Cristo si è fermato ad Ebola

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
mark frankie teardrop
00lunedì 13 ottobre 2014 13:26
(dio ha sarcasmo e la prova è Beatrice Lorenzin ministro della Sanità)

Qui si parla di Ebola, e magari fosse un libro od un film.
Fatto: avrete tutti presente che in africa muoiono 120 persone al giorno, certi giorni, e che un po' tutto il resto del mondo si sta cagando addosso. Ok, questo è il fatto dell'Ebola, nella sua più veloce sintesi. Tralascio poi che l'Ebola è persistente da lustri nel mondo, mai debellata e sta sciamando, apparentemente incurabile, in più Paesi. Ok, keep calm.
In Italia? In Italia no, "tutto sotto controllo, stiamo tutti tranquilli" dice il nostro ministro della Sanità. "Ah bè, ok. Se lo dice il ministro, ok, siamo salvi" uno è tentato di dire. Poi però, come per magia, ad uno viene voglia di dire: "ma chi è cotanto ministro della sanità che dice che possiamo dormire sonni tranquilli? Cioè, non sarà che magari è un po' presto??". Ecco, se vi viene il dubbio di controllare, non fatelo, non fatevi 'sta domanda o è finita. Se vi viene il dubbio, già da oggi cominciate ad affittare una baita sul Catinaccio o lungo la parete sud della Marmolada, tanto per avere tutto sotto controllo e stare tranquilli. Se la compagnia di daini e stambecchi invece non fa per voi, rassegnatevi: tenete la calma lo stesso e abituatevi all'idea del paziente zero anche ad Abbiategrasso.
Ecco, ora mettiamo una foto del nostro ministro, per chi non la conoscesse.

Ma! eccazz! Meg Ryan! Ma che ci fa in 'Itaglia'?? Ah no, ricomponetevi: è davvero lei, la Beatrice.
Forse qualcuno vedrà i poster con Forza Italia, alle spalle. Eh sì, è bipartisan: prima con Berlu e poi con l'Ebetino, importa sega destra o sinistra oggi. E uno a questo punto si dirà: "beh, ma se la vogliono tutti allora vuol dire che è competentissima per fare il ministro tecnico e quindi va bene no, alla sanità, sarà Primario di oncologia nel Massachussetts, alla Sorbona insegnerà "maieutica molecolare", cazz ne so io? no, dico giusto vero dai??" Hmm, dunque, ok: keep calm e leggiamo il suo CV online: ah, ha fatto il Liceo Classico e poi... dov'è che non trovo, aspe' vediamo... dunque... qui ci sono gli studi e qui il lavoro, aspetta, dove continuano gli studi??? ... Dunque, no, un attimo: vediamo meglio. Dai, dov'è che non trovo niente??? hmmm,, allora, hmmmmmmmm qui c'è scritto Liceo Classico, ok, Ovidio, Cicerone, ok. Hmmmmmmmmmmmmmm, poi dove è che... dunque... hmmmmmmmmmmmmmmmmmm, allora, no dai, non è possibile... Dunque, ricominciamo,... qui sottosegretaria di forza italia, qui... ma ......oddio, oddio!!!!! Non sarà mica che si è diplomata e poi...!!!!
Ok, dio ha sarcasmo, almeno.
valdio
00lunedì 13 ottobre 2014 16:10
Ti dico, che per me ha una faccia simpatica, poi ultimamente tra il bene e il male preferisco il male.
Keep the faith
00lunedì 13 ottobre 2014 22:08
Lorenzin: "L'Italia non ha collegamenti aerei diretti con i Paesi interessati". Eh, si sa che i malati di ebola odiano fare scalo.

Lorenzin: "L'Italia non ha collegamenti aerei diretti con i Paesi interessati dall'ebola". Almeno finchè non riaprono le discoteche a Ibiza.

La Lorenzin: "L'Italia non ha collegamenti aerei diretti con i Paesi interessati dall'Ebola". Nemmeno sospetta che Madrid sia in Spagna.

Il ministero della Salute: "I Paesi colpiti dall'Ebola non hanno voli diretti per l'Italia". Ci evitano come la peste.

(Miss Piggy)
00lunedì 13 ottobre 2014 23:05
Io devo essere davvero un genio, o forse son dio: non ricordo quanti mesi fa, ma poco dopo l'inizio di questa epidemia - avevo previsto che sarebbe esattamente finita così. Tutte le volte che sentivo dementi, in Italia e nel mondo "occidentale", che sostenevano che il virus non sarebbe mai uscito dall'Africa, credevo de sognà!!

Sul cv della Lorenzin fai invece una figura di gesso, frankie: che non abbia una laurea non è certo un problema, ma lo è che non abbia esperienza di cose "sanitarie". Per intenderci, se solo avesse fatto per qualche anno l'infermiera (e con l'età che ha non avrebbe avuto bisogno di una laurea, introdotta in anni recenti), avrebbe più esperienza e ragione di ricoprire il ruolo di qualsiasi pirla laureato che ti sarebbe magari piaciuto di più [SM=g27828] .

Ah, qui a Bo le insopportabili magliette "Keep calm and..." le abbiamo declinate in "Keep calm sti du maròn"!
mark frankie teardrop
00martedì 14 ottobre 2014 02:19
Re:

(Miss Piggy), 13/10/2014 23:05:

Io devo essere davvero un genio, o forse son dio: non ricordo quanti mesi fa, ma poco dopo l'inizio di questa epidemia - avevo previsto che sarebbe esattamente finita così. Tutte le volte che sentivo dementi, in Italia e nel mondo "occidentale", che sostenevano che il virus non sarebbe mai uscito dall'Africa, credevo de sognà!!

Sul cv della Lorenzin fai invece una figura di gesso, frankie: che non abbia una laurea non è certo un problema, ma lo è che non abbia esperienza di cose "sanitarie". Per intenderci, se solo avesse fatto per qualche anno l'infermiera (e con l'età che ha non avrebbe avuto bisogno di una laurea, introdotta in anni recenti), avrebbe più esperienza e ragione di ricoprire il ruolo di qualsiasi pirla laureato che ti sarebbe magari piaciuto di più [SM=g27828] .

Ah, qui a Bo le insopportabili magliette "Keep calm and..." le abbiamo declinate in "Keep calm sti du maròn"!



Infatti concordavo: non é la laurea ma la Lorenzin il problema. Il giorno prima della dichiarazione di Obama circa la grave minaccia costituita dall'Ebola per il mondo, tutti i giornali italiani avevano riportato in prima pagina il proclama della Lorenzin di totale segno opposto, per cui non c'era assolutamente da allarmarsi per l'Ebola, che tutto è sotto controllo per quanto ci riguarda. Chiaramente, avvertita la grave figura di merda, la Lorenzin ha dovuto rettificare a distanza di poche ore, sostenendo che sì l'Ebola é una grave minaccia, che dobbiamo stare all'erta, che in Italia siamo all'avanguardia per i controlli, eccetera ed ora la ministra si fa fotografare vestita da chirurgo.
Il punto é che in america in questo momento l'epidemia é ritenuta life-threatening disease per il popolo americano e quindi hanno attivato i protocolli medici di massima allerta sul loro territorio, dagli ospedali agli aeroporti. In italia nulla di tutto ciò ed é di oggi la dichiarazione di un ufficiale dei Carabinieri che riferisce che i militari disposti ad accogliere i clandestini che sbarcano sulle coste si infettano di tutto, dalla scabbia alla tubercolosi. E' il carabiniere a dire oggi che i militari sono abbandonati a loro stessi, senza nemmeno un guanto sterile. L'Ebola in italia quando deve entrare... entra senza problemi. Al limite qui saremo sempre tranquilli perché controlli particolari non ci sono e quindi hai voglia ad avere informazioni reali. Io vorrei vedere controlli, medici che analizzano gli immigrati, frontiere attrezzate per controllare chi entra, non sapere che i carabinieri si pigliano i pidocchi dai clandestini e che nessuno controlla nessuno. Allora la Lorenzin, brava, intelligente, bella e tutto quello che volete, mi fa il piacere di dare le dimissioni e tirarsi fuori dai maroni che tanto é inutile ed anzi peggiora la situazione minimizzando un pericolo che é considerato altissimo in altri Paesi.

P.s. Ot
Ma se ho cambiato nick, aggiungendo 'mark' davanti a 'frankie' proprio perché qualcuno si lamentava (tu) di essere abituato a chiamarmi mark, perché ora mi chiami frankie? [SM=g27827]
(Miss Piggy)
00martedì 14 ottobre 2014 02:24
Ah, ecco...ora che ti sei spiegato, mi trovi d'accordo.
E il frankie...era tanto per cambiare [SM=g27827] !
rosi@
00martedì 14 ottobre 2014 13:43
mark frankie teardrop, 14/10/2014 02:19:


Allora la Lorenzin, brava, intelligente, bella e tutto quello che volete, mi fa il piacere di dare le dimissioni e tirarsi fuori dai maroni che tanto é inutile ed anzi peggiora la situazione minimizzando un pericolo che é considerato altissimo in altri Paesi.


Scherzi? E' diventata ministro per alti meriti. [SM=x47979]
www.ilmattino.it/primopiano/politica/berlusconi-lorenzin-ministro-espresso/notizie/8091...

(Miss Piggy), 13/10/2014 23:05:


Ah, qui a Bo le insopportabili magliette "Keep calm and..." le abbiamo declinate in "Keep calm sti du maròn"!


Qui a RM .....


sery84
00mercoledì 15 ottobre 2014 03:36
Che un ministro non abbia la laurea e' un grosso problema, sopratutto se in Italia la deve avere un infermiere... ma il ministro della sanita' no... la cosa dovrebbe finire li' per ovvi motivi, non ci sono giustificazioni di alcun tipo.

Mi pare che nei Paesi occidentali tale ministro debba avere almeno il dottorato... ma vabbeh, qui basta avere il faccino carino. Che si giustifichino anche certe cose significa che oramai in Italia abbiamo il cervello spappolato del tutto.



AntonellaP85
00mercoledì 15 ottobre 2014 17:49
Non è la laurea che fa il ministro, perché il ministro dovrebbe dare solo l'indirizzo politico, le questioni tecniche le danno i funzionari dei Ministeri, che non variano al variare dei ministri. Se poi vogliamo dire che la Lorenzin non sa nemmeno dare l'indirizzo politico è un conto, ma questo non dipende certo dalla laurea, per nessun Ministro. C'è ancora qualcuno convinto che la laurea sia indice esclusivo di competenza e cultura? Il problema è a monte, nel reclutamento della classe politica.
Rarronno
00mercoledì 15 ottobre 2014 19:44
Re:
AntonellaP85, 15/10/2014 17:49:

Non è la laurea che fa il ministro, perché il ministro dovrebbe dare solo l'indirizzo politico, le questioni tecniche le danno i funzionari dei Ministeri, che non variano al variare dei ministri. Se poi vogliamo dire che la Lorenzin non sa nemmeno dare l'indirizzo politico è un conto, ma questo non dipende certo dalla laurea, per nessun Ministro. C'è ancora qualcuno convinto che la laurea sia indice esclusivo di competenza e cultura? Il problema è a monte, nel reclutamento della classe politica.




Ma infatti.....

Le critiche alla Lorenzin perchè non aveva la laurea francamente non le ho mai capite. *

Poi nel caso Ebola sono d'accordo che forse toni meno tranquillizzanti sarebbero stati suggeribili; del resto, come fa notare Mark, all'anno traghetteremo 100.000 africani non identificati sulle coste italiane, e non possiamo certo dirci impermeabili ad ogni arrivo dalle zone a rischio.

*EDIT: e ok la competenza "tecnica", ma non è che un ministro deve saper ricostruire i crociati, leggere le ecografie o guarire la scrofola; per quello ci sono - o ci dovrebbero essere - i medici e gli uffici tecnici.

Meglio se lo sa fare, logicamente, ma il suo compito è quello di far funzionare una macchina pesante e costosissima, avendo tra l'altro a che fare con gli apparati di 20 regioni.
mark frankie teardrop
00giovedì 16 ottobre 2014 02:23
Re: Re:
Rarronno, 15/10/2014 19:44:




Ma infatti.....

Le critiche alla Lorenzin perchè non aveva la laurea francamente non le ho mai capite. *

Poi nel caso Ebola sono d'accordo che forse toni meno tranquillizzanti sarebbero stati suggeribili; del resto, come fa notare Mark, all'anno traghetteremo 100.000 africani non identificati sulle coste italiane, e non possiamo certo dirci impermeabili ad ogni arrivo dalle zone a rischio.

*EDIT: e ok la competenza "tecnica", ma non è che un ministro deve saper ricostruire i crociati, leggere le ecografie o guarire la scrofola; per quello ci sono - o ci dovrebbero essere - i medici e gli uffici tecnici.

Meglio se lo sa fare, logicamente, ma il suo compito è quello di far funzionare una macchina pesante e costosissima, avendo tra l'altro a che fare con gli apparati di 20 regioni.




Nessuno fa pesare la mancanza di competenza tecnica in capo ad un ministro, io volevo parlare di ebola, dell'assoluta leggerezza di un ministro per cui sotto il caschetto con la messa in piega da due volte in settimana e la truccatrice sempre a suo fianco non vi é nulla, e dei dietrofront che ha dovuto affrontare e per cui pareva che se lei diceva una cosa, il giorno dopo Obama interveniva e la smentiva per il puro gusto di sputtanarla. In altre parole se è perfettamente condivisibile il tuo discorso in linea teorica, al lato pratico mi pare che abbiamo un ministro la cui assoluta deficienza in qualunque materia, non solo quella per cui fa il ministro, arriva a dispensare messaggi in contraddizione non solo con il resto del mondo ma perfino con se stessa, posto che se un giorno dichiara una cosa, il giorno dopo si smentisce e si rettifica. Qui non c'è un steve jobs o un altro genio senza titoli: qui siamo di fronte ad una cazzara allo sbando, che si ricicla da destra a sinistra, affrontando temi delicati con il machete. Altro che buon politico. La lorenzin non potrebbe fare seriamente l'assessore alla sanità (o di qualunque altra cosa) in un comune di 10000 abitanti: fare il ministro della salute in tempo di ebola forse non influisce sul futuro dell'epidemia, ma provoca una certa insofferenza dato che sono costretto ad ascoltarla viste le contingenze. E scendendo nel particolare: l'hai vista quando é andata in parlamento a riferire le modalità di trasmissione della malattia, leggendo a fatica da un foglietto, girando la testa man mano che andava a capo di ogni riga? Francamente mi ha fatto pena: sembrava una scolaretta con i compiti scritti dai suoi genitori che non riusciva nemmeno a capire quello che leggeva.
Detto questo e dimenticandomi della lorenzin ora e sempre, nei secoli dei secoli amen, vorrei capire la sociologia dietro ad una nuova peste: in Liberia si vietano matrimoni e funerali per il rischio del contagio, l'esercito interviene in caso di violazioni. Da noi che scenari immaginate?


Rarronno
00giovedì 16 ottobre 2014 09:08
Re: Re: Re:
mark frankie teardrop, 16/10/2014 02:23:



Nessuno fa pesare la mancanza di competenza tecnica in capo ad un ministro, io volevo parlare di ebola, dell'assoluta leggerezza di un ministro per cui sotto il caschetto con la messa in piega da due volte in settimana e la truccatrice sempre a suo fianco non vi é nulla, e dei dietrofront che ha dovuto affrontare e per cui pareva che se lei diceva una cosa, il giorno dopo Obama interveniva e la smentiva per il puro gusto di sputtanarla. In altre parole se è perfettamente condivisibile il tuo discorso in linea teorica, al lato pratico mi pare che abbiamo un ministro la cui assoluta deficienza in qualunque materia, non solo quella per cui fa il ministro, arriva a dispensare messaggi in contraddizione non solo con il resto del mondo ma perfino con se stessa, posto che se un giorno dichiara una cosa, il giorno dopo si smentisce e si rettifica. Qui non c'è un steve jobs o un altro genio senza titoli: qui siamo di fronte ad una cazzara allo sbando, che si ricicla da destra a sinistra, affrontando temi delicati con il machete. Altro che buon politico. La lorenzin non potrebbe fare seriamente l'assessore alla sanità (o di qualunque altra cosa) in un comune di 10000 abitanti: fare il ministro della salute in tempo di ebola forse non influisce sul futuro dell'epidemia, ma provoca una certa insofferenza dato che sono costretto ad ascoltarla viste le contingenze. E scendendo nel particolare: l'hai vista quando é andata in parlamento a riferire le modalità di trasmissione della malattia, leggendo a fatica da un foglietto, girando la testa man mano che andava a capo di ogni riga? Francamente mi ha fatto pena: sembrava una scolaretta con i compiti scritti dai suoi genitori che non riusciva nemmeno a capire quello che leggeva.
Detto questo e dimenticandomi della lorenzin ora e sempre, nei secoli dei secoli amen, vorrei capire la sociologia dietro ad una nuova peste: in Liberia si vietano matrimoni e funerali per il rischio del contagio, l'esercito interviene in caso di violazioni. Da noi che scenari immaginate?






Ma come dicevo sopra nel caso in questione sono d'accordo con te, solo che a sentire tanti - e mi era parso di capire anche dalla seconda parte del tuo messaggio di apertura - l'incompetenza è dovuta a studi carenti e non alla sua incapacità "naturale".

Detto questo, gli scenari non so immaginarli. Posso solo dire che per fortuna non siamo la Liberia.
sery84
00giovedì 16 ottobre 2014 09:33
Ragazzi stiamo blaterando... e' dai tempi di DeGasperi che per entrare in certi posti serve la laurea... il resto sono scuse inventate da noi per giustificare una marea di raccomandati di partito e di persone che eseguono a comando gli ordini di altri.
Dire che basta avere esperienza (e qui si aprirebbe quindi un dibattito su che livello di istruzione bisogna quindi andare, perche' anche senza elementari si puo' avere esperienza), e in cosa?? se non entri in una ONG senza laurea, se non ti considerano per il 45% delle posizioni se non hai un dottorato e il restante 55% se non hai un master (dalla world bank, fino all'associazione volontaria della FAO, a tutte le altre associazionei governative) ...? che esperienza di gestione umanitaria-socio-politica-amministrativa vuoi avere se non quella del raccomandato? E' abbastanza evidente.

A far passare certi concetti vedo che ci si e' riusciti perfettamente...
Tieniamoci questi ministri che non sanno nulla nonostante facciano parte della politica da quando sono nati, e quindi hanno esperienza, mica devono saperle le cose, devono solo saper gestire l'ottava economia mondiale, e scusate ma il risultato e' questo, e si il non avere la laurea e' sintomo e certezza in certe posizioni di raccomandazione, non di merito.
migi.mj
00giovedì 16 ottobre 2014 10:00
Vi leggo e rifletto, e mi vengono in mente i titolati
del governo Monti, che si diceva avrebbero saputo risollevare
l'Italia
.............................................................

Poi ovvio la Lorenzin sta là a garanzia dei potentati che operano
in quel settore, punto. Non servono capacità nè laurea nè competenze specifiche.


EDIT: non immagino scenari Mark e manco mi informo più di tanto, preferisco morire restando ignorante in materia [SM=g27828]


Rarro : dal vivo rasento record impensabili in fatto di interventi chirurgici,mi basta uno sguardo [SM=x47979]
Rarronno
00giovedì 16 ottobre 2014 10:02
Re:
sery84, 16/10/2014 09:33:

Ragazzi stiamo blaterando... e' dai tempi di DeGasperi che per entrare in certi posti serve la laurea... il resto sono scuse inventate da noi per giustificare una marea di raccomandati di partito e di persone che eseguono a comando gli ordini di altri.
Dire che basta avere esperienza (e qui si aprirebbe quindi un dibattito su che livello di istruzione bisogna quindi andare, perche' anche senza elementari si puo' avere esperienza), e in cosa?? se non entri in una ONG senza laurea, se non ti considerano per il 45% delle posizioni se non hai un dottorato e il restante 55% se non hai un master (dalla world bank, fino all'associazione volontaria della FAO, a tutte le altre associazionei governative) ...? che esperienza di gestione umanitaria-socio-politica-amministrativa vuoi avere se non quella del raccomandato? E' abbastanza evidente.

A far passare certi concetti vedo che ci si e' riusciti perfettamente...
Tieniamoci questi ministri che non sanno nulla nonostante facciano parte della politica da quando sono nati, e quindi hanno esperienza, mica devono saperle le cose, devono solo saper gestire l'ottava economia mondiale, e scusate ma il risultato e' questo, e si il non avere la laurea e' sintomo e certezza in certe posizioni di raccomandazione, non di merito.



Mentre in Italia al governo si succedevano il dottor Berlusconi, il dottor Renzi, il professor Letta, il professor Prodi, il professor Monti e il coltissimo professor Amato (quello che rubava nei conti corrente di notte), in Svezia si succedevano un laureato, uno che ha mollato l'università e un ex saldatore.

Chissà il diverso destino dei due paesi......

EDIT: La Svezia è il primo paese a cui ho pensato, ma avrei potuto citare il Presidente della Svizzera che ha finito il mandato l'anno scorso: ragioniere, di professione contadino e che aveva come esperienza l'essere capo dell'unione agricoltori. E mille altri.

RI-EDIT: La chirurgica Migi ha riassunto il tutto in una riga, altrochè i miei sproloqui [SM=x3072556]

RIRIEDIT: Migi, sappi che mi inquieto solo a sentirle adombrare certe cose [SM=g27828]
sery84
00venerdì 17 ottobre 2014 04:17
Scusa ma il ragionamento piu' corretto e' che:
mentre da noi c'erano i non laureati ministri Bossi, Brambilla, Matteoli, Romani, Lorenzin tutta gente che era ministro per dire dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti, sottosegretari alla presidenza (ovviamente sono li per esperienza non per raccomandazione eh), la Svezia aveva un governo di dottori e laureati e Reinfeld il suo primo ministro fino a quest'anno ha una laurea in economia.

Far passare che non serve avere competenze per fare il ministro, e a paragone l'Italia a Paesi che hanno la popolazione di una regione italiana, conferma solo che si diceva... che oramai ci hanno massacrato il cervello.
E' vero che la laurea non fa il politico, o l'ammnistratore e non e' indice di avere effettivamente studiato. Ma non puo' essere giustificato il fatto che in Italia, Paese del G8, ad oggi, abbiamo persone come ministri che abbiano solo il diploma, perche' e' indice che non siano li per motivi meritocratici, ma raccomandazioni interne di partito.



mark frankie teardrop
00venerdì 17 ottobre 2014 08:33
Eppure da ultimo, colei che ha una grande competenza tecnica in rapporti stanziali (B. dixit) sta affrontando seriamente il problema della sua riferita mancanza nella sanità e....

Rarronno
00venerdì 17 ottobre 2014 12:18
Re:
sery84, 17/10/2014 04:17:

Scusa ma il ragionamento piu' corretto e' che:
mentre da noi c'erano i non laureati ministri Bossi, Brambilla, Matteoli, Romani, Lorenzin tutta gente che era ministro per dire dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti, sottosegretari alla presidenza (ovviamente sono li per esperienza non per raccomandazione eh), la Svezia aveva un governo di dottori e laureati e Reinfeld il suo primo ministro fino a quest'anno ha una laurea in economia.

Far passare che non serve avere competenze per fare il ministro, e a paragone l'Italia a Paesi che hanno la popolazione di una regione italiana, conferma solo che si diceva... che oramai ci hanno massacrato il cervello.
E' vero che la laurea non fa il politico, o l'ammnistratore e non e' indice di avere effettivamente studiato. Ma non puo' essere giustificato il fatto che in Italia, Paese del G8, ad oggi, abbiamo persone come ministri che abbiano solo il diploma, perche' e' indice che non siano li per motivi meritocratici, ma raccomandazioni interne di partito.






Siamo ad un punto morto, fa lo stesso. Almeno siamo d'accordo sulla lauree dei primi ministri svedesi.
AntonellaP85
00lunedì 20 ottobre 2014 12:52
Re:
sery84, 16/10/2014 09:33:

Ragazzi stiamo blaterando... e' dai tempi di DeGasperi che per entrare in certi posti serve la laurea... il resto sono scuse inventate da noi per giustificare una marea di raccomandati di partito e di persone che eseguono a comando gli ordini di altri.
Dire che basta avere esperienza (e qui si aprirebbe quindi un dibattito su che livello di istruzione bisogna quindi andare, perche' anche senza elementari si puo' avere esperienza), e in cosa?? se non entri in una ONG senza laurea, se non ti considerano per il 45% delle posizioni se non hai un dottorato e il restante 55% se non hai un master (dalla world bank, fino all'associazione volontaria della FAO, a tutte le altre associazionei governative) ...? che esperienza di gestione umanitaria-socio-politica-amministrativa vuoi avere se non quella del raccomandato? E' abbastanza evidente.

A far passare certi concetti vedo che ci si e' riusciti perfettamente...
Tieniamoci questi ministri che non sanno nulla nonostante facciano parte della politica da quando sono nati, e quindi hanno esperienza, mica devono saperle le cose, devono solo saper gestire l'ottava economia mondiale, e scusate ma il risultato e' questo, e si il non avere la laurea e' sintomo e certezza in certe posizioni di raccomandazione, non di merito.




Non so gli altri ma io non sto blaterando. Ai tempi di De Gasperi, visto che li citi, ma senza andare troppo indietro diciamo fino a fine anni '80, la politica si imparava nelle scuole di partito, sul campo, facendo la gavetta, perché nessuno si improvvisava (sia che avesse la laurea, sia che non l'avesse) e c'era la formazione della classe dirigente, come dovrebbe essere. Poi tutto ciò è finito. La laurea si può anche comprare, se uno ha agganci. Certamente non è una garanzia assoluta. Non so di quali scuse parli francamente. E la maggior parte delle posizioni lavorative richiede titoli ben al di sopra della reale necessità (discorso lungo...).
La politica non è un mero eseguire e non è un ufficio, è avere una visione e lungimiranza e quella non te la dà nessuna laurea, se non ce l'hai di natura e non sei partito dal basso, dalla gavetta.
Che la Lorenzin sia inadeguata penso sia più che condivisibile, ma non certo per la laurea. E questa storia che chi dice una cosa diversa cerca solo di giustificare e che si è bevuto chissà che concetti non si sa bene cosa ha francamente scocciato.
Ma veramente con tutti i guai che ci sono ci dobbiamo attaccare alla laurea? Ma non scherziamo.
migi.mj
00lunedì 20 ottobre 2014 13:31

Non ravaniamo troppo con questi discorsi suvvia
che dovremmo indagare con attenzione anche su parecchi
senatori e onorevoli..... e chi vuol capire capisca [SM=g27828]
mark frankie teardrop
00lunedì 20 ottobre 2014 18:33

Non è che ci stiamo impantanando sulla storia della laurea che è comune a mezzo mondo, vedi le critiche sulle nomine di Obama di ieri o l'altroieri per lo stesso motivo, quando era un escamotage per mettere giù un discorso sull'Ebola in un forum votato all'intrattenimento?
In america si sono levati i controlli, immagino seri, sui voli provenienti dai Paesi colpiti. Vi risulta che sia stato fatto qualcosa in Italia per i viaggiatori provenienti da voli diretti (se ce ne sono) o indiretti della Nigeria? Niente mi pare, il ministro non ha detto nulla a riguardo. Eppure la Nigeria fino a ieri era un Paese di incubazione della malattia. In ogni caso questo non vorrebbe essere un thread di politica in senso astratto ma, al più di politica sanitaria.
Tanto per dire, tutte le organizzazioni ngo e governative giapponesi hanno ricevuto l'ordine immediato di rientrare dai Paesi colpiti, non un invito bensì l'ordine. Viene fatto lo stesso in Italia?
(Miss Piggy)
00martedì 21 ottobre 2014 00:01
Notizia di stamattina, che mi ha fatta anche un pò ridere: saran sicuri-sicuri?? E com'è che lì da te, mark, non è arrivata??

Nigeria Ebola Free
mark frankie teardrop
00martedì 21 ottobre 2014 07:19
Re:
(Miss Piggy), 21/10/2014 00:01:

Notizia di stamattina, che mi ha fatta anche un pò ridere: saran sicuri-sicuri?? E com'è che lì da te, mark, non è arrivata??

Nigeria Ebola Free




[SM=g27829] [SM=g27825] appunto perché é arrivata la notizia ieri che ho scritto "fino a ieri la nigeria era un Paese di incubazione della malattia...". non so che dire del contenuto invece, a parte stringere le chiappe. Non è che mi fidi moltissimo, diciamo così.
Cmq sia, stamattina sentivo la CNN (che dedica ore di trasmissione all'Ebola) che parlava di "travel ban in order to cope with Ebola"; in Italia invece vige la presunzione che l'Ebola si dissolva nel tragitto , visto che in ipotesi ci vogliono più di 21 gg per arrivare dalla Liberia a Milano/Roma. Ma mi pare che non sia un modo serio per affrontare il tema: e se uno prendesse l'aereo Liberia o Ghana ---) egitto ---) italia?
Ma in generale io ho una tesi latente: che l'ebola è utilizzata per altri scopi non tutti negativi, almeno in occidente. Non parlo delle solite cospirazioni delle case farmaceutiche che sono sicuro trattasi di tesi che proliferano a destra e a sx. Parlo del fatto che l'ebola venga trattata sui canali occidentali internazionali tipo TV5, BBC, CNN, eccetera nello stesso modo con cui si parlava fino a poco tempo fa dell'aereo malese scomparso, del caso Pistorius, del caso (poco noto in italia) dei genitori che hanno abbandonato un bimbo nel suv a cuocersi a fuoco lento mentre andavano al centro commerciale per fare shopping, eccetera. In altre parole, si tratta di un fatto che richiama attenzione e perfino partecipazione attiva della popolazione americana in primis che si precipita a telefonare o a twittare in massa per esprimere la propria opinione in diretta. Un fatto collettore di incassi e che genera una bella audience attenta. E difatti tutti gli speciali sull'ebola vengono affidati ai più spettacolari anchorman e si tratta di talk show che appunto... rasentano lo spettacolo, ecco diciamo un tono Chilhavistiano.
C'è poi un senso diffuso di alternanza di messaggi: oggi Obama rassicura, ieri pareva preoccupato e così via, comunque tale da ingenerare quantomeno confusione. Non è che vi sia una regia attenta ed interessata dietro al fenomeno?
(Miss Piggy)
00mercoledì 22 ottobre 2014 22:52
che l'ebola è utilizzata per altri scopi non tutti negativi


Tra questa frase, e quel che hai scritto in seguito, perdonami ma non capisco quale sarebbe la tua teoria: che la stiano utilizzando come la "solita arma di distrAzione di massa". Da cosa: la recessione? O le scie chimiche [SM=g27828] ?
rosi@
00mercoledì 22 ottobre 2014 23:46
Questa sera la Lorenzin è a Porta a Porta. [SM=x47958] [SM=x47964]
mark frankie teardrop
00giovedì 23 ottobre 2014 04:05
Re:
(Miss Piggy), 22/10/2014 22:52:

che l'ebola è utilizzata per altri scopi non tutti negativi


Tra questa frase, e quel che hai scritto in seguito, perdonami ma non capisco quale sarebbe la tua teoria: che la stiano utilizzando come la "solita arma di distrAzione di massa". Da cosa: la recessione? O le scie chimiche [SM=g27828] ?



Nessuna teoria, mi chiedevo a voce alta una cosa, ovvero se l'ebola non sia un fatto collettore di partecipazione politica e stimolo per grandi audience dei media. E questo perché in America, c'è un accanimento mediatico sull'ebola senza precedenti, solo in Italia si vive in una bolla. Magari é giusto così ma da un punto di vista teorico non ne sono sicuro, visto il livello medio dell'informazione italiana per cui in tv o passano servizietti sulle ultime cazzate dette da Gasparri, cicchitto e Renzi, oppure mettono in onda la duecentoventisettesima puntata di "delitto Garlasco" o la sessantesima del "giallo della piccola Ylenia".
Proprio questa settimana in America sono scoppiate le polemiche sul Supercommissario ad acta, ribattezzato czar e nominato da Obama, che dovrebbe gestire tutta l'emergenza ebola sul suolo americano, un tecnico che dovrebbe appunto occuparsi di garantire l'incolumita' pubblica al meglio. Anche in questo caso però c'è chi dice che non abbia le competenze tecniche necessarie.
(Miss Piggy)
00giovedì 23 ottobre 2014 17:51
Tutto il mondo è paese allora, vedi?? E scommetto che c'è chi - c'è sempre in questi casi - afferma che la paranoia sull'ebola è stata amplificata per distrarre i cittadini da altro.
Probabilmente sia noi che gli americani sbagliamo, estremizzando i due comportamenti. Auguriamoci che questa esperienza ci insegni (a noi italici, intendo) che c'entra nulla col razzismo pretendere un controllo sanitario per chi viene da zone a rischio (e non solo per l'Ebola).
Non so cos'abbia detto la Lorenzin ieri sera, ho visto 2 secondi 2 e mi è parso annaspasse, al solito [SM=g27825] .
migi.mj
00giovedì 23 ottobre 2014 17:57
"In merito a quanto accaduto presso una scuola materna di Fiumicino nei giorni scorsi dove una bambina di tre anni di ritorno nel nostro paese dall'Uganda non è potuta tornare a scuola a causa delle proteste dei genitori dei suoi compagni di scuola allarmati da un possibile rischio di contrarre Ebola, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha espresso solidarietà alla famiglia della piccola e ha ricordato che l'Uganda non è un paese affetto ed è molto lontano dalle zone del west africa colpite dal virus.

Il Ministro ha inoltre ribadito nella trasmissione Porta a porta del 22 ottobre 2014 che nel nostro paese attualmente non c'è stato nessun caso di Ebola, neanche d'importazione, che il rischio di contrarre la malattia è basso e che queste forme di allarmismo sono assolutamente ingiustificate. Nel nostro paese abbiamo "4-6 falsi casi di Ebola al giorno. Siamo preparati bene: da quando è partita l' allerta a marzo abbiamo rinforzato le misure di sicurezza e fatto simulazioni sulle strutture”.

Il Ministro ha infine reso noto che su richiesta di Emergency verranno a breve spedite in Sierra Leone mille dosi di un farmaco "blocca emorragia" contro Ebola, sviluppato dall' Istituto farmaceutico militare di Firenze e che ha già superato la fase 1 di sperimentazione.
"
www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero...
(Miss Piggy)
00giovedì 23 ottobre 2014 18:08
Gesù, per essere una comunicazione ufficiale del governo è alquanto informale...e rassicurante il giusto...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:33.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com