorenzin che un giorno dice una cosa e poi gli eventi si accaniscono contro di lei (ma qui - si veda poco sopra - esistono posizioni diverse sul punto), l'Ebola merita più di una riflessione.
Pare passato il momento di grande paura sui canali americani ed asiatici, l'Economist non dedica più di una paginetta ad uscita (mentre prima dedicava intere edizioni all'argomento), i protocolli occidentali di riparo dal contagio sembrano reggere eccetera, è solo il numero di morti che se ne frega di tutto ciò, continuando a crescere. Ovviamente questo avviene in africa e perciò non fa molta notizia altrove.
Il fatto che l'Ebola possa arretrare allo status di "pandemia mortale endemica (ma) regionale" fa però pensare ad un'occasione "sprecata" dall'occidente: sprecata perché molti sono i problemi rimasti irrisolti, semplicemente accennati e che non hanno trovato soluzione. Qui gli esempi sono molti ed il primo che viene in mente, forse per mia attenzione personale, è stato che l'ebola poneva dei seri dubbi di costituzionalità su provvedimenti di natura sanitaria seriamente restrittivi della libertà personale. In America questo si è tradotto in una serie di situazioni paradossali, talora diverse da stato a stato ed in contrasto fra loro, con guardie giurate posizionate alla porta di abitazioni dove vivevano persone che erano entrate in contatto con il virus, senza però che si capisse bene che cosa potessero fare realmente queste guardie se i sospetti malati fossero usciti liberamente di casa.
Ecco, come si dice "chi ignora la storia è destinato a riviverla" e mi ha fatto impressione che l'ebola insegnasse a mentire: chi viaggiava in certi posti dichiarava poi di non esserci mai stato, di non avere fatto nulla di potenzialmente pericoloso, eccetera. Di qui si riparte alla prossima esplosione di notizie "bomba" sull'ebola, o di qualche altro virus.